4
giugno

Pagelle TV della Settimana (28/05-3/06/2018). Promosse Clerici e Sardoni. Bocciato Lippi

Filippa e Daniele

Filippa Lagerback e Daniele Bossari

Promossi

9 ad Antonella Clerici. Il momento è arrivato. La conduttrice de La Prova del Cuoco ha lasciato il suo regno dopo 18 anni, non senza rammarico. Una scelta rischiosa ma che la fa apprezzare, da un punto di vista prettamente umano, per il coraggio e le motivazioni alla base.

8 ad Alessandra Sardoni. L’alfiera di Enrico Mentana è sempre sul pezzo, è diventata un volto simbolo di queste settimane movimentate proprio come il suo instancabile capo.

7 a Daniele Bossari e Filippa Lagerback. A coronamento di una stagione che ha messo il loro amore al centro dell’interesse, arrivano le loro nozze. I due si sono visti già insieme a Che Tempo Che Fa; il talk ha raccontato il loro giorno più bello con le clip di una sempre in forma Orietta Berti e gli irriverenti commenti di Luciana Littizzetto.

6 a Pippo Baudo. Dopo una stagione in cui si è visto pochissimo, il conduttore è stato ospite di Vuoi Scommettere? e Che Fuori Tempo Che Fa dimostrando di sapere sempre il fatto suo. L’onnipresenza di un tempo sarebbe fuori luogo ma pure la panchina forzata degli ultimi tempi lo è.

Bocciati

5 alla cancellazione repentina di Pappa e Ciccia per il tweet dal sapore razzista di Roseanne Barr. Da sottolineare che già in passato l’attrice aveva usato termini forti e diviso con alcune sue affermazioni su Israele, sui musulmani e Hillary Clinton. Tuttavia Abc, la stessa che ha appena cancellato lo show, aveva deciso di richiamarla all’ovile.

4 ad Asia Argento giurata di X Factor. Già a Forte Forte Forte non aveva convinto, quello che non ci piace sono le circostanze che l’hanno portata a sedere dietro quel bancone. In più come excusatio non petita si è cercato di legittimare la scelta definendola come una musicista con una visione unica e originale. Curiosi di vederla all’opera.

3 al caos mondiali Mediaset. Marcuzzi, Blasi, Belen, a Mediaset… Arrivare alla definizione del cast dello show post mondiale Mediaset è stata una dura partita e solo a pochi giorni dalla partenza effettiva del programma arriverà l’ufficialità.

2 a Nilufar Addati. L’ex tronista viene sbugiardata da un suo ex corteggiatore ed è costretta ad ammettere di aver ingannato pubblico e redazione di Uomini e Donne. E dire che nel corso del programma bacchettava o si dissociava in maniera forte da chi aveva atteggiamenti potenzialmente ambigui nei confronti della trasmissione (qui il suo sfogo mai andato in onda per questioni di tempo).

1 a Claudio Lippi. Nemmeno una settimana dalla fine di Domenica In che già sono iniziate le invettive del conduttore contro il programma. E’ vero che su alcune cose non ha nemmeno tutti i torti, allo stesso tempo non si può dire che abbia subito un trattamento chissà quanto indegno e soprattutto è recidivo.



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31 Commenti dei lettori »

1. john2207 ha scritto:

4 giugno 2018 alle 14:49

condivido il voto su Asia Argento, presa più per il personaggio che per le competenze, un po’ come la De Filippi che mette in giuria la Ferilli o Argentero, ma xfactor solitamente è una spanna sopra il talent di canale5 per cui ancora più deludente la scelta. Messa li dove c’è stato l’ex compagno Morgan, speriamo non finisca allo stesso modo. Condivido anche il voto di Claudio Lippi, ci vuole pure fegato a fare certe dichiarazioni, a lui manca soprattutto perchè la trasmissione è finita, avesse fatto prima le dichiarazione avrebbe ma mia approvazione..ha toppato i tempi..però lo hanno pagato e confermato nel cast nonostante la sua inutilità



2. controcorrente ha scritto:

