Quando ieri sera è salita sul palco dell’Ariston, Virginia Raffaele era molto emozionata. Sapeva di trovarsi davanti ad una prova importante: doveva convincere il pubblico di Sanremo, sempre esigente e quasi spietato, a mani nude, senza travestimenti. Gli applausi conquistati negli scorsi anni, infatti, erano dovuti alle sue imitazioni, adesso invece c’era solo lei. Ebbene, quella prova per il momento non può dirsi superata, perchè la Raffaele, spogliata di ciò che sa fare meglio, non ha bucato lo schermo.
Sanremo 2019: deludente Virginia Raffaele nella prima puntata
Non è una novità, del resto. Anche il suo one woman show Facciamo che io ero, in onda su Rai 2 nel 2017, aveva sottolineato il divario che c’è tra la Raffaele imitatrice, straordinaria e sempre brillante, e la Raffaele attrice prestata alla conduzione. All’esordio del Festival di Sanremo 2019 questo “scarto” si è avvertito a maggior ragione, perchè tra gag poco riuscite con Claudio Bisio, battutine a Claudio Baglioni ed interventi scritti (che più scritti non si può), il risultato è stato deludente.
Anche il musical messo su con l’ospite Pierfrancesco Favino è sembrato già visto, caratterizzato da quelle continue interruzioni, da quei singhiozzi che non fanno più né ridere, né venir voglia di vedere il resto. In generale Virginia Raffaele è apparsa poco spontanea, impostata, facendo rimpiangere molto la frizzante allegria di chi l’ha preceduta, cioè Michelle Hunziker, che oltretutto tornerà a Sanremo proprio questa sera da ospite. Del resto non può essere soltanto l’avvenenza la discriminante per passare da comica a conduttrice e intrattenitrice.
Il momento migliore della serata per la co-conduttrice è stato probabilmente estemporaneo: nel congedare Patty Pravo e Briga, la Raffaele si è avvicinata alla cantante e le ha parlato imitandola, dando vita in pochi secondi ad un siparietto originale e divertente, purtroppo interrotto sul nascere.
Pur apprezzando le doti dell’artista e riconoscendole il coraggio di uscire dalla sua comfort zone, occorre augurarsi che per le altre quattro serate del Festival si ingegni con qualcosa di diverso. Oppure facendo un piccolo passo indietro, rimettendo su per quanto possibile le maschere e donando al pubblico ciò che l’ha spinto ad apprezzarla finora.
Sanremo 2019
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1. Eric ha scritto:
6 febbraio 2019 alle 16:19