25
settembre

L’Isola di Pietro: Gianni Morandi «angelo custode» di un racconto corale corposo e ben articolato

L'Isola di Pietro

L'Isola di Pietro

E’ domenica sera, il telespettatore comodamente seduto sul divano fa zapping e si imbatte in una fiction coinvolgente, con un volto noto e rassicurante a fare da riferimento, un mix di indagini e sentimento ed una location speciale che assurge quasi a personaggio del racconto. Stavolta è Canale 5 ad aver confezionato un prodotto corposo, ben articolato e capace di coniugare linguaggi diversi che sanno parlare al pubblico.

L’Isola di Pietro: buona la scrittura e gli attori

Se escludiamo la presenza di Cosima Coppola, volto caro alla Ares Film che qui interpreta un pubblico ministero, nulla ne L’Isola di Pietro appartiene al mondo di Canale 5, a partire della casa di produzione, Lux Vide, che ha siglato grandi successi della concorrenza quali Don Matteo e Che Dio ci Aiuti. Ma questo è un bene, perchè la serialità dell’ammiraglia Mediaset non funzionava più da tempo, e un prodotto così affine a quelli capaci di spopolare altrove potrebbe aiutare a rilanciare il genere.

L’Isola di Pietro è un racconto tosto, pieno di intrecci e ben costruito nei dettagli, partito subito con toni forti che di certo non avranno lasciato il pubblico indifferente: la dolcezza di Pietro, ovvero il personaggio di Gianni Morandi, ha fatto da contraltare ad una storia di bullismo e disagio giovanile, e allo stesso modo il mare limpido della Sardegna è stato lo sfondo a contrasto di un groviglio di segreti e bugie che scavano nel passato dei personaggi.

L’Isola di Pietro: un racconto corale con Morandi a fare da collante

Gran parte della storia centrale, che ruota attorno alla figlia di Pietro (Elena, interpretata da Chiara Baschetti) e alla bambina che ha partorito e dato via quindici anni prima, è stata svelata subito, dunque la scrittura non punta tanto alla scoperta del mistero quanto ad indagare i sentimenti e i dolori dei personaggi, delineati a dovere e portati in scena da un cast in parte poco conosciuto ma a primo impatto promettente.

Nonostante il titolo della fiction e la centralità data a Gianni Morandi in fase promozionale, il suo Pietro nei fatti non è il protagonista assoluto, quanto piuttosto l’angelo buono, il collante che tiene insieme i fili emozionali di tutti coloro che gli gravitano attorno. Un’operazione furba ma fortunata, perchè la sua presenza ha dato rilievo ad un prodotto che avrebbe meritato di essere visto a prescindere.

L’ISOLA DI PIETRO: INTERVISTA A GIANNI MORANDI

L’ISOLA DI PIETRO: I PERSONAGGI

L’ISOLA DI PIETRO: TUTTE LE ANTICIPAZIONI

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