4 giugno 2018 alle 14:52

e un bel 3 alla Cuccarini ? no ?.. dopo aver pubblicamente protestato per l’oltraggio di essere stata messa in onda in terza serata anziche’ in seconda come previsto.. venerdi’ scorso la ua partecipazione a fankaraoke viene ritrasmessa da rai2 alle 22.30.. RISULTATO: 3,68 % share
sto ancora ridendo…



3. Travis ha scritto:

4 giugno 2018 alle 14:55

Concordo su tutto. Soprattutto su Lippi. Non aspettava altro che finisse Domenica In per dire che era sotto utilizzato. Ma l’ha riferito a qualcuno della produzione? Perchè non ha fatto come a Buona Domenica? Se non lo usavano se ne andava oppure pretendeva di che venissa usata qualche sua idea (se ne aveva). .



4. Vince! ha scritto:

4 giugno 2018 alle 15:33

A chi la criticava sui social, Asia Argento ha risposto sfoderando il suo nutrito curriculum in campo musicale; ma, come dite voi, è davvero improbabile che l’abbiano chiamata per quello.

In tv non mi è mai sembrata troppo a proprio agio, vediamo come andrà con le tre “vecchie volpi”…



5. Ciro ha scritto:

4 giugno 2018 alle 17:32

@controcorrente 6.6% alla prima messa in onda, 3.8% alla seconda. Diciamo che il totale non è niente male, visto che il programma non se l’è filato nessuno a prescindere dall’ospite. Quindi il 3, beccatelo tu!



6. controcorrente ha scritto:

4 giugno 2018 alle 20:04

@Ciro…. si’ se la ritrasmettono altre 7 volte.. allora puoi dire che ha fatto il 30%.. ma va’….. una che protesta perche’ il programma e’ stato trasmesso alla 1 e quindi non e’ stato visto da nessuno.. poi va’ in 2a serata e fa il 3,6 %.. manco una soubrette di tv locale..



7. xxxxx ha scritto:

4 giugno 2018 alle 20:25

Perché l’inadeguatissima Simona Ventura andava bene e Asia Argento no?
Ad ogni modo, io avrei dato un votaccio anche a Rai 2 per aver accettato di aver messo Eleonora Brigliadori nel cast di Pechino Express: scelta di cattivo gusto (vista la violenza del personaggio) e che darebbe alla Brigliadori più visibilità per sparare le sue cazzate sui tumori.
Mi rifiuto categoricamente di seguire il programma se non cambia qualcosa.



8. soralella ha scritto:

4 giugno 2018 alle 21:21

Ma questa guerra “preventiva” contro la Brigliadori non è un pò esagerata? Aspettiamo prima di vederla all’opera, almeno … alla fine non sarà peggio di tanti altri “personaggi” discutibili già visti a Pechino. E di sicuro non potrà essere più antipatica delle due “vincitrici” dello scorso anno. Io comunque l’avrei messa in coppia con Columbro che parla con gli alieni.



9. vicky ha scritto:

4 giugno 2018 alle 21:43

Io avrei dato uno zero alla Venier. Ha sputato veleno sulla RAI, su Domenica in. “Complimenti a Maria che mi ha salvata,ora lavoro senza l’ansia degli ascolti.” Al timone della domenica RAI ci sarà ancora lei.W la coerenza!! Forse è la vecchiaia.



10. Mattia Buonocore ha scritto:

4 giugno 2018 alle 23:28

Sulla Brigliadori a Pechino penso tutto il peggio possibile.

Se non era per Simona Ventura, X Factor non arrivava nemmeno in Italia molto probabilmente. Sono due casi diversi, cmq, quelli di Asia e Simona.



