E’ passato dal silenzio più totale alle dichiarazioni senza filtri. Ed ora ci ha messo pure la faccia. In un video, Flavio Insinna è tornato a parlare degli ormai noti fuori onda divulgati da Striscia la Notizia. Dopo aver affidato al social network un primo messaggio di scuse scritte, ieri il conduttore è apparso de visu su Facebook per rincarare la dose e rilasciare nuove dichiarazioni a ruota libera. Sul programma di Antonio Ricci, stavolta, non si è trattenuto; ed è partito lo sfogo.
La barba incolta, i capelli arruffati, gli occhialetti inforcati per vederci meglio: Flavio Insinna si è mostrato così nel suo primo video dopo la polemica sui fuori onda di Affari Tuoi. Pronto a scaternarsi in un profluvio di parole, l’attore ha dapprima ripetuto le sue scuse ed ha fatto una precisazione sullo sfogo dai lui riservato ad una concorrente del game show di Rai1 (apostrofata in sua assenza come “nana di merd*“).
“Io mi scuso con la concorrente, non con la signora. Si dovrebbero scusare altri con la signora, perché quelle parole lei non le ha sentite mai. Perché, come sanno quelli che frequentano Affari Tuoi, i concorrenti dopo la puntata vanno tutti via. E io mai davanti ad una signora avrei detto quello. L’ho detto di una concorrente parlando con la mia straordinaria squadra di autori, che adesso fanno i Soliti Ignoti che tutte le sere batte Striscia…” ha detto Insinna, aggiungendo che il suo sfogo fu pronunciato in una zona riservata tra le stanze dello staff e i camerini.
Poi il conduttore ha parlato del proprio carattere ed ha affermato di essere stato spinto ad intervenire da chi “dall’altra parte mi vuole distruggere come persona“. “Non è più un attacco ad Affari Tuoi, che c’è dal 2003, è solo un attacco per distruggere me” ha proseguito. Un modo, questo, per arrivare a parlare direttamente di Striscia la Notizia. Stavolta – e a differenza di quanto fatto in precedenza – in maniera esplicita.
“Dal 2003 Affari Tuoi, conduceva Paolo Bonolis, viene martellato tutte le sere dagli amici di Striscia in maniera sempre più volgare, con insulti (…) e montaggi fatti ad arte, perché abbiamo un’unica colpa: quella di andare in onda alla stessa ora di Striscia. Cos’è questa battaglia che vedete e che mi fa una tristezza infinita? E’ solo una roba di qualche punto di share. Poi però siamo scesi di livello e siamo passati a me. Perché ce l’hanno con me tanto? Perché sono l’unico che in tutti questi anni, quando è arrivato il tapiro e hanno cercato di darmelo, invece di fare qualche sorrisetto di circostanza io ho sempre risposto. Perché sono uno onesto, pago le tasse tutte, sempre, pago i miei errori, ma non mi si può dire (…) che imbroglio” ha dichiarato Insinna.
Il riferimento è alla consegna del tapiro in cui il conduttore rispose per le rime all’inviato di Striscia, chiamando in causa Ezio Greggio ed i suoi passati contenziosi col fisco. Il filmato non andò mai in onda ma DavideMaggio.it riuscì a renderlo pubblico in esclusiva (guarda qui). Ne parlarono tutti, ma ora Insinna non si ricorda di citarci. Quella sua reazione davanti al tapiro alimentò le ire del tg satirico di Canale5 e oggi ci tocca subire le conseguenze di un annoso duello in cui entrambi i contendenti hanno ormai superato la linea del contegno.
Da una parte c’è Striscia, che sfodera l’ennesimo colpo basso ai danni dell’ex competitor con metodo aggressivo. E dall’altra c’è un conduttore che – dopo essere stato fregato da chi gli stava accanto ai tempi di Affari Tuoi – si ritrova a giustificarsi di una figuraccia con un fiume di parole e di considerazioni anche non richieste (ha parlato, ad esempio, del proprio impegno in favore dei bisognosi: non era necessario). E poi, dopo quattro giorni di polemica – ma in realtà la faccenda dura da anni – uno si scoccia pure: a pensarci bene, infatti, quelli più che Affari Tuoi sono tutti affari loro.
1. T87 ha scritto:
27 maggio 2017 alle 11:25