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Rete4, Piersilvio Berlusconi: «Attualità e informazione come pilastri. Ma Il Segreto e Tempesta d’Amore non si toccano. Stimo Renzi, mi piacerebbe avere il suo documentario»
di Marco Leardi
12/09/2018 - 20:22

“Non vogliamo fare una all news popolare, ma una rete generalista che contenga tutte le dimensioni della realtà“. Sebastiano Lombardi tiene a precisarlo. Alla presentazione della nuova Rete4, il direttore del canale ha subito messo in chiaro che l’obiettivo della programmazione sarà la polifonia. E Piersilvio Berlusconi, vicepresidente Mediaset, gli ha dato man forte. “L’obiettivo è fare una rete generalista con l’attualità e l’informazione come pilastri” ha dichiarato. Guai, però, a mettere in discussione la presenza de Il Segreto, che tornerà in prima serata.
“Qualcuno ha ironizzato sulla trasmissione de Il Segreto su Rete4. Qual è il problema per una rete generalista?“
ha domandato Lombardi ai giornalisti presenti alla conferenza stampa tenutasi a Roma. A blindare la presenza in palinsesti della telenovela (che, da sola, garantisce un prezioso bacino di ascolti) è stato poi lo stesso Piersilvio Berlusconi, il quale ha sottolineato che Il Segreto e Tempesta d’amore rimarranno in onda proprio in virtù del carattere generalista della nuova Rete4.
A proposito: se col suddetto Segreto il riscontro del pubblico è praticamente assicurato, diversamente sui nuovi programmi d’informazione i vertici Mediaset richiamano alla cautela, pur sottolineando l’incoraggiante esordio di stagione.
“Sugli ascolti chiedo pazienza. Noi iniziamo una storia lunga che avrà alti e bassi. Conosciamo il vecchio richiamo di Rete4 e nessuno di noi crede si possano registrare ascolti fantasmagorici in pochi giorni“
ha chiosato Mauro Crippa, DG dell’Informazione del Biscione, che ha anche espresso soddisfazione per la direttiva europea in difesa del copyright varata oggi a Strasburgo, definita da Berlusconi Jr. “una prima vittoria di un percorso assolutamente fondamentale“.
Quanto alla programmazione, oltre alle già note novità (Stasera Italia, Quarta Repubblica, La Repubblica delle donne, W l’Italia) è stata annunciata una striscia di Mario Giordano intitolata Fuori da coro e in onda alle 19.30 dopo il Tg4. Allo studio ci sono anche progetti per Paolo Del Debbio, che potrebbe tornare su Rete4 o su un’altra rete del gruppo. Nell’immediato, invece, nessun programma previsto per Maurizio Belpietro né per Vittorio Sgarbi, che tuttavia interverrà spesso come opinionista nel talk di Nicola Porro.
E si è parlato anche del tanto discusso documentario di Matteo Renzi. Piersilvio Berlusconi, a sorpresa, non ha usato giri di parole:
“A me piacerebbe molto avere il documentario sulle nostre reti perché stimo Renzi (…) Siamo apertissimi, appena vedremo il prodotto finito decideremo se dargli spazio. Mi auguro di sì“.
Il vicepresidente Mediaset ha infine aggiornato i cronisti sul ritorno dei canali Mediaset sulla piattaforma Sky.
“Se tutto va bene Rete4 dovrebbe tornare visibile su Sky in ottobre, così come tutte le altre reti free di Mediaset“.
Confermata, infine, l’intenzione di mantenere accesa Premium con i canali di cinema anche dopo il duplice accordo siglato tra Mediaset e Sky.
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enzo dice:
Per la nuova Rete4 farei un daytime così 11:00 "Mattina Italia" con una giornalista del tg4 12:00 Tg4 12:30 "Fuori dal coro" con Giordano 13:00 La signora in giallo 14:00 "Lo sportello di forum" con B.Palombelli (che lascia Forum alla Folliero su Canale5) 16:00 Film 18:30 "Sai perché?" (Il programma in onda su focus) 19:00 Tg4 19:30 Tempesta d'amore 20:30 "Stasera Italia" con la Palombelli. Prime time : Quarta Repubblica con Porro, W l'italia con Greco e Quarto grado con Nuzzi e Viero fissi. Alternati il martedì Fredoom oltre il confine, la nuova edizione di La srada dei miracoli e il terzo indizio. Il mercoledì Chiambretti e fiction estere. Sabato e domenica film.
controcorrente dice:
chiamalo scemo !!! forse Renzi al governo ha fatto piu' di Berlusconi per Mediaset..e PierParrucchino.. vorrebbe tanto resuscitarlo..come se ignorasse che GLI ITALIANI.. lo hanno politicamente fatto fuori... NON LO VOGLIAMO... NON CREDIAMO a una sola parola di quel che dice.. e tu stupido.. che dici di averne stima.. pensa agli italiani al pubblico che ti danno da mangiare..
lorenzo dice:
La striscia di Mario Giordano "Fuori dal coro" lo vedrei bene dalle 12:30 alle 13:00 visti gli ascolti incrementati del tg4 diurno
IOLE dice:
CHIAMALI SCEMI... Se sei assunto a tempo indeterminato in RAI io ci penserei un miliardo di volte prima di lasciare IL POSTO FISSO
aleimpe dice:
Ma quel che ho capito, Geraldo Greco voleva portare al TG4 Stefania Zane (TGR Lazio) e Leonardo Zellino (TGR Puglia) che ha avuti inviati a Agorà, ma poi sono tutti e due passati al TG2... E voleva portare al TG4 Lisa Marzoli, ma è rimasta al TG2...
RoXy dice:
L'ex reuccio di Rignano sull'Arno caduto in disgrazia non lo chiamerei neanche a pulire i cessi a Mediaset (cit.), ma vedo invece che, sulla fulgida spinta di cotanti Zio Lumaca e Fido Fidel, si continua in tutti i modi a glorificare il nome dell'ex reuccio, chiamato a gran voce "erede" al trono di B. Anche il vecchio Silvione in politica dimostra di voler amoreggiare con lui, in barba ai sondaggi che lo vedono precipitare. Ma quale patto lega realmente i due "lazzaroni"? Ah, saperlo...
RoXy dice:
*punta
RoXy dice:
PierParrucchino, pur di non far vedere di essere più basso di Chiambretti si è messo in unta di piedi ed ha confinato Giacobbo lontanissimo da lui. Ah, il nostro estimatore renziano, PierScemo di nome e di fatto!