11. Sabato ha scritto:

4 giugno 2018 alle 23:42

Soralella, io amo Pechino ed il suo conduttore, ma la scelta di coinvolgere nel cast Eleonora Brigliadori, una persona violenta e dalle pericolose convinzioni antiscientifiche, non mi va proprio giù. Credo che sia stata una scelta provocatoria, una risposta Rai all’inserimento di Luigi Favoloso nel cast del Grande Fratello, per la serie “allora vale tutto”. La Brigliadori funzionerà sicuramente: è un personaggio sopra le righe, in grado di portare al programma trash e competizione. Ma penso che sia opportuno mettere qualche paletto alle scelte dei concorrenti dei reality, escludendo prima di tutto le persone violente, irrispettose e potenzialmente pericolose. Non sono d’accordo con te quando definisci antipatiche le Clubber, vincitrici della scorsa edizione, ma l’antipatia non c’entra proprio nulla: nessuno critica la scelta della Brigliadori per una sua presunta antipatia, bensì per altre ragioni ben più serie, di cui – immagino – tu sia a conoscenza. Non so a chi tu ti riferisca quando parli di “altri personaggi discutibili già visti a Pechino”, ma le convinzioni della Brigliadori, sbandierate senza vergogna e proposte ai malati di cancro come soluzione al loro problema, sono gravi ed inaccettabili.



12. soralella ha scritto:

5 giugno 2018 alle 09:23

Che la Brigliadori sia violenta non mi risultava, in base a cosa lo affermate scusate?
Per il resto … uhm, sono argomenti spinosi da trattare, ma ci provo. Ho seguito poco le vicende delle sue esternazioni sulle cure per i tumori, so solo alcune cose che ho letto di sfuggita.
Ho invece seguito molto, e molto da vicino (ma proprio molto molto) la battaglia che condusse molti anni fa contro le cure ortodosse per la depressione a base di psicofarmaci. Ci fu una puntata di Porta a Porta dove lei era ospite insieme ad alcuni luminari della psichiatria, e ad alcuni pazienti “vip” che erano stati curati dai suddetti medici. Ricordo in particolare tra questi Ornella Vanoni e Sandra Mondaini. Si parla di una ventina di anni fa, forse di più. In sintesi la Brigliadori fu trattata come una pazza furiosa, e in particolare la Vanoni e la Mondaini la attaccarono furiosamente, spiegando che loro potevano attribuire al loro uscita dalla depressione solo a quei luminari e agli psicofarmaci da loro prescritti. Non è possibile in questa sede andare più a fondo, ma ti dico solo che per quanto io in teoria mi trovassi dall’altra parte della barricata rispetto a lei, le cose che diceva e le tesi che sosteneva non erano così folli e infondate. Solo che le esponeva malissimo, anche perchè si trovava in un parterre dove tutti, dai docenti universitari di fama mondiale, ai vip che erano stati curati da loro, ai giornalisti, allo stesso conduttore, le davano contro, e quindi lei per reazione si agitava come una matta, e poi chiaramente non aveva e non ha il background culturale per spiegarsi efficacemente su certe tematiche. In estrema sintesi, lei sosteneva che gli psicofarmaci non ti guariscono, ma “sedano” solo il sintomo, senza intervenire sulla causa. Purtroppo, è esattamente così. Solo poco tempo fa la Vanoni da Costanzo ha detto che dopo tanti tanti anni aveva chiesto al suo medico se poteva finalmente smettere di prendere le famose pilloline, e lui gli ha risposto di no, che se le dovrà prendere anche fino a centoventi anni. Per dire. E anche altre cose che disse sull’argomento non erano così folli. Questo te lo dico perchè posso farlo con cognizione di causa. Sulle cure per i tumori non mi pronuncio, ti dico solo che la mia fiducia nei protocolli “ortodossi” non è sempre ai massimi livelli, ma qui mi fermo, è un argomento troppo delicato. Tornando a lei, ripeto, possiamo anche aspettare qualche puntata di Pechino prima di massacrarla …. ci sarà tempo.



13. xxxxx ha scritto:

5 giugno 2018 alle 12:38

soralella: la Brigliadori a “Le Iene” ha menato Nadia Toffa e una ragazza malata di cancro con la sola colpa di aver scelto di fare la chemio, quindi direi che violenta lo è eccome.
E poi, può anche darsi che abbia ragione sugli psicofarmaci, ma sui tumori ha oggettivamente torto marcio.
Ripeto, prenderla è quanto di più sbagliato potessero fare, io mi rifiuto di seguire il programma.



