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Otto e Mezzo: La7 buca l’attentato a Strarburgo. Durante la tragedia, la Gruber parla di primarie Pd
di Marco Leardi
12/12/2018 - 11:00

Proiettili al mercatino di Natale. Morti e feriti nel centro storico di Strasburgo. L’attentato avvenuto ieri sera in Francia ha riacceso l’allarme terrorismo e richiamato l’attenzione dei media, anche nostrani. Nei minuti in cui le agenzie diramavano le prime drammatiche informazioni, le emittenti generaliste italiane davano infatti un doveroso spazio agli aggiornamenti in diretta. Ad eccezione di La7, che invece ‘bucava’ clamorosamente la notizia con una puntata di Otto e Mezzo in cui si parlava, come se nulla fosse, delle primarie Pd.
Già. Mentre Rai e Mediaset trasmettevano le immagini da Strasburgo e cercavano conferme alle prime frammentarie notizie, Lilli Gruber su La7 interrogava i suoi ospiti sul peso di Matteo Renzi nelle prossime primarie del Partito Democratico, dissertando sulle candidature di Zingaretti e Martina. Discussioni totalmente dissonanti rispetto all’urgenza delle news sull’attentato in terra francese.
La puntata di Otto e Mezzo, con ogni evidenza, era registrata, soluzione sempre rischiosa per un programma d’informazione (a maggior ragione se in access). Nemmeno sul finale, infatti, Lilli Gruber ha fatto cenno a quanto nel frattempo stava accadendo a Strasburgo. Per avere notizia dell’attentato, i telespettatori hanno dovuto attendere l’avvio di diMartedì con Giovanni Floris. Un ritardo significativo e non certo positivo per una rete che si ripropone di fare dell’informazione la propria bandiera.
In un’ottica strettamente televisiva, peraltro, il competitor Stasera Italia riusciva invece a fornire le informazioni in tempo reale, trasmettendo anche le immagini in diretta da Strasburgo ottenute da una troupe Mediaset. Anche Rai2, intanto, sospendeva l’appuntamento con Lol per lasciare spazio agli aggiornamenti del proprio notiziario.
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tim dice:
bildergruber è il demonio.
il-Cla83 dice:
@sabato Sulla Gruber ti do pienamente ragione. Al di la di come la si pensi non è certo lei la "colpevole"..ne è lei a decidere se trasmettere in diretta o in differita. Questo è doveroso farlo notare.
Sabato dice:
il-Cla83, se all'epoca dell'attentato a Parigi Quarto Grado fu capace di seguire la vicenda in diretta, complimenti a Quarto Grado. E brava anche la Palombelli, se ieri ha dato tempestivamente notizia di quanto stesse accadendo a Strasburgo. Ma pensaci bene: quale sarebbe concretamente l'errore grave commesso da La7? Quello di avere nel proprio palinsesto dei programmi registrati? O quello di non averli sospesi per lasciare spazio ad aggiornamenti in diretta? Per quanto riguarda la prima ipotesi, tutte le reti hanno programmi registrati e le ragioni alla base di questa scelta sono molteplici: organizzative (come consentire la presenza di un determinato ospite), tecniche (necessità di montaggio), logistiche (legate alla necessità di condividere spazi e mezzi), ecc. Come già detto e ripetuto, penso che La7 dovrebbe ripensare alla decisione di registrare Otto E Mezzo, un programma seguitissimo che si occupa di politica ed attualità e quindi di qualcosa in continua evoluzione. Ma oggettivamente Otto E Mezzo non è un TG e La7 non è una rete all news, pertanto il preconfezionamento del programma della Gruber non può essere considerato un "disservizio". Per quanto riguarda invece la mancata sospensione di Otto E Mezzo in favore di uno straordinario dedicato all'attentato, ritengo sia piuttosto criticabile (sebbene Otto E Mezzo sia un programma breve, preceduto dal TG e seguito, il martedì, dal talk di Floris, in semi-diretta), ma come dicevo questo stesso errore è stato commesso da quasi tutti i principali canali TV italiani. Perché, dunque, accanirsi contro La7, che, se non altro, è riuscita a salvarsi in corner con gli aggiornamenti di Floris in prima serata? E ancora: perché attribuire alla Gruber in persona ("Durante la tragedia, la Gruber parla di primarie Pd") la colpa della "notizia bucata"? La Gruber (che propone ogni giorno, da anni, uno dei programmi di approfondimento più longevi ed apprezzati della TV), al momento dell'attentato, era verosimilmente a casa sua: spettava alla rete prendere decisioni in merito alla messa in onda di uno speciale dedicato all'attentato. A mio parere, dunque, la Gruber andrebbe assolta da ogni accusa di negligenza e La7 andrebbe criticata solo dopo le altre reti per non aver gestito bene l'emergenza informativa. Buona serata :-)