Promossi
9 ai dieci anni di Iris. E’ il meglio riuscito dei canali digitali Mediaset, il più dritto, capostipite di una programmazione che punta sul genere che meglio funziona sulle reti digital natives: il cinema. Negli anni ha saputo costruire una buona base di affezionati alternando film che piacciono alle nicchie e blockbuster.
8 a Filippa Lagerback. Educata e composta, la svedese ha tifato in questi mesi, non senza passione, per Daniele Bossari fino al momento della loro reunion televisiva con tanto di proposta di matrimonio in diretta al GF Vip. Ecco quando l’esibizione dei sentimenti non dà fastidio.
7 a Damiano Carrara. Il terzo giudice della quinta edizione di Bake Off può dirsi una scommessa vinta. Simpatico e affabile, è il “principe azzurro” perfetto del cooking show più dolce e “fiabesco” del piccolo schermo.
6 a Sabrina Ghio. La tronista romana si becca un sonoro “no” a Uomini e Donne. Peccato, perchè lei credeva in quel che faceva e, paradossalmente, non è cosa scontata nel dating show di Canale 5 spesso vittima, suo malgrado, di giochi di “business”.
Bocciati
5 ai saltelli di palinsesto di casa Mediaset. Music doveva far sloggiare incredibilmente la finale di GF Vip ma il successo di Scomparsa ha rimescolato le carte in tavola (qui maggiori info).
4 al “passaggio molestie” dell’intervista di Fabio Fazio a Giuseppe Tornatore. Il conduttore quasi si scusa per la domanda (indiretta) sulla vicenda, mentre il regista gioca la carta del vittimismo a fronte di una gogna mediatica nei fatti mai esistita nei suoi confronti. Giustamente, penserete voi. Ciò, però, non toglie che passare da un eccesso all’altro in presenza di temi così delicati, che oltretutto vedono contrapposti due personaggi dai curricula molto diversi, è assai discutibile.
3 a Social House. L’esperimento era coraggioso, la resa televisiva decisamente meno dirompente. Anzi di dirompente c’è stato solo il tracollo di Rai4 che è sprofondata allo 0.3% e ha deciso di spostare il programma in seconda serata a partire dal terzo appuntamento. Da dire che finora nessuna produzione italiana su Rai4 ha ottenuto ascolti in linea con la media del canale.
2 all’inizio della prima serata di Canale 5 che sfiora – e a volte addirittura supera- le 21.40. Una strategia autolesionista per vari motivi: oltre al mancato rispetto per i telespettatori, che vengono letteralmente spiazzati dai promo e dalle guide tv che parlano generalmente di 21.15, ci si chiede se non danneggi i prodotti più deboli. Per capirci, lo spettatore il GF lo attende fino a tardi (anche se nel frattempo potrebbe lasciarsi tentare da Scomparsa) ma il film generico o la fiction con minor appeal no. Publitalia è davvero contenta di tale situazione?
1 alla Rai che parla di dati di Che Tempo Che Fa in linea con le previsioni degli inserzionisti ma poi guardando i listini di Rai Pubblicità si scopre tutta un’altra storia (qui maggiori info).
1. RoXy ha scritto:
29 novembre 2017 alle 20:14