14. alessandro ha scritto:

5 giugno 2018 alle 13:02

Ennesimo articolo di elogio ad Antonella Clerici in questo blog… sara’ il quarto o quinto che leggo negli ultimissimi giorni… La cosa mi lascia molto perplesso… Chissa’ cosa c’e’ dietro questo continuo incensare una modesta conduttrice come Antonella Clerici (protagonista oltretutto di diversi flop nel corso degli anni)… La si sta facendo passare in questo blog x la Madonna in terra… Mah…



15. alessandro ha scritto:

5 giugno 2018 alle 13:26

Oltretutto x sue motivazioni personali lascia una trasmissione… x poi farne 3 il prossimo anno… Quindi dove sarebbe tutto questo grande sacrificio??? Il vero sacrificio lo fa chi va a lavorare in miniera… non certo una conduttrice televisiva che x ragioni di cuore cambia programma… Smettiamola una volta x tutte di santificare questa donna… grazie!!!



16. Nina ha scritto:

5 giugno 2018 alle 14:28

Non capisco il voto positivo alla Sardoni: io la trovo un disastro come cronista. Sta lì al Quirinale e ripete a pappagallo le cose. Sai che fatica! Poi una volta l’ho sentita dire una cosa incredibile “sto compulsando le fonti” E che cavolo vuol dire?

Ma è vero che la Brigliadori ha picchiato la Toffa mentre era malata? E con la motivazione addotta da xxxxxx?



17. Nina ha scritto:

5 giugno 2018 alle 14:55

“Soralella, io amo Pechino ed il suo conduttore, ma la scelta di coinvolgere nel cast Eleonora Brigliadori, una persona violenta e dalle pericolose convinzioni antiscientifiche, non mi va proprio giù. Credo che sia stata una scelta provocatoria, una risposta Rai all’inserimento di Luigi Favoloso nel cast del Grande Fratello, per la serie “allora vale tutto”

Certo che dire che si ama il conduttore ed attribuirgli una str….ata del genere è davvero fantastico. Ma poi perchè “l’inserimento di Luigi Favoloso” e non quello di Baye?



18. xxxxx ha scritto:

5 giugno 2018 alle 16:44

Nina: no, ha picchiato la Toffa quando ancora stava bene e anche un’altra ragazza malata di cancro.



19. xxxxx ha scritto:

5 giugno 2018 alle 16:49

Nina: io personalmente trovavo squallidi entrambi.
Comunque no, all’epoca la Toffa ancora stava bene, ad essere malata era un’altra ragazza sempre picchiata dalla Brigliadori.



20. Sabato ha scritto:

5 giugno 2018 alle 18:35

Soralella, vedo che altri utenti mi hanno anticipato raccontandoti gli episodi violenti di cui si è resa protagonista la Brigliadori di recente. Episodi censurabili, ma, a parte quelli, credo che la sua opera di diffusione e promozione delle idee di Hamer, di cui la Brigliadori è ferma sostenitrice, sui tumori sia ancora più grave delle percosse. Il servizio della Toffa ha denunciato non solo l’operazione di promozione di metodi antiscientifici da parte della Brigliadori, ma anche l’organizzazione di riti ed incontri a pagamento (ovviamente, tutto in nero) da parte della stessa showgirl.
Ho letto attentamente il lungo racconto dei tuoi ricordi televisivi con protagonista la Brigliadori e devo risponderti su un paio di punti:
- affermi che la donna si arrabbiò perché attaccata da tutti ed aggiungi, quasi come attenuante, che “chiaramente non aveva e non ha il background culturale per spiegarsi efficacemente su certe tematiche”: ebbene, io credo che il fatto che la Brigliadori non abbia una preparazione in ambito medico dovrebbe disincentivarla ad occuparsene (al punto tale da sconsigliare chirurgia, chemioterapia e radioterapia ai malati di cancro!) e non essere un’attenuante! Sono argomenti delicati, di cui si dovrebbero occupare solo gli esperti. Io, studente di Medicina al termine del proprio percorso di studi e da anni interno al reparto di Oncologia, ancora non me la sento di dispensare commenti e consigli a proposito della situazione medica di chi ha la sfortuna di ammalarsi: è un argomento troppo serio, troppo delicato, e solo chi ha titolo ed esperienza può esprimersi, forte della propria preparazione, approfondita ed aggiornata;
- ti definisci “poco fiduciosa nei confronti dei protocolli ortodossi” e questo mi preoccupa: spero che tu non senta il fascino delle (false) soluzioni facili e veloci proposte dalla Brigliadori e da altri millantatori e che tu capisca che i “protocolli ortodossi” sono il frutto di decenni di studi, sempre più approfonditi e sofisticati.
Concludo dicendo che NO, non è vero che “possiamo aspettare qualche puntata di Pechino prima di massacrarla”, perché non la stiamo criticando per una sua presunta antipatia o inadeguatezza al gioco, bensì per la sua pericolosità, che dovrebbe costituire un elemento escludente dai reality e dalla TV in generale.



