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Flavio Insinna replica a Striscia: «Attacco per distruggermi. Ce l’hanno con me perché ho risposto al tapiro»

di Marco Leardi

27/05/2017 - 03:31

Flavio Insinna replica a Striscia: «Attacco per distruggermi. Ce l’hanno con me perché ho risposto al tapiro»

Flavio Insinna replica a Striscia in diretta su Facebook
Flavio Insinna replica a Striscia in diretta su Facebook

E’ passato dal silenzio più totale alle dichiarazioni senza filtri. Ed ora ci ha messo pure la faccia. In un video, Flavio Insinna è tornato a parlare degli ormai noti fuori onda divulgati da Striscia la Notizia. Dopo aver affidato al social network un primo messaggio di scuse scritte, ieri il conduttore è apparso de visu su Facebook per rincarare la dose e rilasciare nuove dichiarazioni a ruota libera. Sul programma di Antonio Ricci, stavolta, non si è trattenuto; ed è partito lo sfogo.

La barba incolta, i capelli arruffati, gli occhialetti inforcati per vederci meglio: Flavio Insinna si è mostrato così nel suo primo video dopo la polemica sui fuori onda di Affari Tuoi. Pronto a scaternarsi in un profluvio di parole, l’attore ha dapprima ripetuto le sue scuse ed ha fatto una precisazione sullo sfogo dai lui riservato ad una concorrente del game show di Rai1 (apostrofata in sua assenza come “nana di merd*“).

Io mi scuso con la concorrente, non con la signora. Si dovrebbero scusare altri con la signora, perché quelle parole lei non le ha sentite mai. Perché, come sanno quelli che frequentano Affari Tuoi, i concorrenti dopo la puntata vanno tutti via. E io mai davanti ad una signora avrei detto quello. L’ho detto di una concorrente parlando con la mia straordinaria squadra di autori, che adesso fanno i Soliti Ignoti che tutte le sere batte Striscia…” ha detto Insinna, aggiungendo che il suo sfogo fu pronunciato in una zona riservata tra le stanze dello staff e i camerini.

Poi il conduttore ha parlato del proprio carattere ed ha affermato di essere stato spinto ad intervenire da chi “dall’altra parte mi vuole distruggere come persona“. “Non è più un attacco ad Affari Tuoi, che c’è dal 2003, è solo un attacco per distruggere me” ha proseguito. Un modo, questo, per arrivare a parlare direttamente di Striscia la Notizia. Stavolta – e a differenza di quanto fatto in precedenza – in maniera esplicita.

Dal 2003 Affari Tuoi, conduceva Paolo Bonolis, viene martellato tutte le sere dagli amici di Striscia in maniera sempre più volgare, con insulti (…) e montaggi fatti ad arte, perché abbiamo un’unica colpa: quella di andare in onda alla stessa ora di Striscia. Cos’è questa battaglia che vedete e che mi fa una tristezza infinita? E’ solo una roba di qualche punto di share. Poi però siamo scesi di livello e siamo passati a me. Perché ce l’hanno con me tanto? Perché sono l’unico che in tutti questi anni, quando è arrivato il tapiro e hanno cercato di darmelo, invece di fare qualche sorrisetto di circostanza io ho sempre risposto. Perché sono uno onesto, pago le tasse tutte, sempre, pago i miei errori, ma non mi si può dire (…) che imbroglio” ha dichiarato Insinna.

Il riferimento è alla consegna del tapiro in cui il conduttore rispose per le rime all’inviato di Striscia, chiamando in causa Ezio Greggio ed i suoi passati contenziosi col fisco. Il filmato non andò mai in onda ma DavideMaggio.it riuscì a renderlo pubblico in esclusiva (guarda qui). Ne parlarono tutti, ma ora Insinna non si ricorda di citarci. Quella sua reazione davanti al tapiro alimentò le ire del tg satirico di Canale5 e oggi ci tocca subire le conseguenze di un annoso duello in cui entrambi i contendenti hanno ormai superato la linea del contegno.

Da una parte c’è Striscia, che sfodera l’ennesimo colpo basso ai danni dell’ex competitor con metodo aggressivo. E dall’altra c’è un conduttore che – dopo essere stato fregato da chi gli stava accanto ai tempi di Affari Tuoi – si ritrova a giustificarsi di una figuraccia con un fiume di parole e di considerazioni anche non richieste (ha parlato, ad esempio, del proprio impegno in favore dei bisognosi: non era necessario). E poi, dopo quattro giorni di polemica – ma in realtà la faccenda dura da anni – uno si scoccia pure: a pensarci bene, infatti, quelli più che Affari Tuoi sono tutti affari loro.

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24 commenti su "Flavio Insinna replica a Striscia: «Attacco per distruggermi. Ce l’hanno con me perché ho risposto al tapiro»"

  1. Insinna non mi è mai stato simpatico, ha sempre recitato la parte del politicamente corretto pro immigrazione e mondialismo, quando la situazione contemporanea è solo un disastro utile ai partiti sinistri per dichiarare nefandezze contro gli italiani. In questo caso però ha in parte ragione, la concorrente "valdaostana" era impresentabile con le dita in bocca come gli infanti e la Rai è un covo di raccomandati che non vedono l'ora di staccare o di scioperare con stipendi enormi rispetto a quelli di un semplice operaio,infatti il canone Rai del tutto rubato serve solo per far mandare avanti una baracca ormai fatiscente con programmi insulsi ed inutili.Inoltre l'Italia è quella dei brogli come lo fu durante il referendum storico Monarchia-Repubblica degli anni 40' post conflitto,il problema che il presentatore poteva evitare di usare certi termini troppo triviali.

  2. Non mi piacciono i buonisti ma nemmeno i politically correct a tutti i costi Ma l'Insinna dicendo le cose che ha detto e con quanta veemenza ,dimostra una cattiveria di fondo e oserei dire una malvagità d'animo,una intolleranza anzi razzismo verso persone che non posseggono parametri morfologici a lui più congeniali Capisco in parte la sua veemenza per far funzionare meglio il programma dei pacchi ,ma dire ,riferito ad una concorrente : nana di MERDA che va colpita al basso ventre è ASSOLUTAMENTE INACCETTABILE Chi lo difende non coglie forse questi elementi fondamentali Striscia certamente sta cavalcando anche con insistenza il caso in questione ma solo in questo modo ,come in passato ,l'effetto sarà più clamoroso ed efficace

  3. Cara Roxy, puoi cambiare sotto questo aspetto, non sarebbe tradire te stessa anzi, diciamo che sarebbe solo maturità. Ok?

  4. @Luca: attenzione, io non sto difendendo Insinna, io sto condannando Striscia! Insinna non ha nessuna colpa e non ci sono ragioni per cui io debba difenderlo. Io sto accusando Striscia e la loro condotta ai limiti della legalità, della morale e della deontologia professionale. @Giuseppe: "ipocrita e buonista come l’Insinna di CartaBianca a cui preferisco decisamente l’Insinna furioso": mi hai letteralmente letto nel pensiero e la penso esattamente come te. @xxxxx: d'accordo con te su AGCOM. Io quelli dell'AGCOM li chiamo in causa, ma so benissimo di che pasta sono fatti e soprattutto quanto siano doppiopesisti. @Nina: ti ringrazio per le tue parole e la stima è contraccambiata. Ma questa sono io, non posso cambiare.