21. Sabato ha scritto:

5 giugno 2018 alle 18:50

Alessandro, i tuoi commenti sono allucinanti. Stai davvero insinuando che questo blog ricavi qualche vantaggio dal complimentarsi con la Clerici per una sua coraggiosa scelta professionale?
Ti ricordo che la “modesta conduttrice” Antonella Clerici vanta un curriculum di tutto rispetto, impreziosito da grandi ed inaspettati successi come quello del suo Sanremo. La Clerici ha avuto la soddisfazione di lanciare la cucina in TV, consegnando oggi alla Isoardi un programma in ottima salute.
Sì, la Clerici è stata anche “protagonista di diversi flop nel corso degli anni”, ma credo che qualunque conduttore abbia qualche neo nella propria carriera, a maggior ragione se, come ha fatto la Clerici, si lancia, con grande aziendalismo, in esperimenti televisivi dalle scarsissime potenzialità. Anche la tua amata Maria De Filippi ha nel curriculum flop quali Unan1mous ed Il Ballo Delle Debuttanti… Forse Fazio potrebbe vantare solo successi, se solo non avesse fatto un quarto Sanremo poco brillante.
“Oltretutto x sue motivazioni personali lascia una trasmissione… x poi farne 3 il prossimo anno… Quindi dove sarebbe tutto questo grande sacrificio???”: la Clerici lascia un programma quotidiano – l’usato sicuro – per lanciarsi in nuove avventure serali, rinunciando a visibilità e sicurezza. E’ una scelta coraggiosa e in controtendenza.



22. Nina ha scritto:

5 giugno 2018 alle 19:52

Adesso ditemi tutto quello che volete ma in queste righe di SabatA: “Stai davvero insinuando che questo blog ricavi qualche vantaggio dal complimentarsi con la Clerici per una sua coraggiosa scelta professionale?” Ma si crede furba? Davvero crede di fare il “solletico” ad Alessandro? Ma per piacere! Assodato che è abbastanza improbabile una cosa del genere, ciò che mi lascia sempre senza parole è la cattiveria di questa persona.



23. xxxxx ha scritto:

5 giugno 2018 alle 19:56

Sabato: non saprei esprimermi meglio, grazie.



24. Nina ha scritto:

5 giugno 2018 alle 20:09

Sabata: i casi sono due o sei cattiva nel profondo dell’animo (ma anche molto banale) oppure non capisci nulla.Dove vedi scritto da parte di Alessandro ciò di cui lo accusi? Ma perchè hai tutto questo odio in corpo?



25. Sabato ha scritto:

6 giugno 2018 alle 08:39

xxxxx, grazie :)



26. soralella ha scritto:

6 giugno 2018 alle 10:10

Sabato, credevo avessi capito che i miei ricordi sulla battaglia anti medicina convenzionale della Brigliadori non sono televisivi. Per essere più chiara, all’epoca (molti anni fa, ripeto) ero una stretta collaboratrice di una delle persone che lei ha attaccato più pesantemente. I meccanismi e i protocolli della ricerca li conosco molto bene dall’interno, credi. Penso che tu abbia letto abbastanza di ciò che scrivo da sapere che detesto i luoghi comuni le banalità e le battaglie tanto per, ma quando si parla degli interessi e dello strapotere dell’industria farmaceutica (il famoso Big Pharma di Napalm51 …), beh, non è un luogo comune. Per non parlare del fatto che spesso i pazienti sono oggetto di sperimentazione a loro insaputa. Se fai internato da tanti anni un minimo dovresti averlo capito, e anche qualcosa di più di un minimo.



27. soralella ha scritto:

6 giugno 2018 alle 10:22

“spero che tu non senta il fascino delle (false) soluzioni facili e veloci proposte dalla Brigliadori e da altri millantatori” …. certamente no, condanno con tutte le mie forze certi “santoni” che si approfittano del dolore e della disperazione degli altri … ma condanno anche quei medici che di fronte a casi ormai senza speranza, anzichè accompagnare il paziente e i suoi familiari nell’ultimo tratto di vita con dolcezza e con umana pietas, si accaniscono con terapie invasive e debilitanti che sanno perfettamente essere inutili … quando l’unica terapia dovrebbe essere quella mirata a preservare al massimo il paziente dalla sofferenza, fisica e psicologica



28. Sabato ha scritto:

6 giugno 2018 alle 14:03

Soralella, non avevo capito avessi avuto “incontri ravvicinati” con la Brigliadori, ma è un dettaglio ininfluente all’interno del discorso che stiamo facendo.
“Quando si parla degli interessi e dello strapotere dell’industria farmaceutica non è un luogo comune”: vero, ma questo non deve portare a folli complottismi e non può giustificare una deriva antiscientifica. La Brigliadori invita i malati di cancro ad evitare chirurgia, chemioterapia e radioterapia, consigliando invece applicazioni di pomata alla fitolacca, una pianta che trova qualche impiego in omeopatia, ma che non è di certo un farmaco antitumorale.
“Spesso i pazienti sono oggetto di sperimentazione a loro insaputa…
condanno quei medici che, di fronte a casi senza speranza, anziché accompagnare il paziente nell’ultimo tratto di vita con umana pietas, si accaniscono con terapie invasive inutili”: assisto quotidianamente al trasferimento di pazienti dal reparto di Oncologia al reparto di Cure Palliative, pensato per garantire al malato la massima assistenza, con finalità, appunto, palliativa anziché curativa. Ovviamente, laddove esiste un margine terapeutico, per quanto minimo, il medico valuta e quantifica le probabilità di successo (che dipendono da tanti fattori: tipo di malattia, stadio, comorbidità, effetti collaterali attesi, ecc.) e le presenta al malato, al quale viene lasciata l’ultima parola in merito alla decisione di tentare una terapia oppure no. L’oncologo deve essere un “decisionista”, ma non pensare che, in tempi di consenso informato e di medicina difensiva, si lanci in scelte azzardate, fosse anche solo per paura delle possibili conseguenze legali.



29. soralella ha scritto:

6 giugno 2018 alle 21:13

Sabato la situazione che mi descrivi è molto didascalica, e se hai la fortuna di vivere una realtà così buon per te. Non posso sapere ovviamente dove lavori ma ho la sensazione che non sia una clinica universitaria, giusto? Non è difficile capire, anche per un profano, che in una realtà dove si fa ricerca i dati in qualche modo vanno raccolti.



30. Sabato ha scritto:

6 giugno 2018 alle 21:22

Soralella, tutta la mia esperienza si riferisce ai due importanti ospedali lombardi (ovviamente universitari) in cui ho svolto i miei tirocini ed internati. I dati per la ricerca, purtroppo, non mancano: sarebbe bello se ci fosse carenza di casi!



31. soralella ha scritto:

7 giugno 2018 alle 20:58

Sabato non so quali realtà tu abbia visto o frequentato ma vedo che proprio non ci capiamo, per cui la chiudo qui. In ogni caso tanti auguri per i tuoi studi.



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