17
novembre

UN MEDICO IN FAMIGLIA 10, ASCOLTI IN CALO: LO SCANDALO ANNUCCIA NON S’AVEVA DA FARE?

Un Medico in Famiglia 10

Siamo stati i primi a svelarvi l’incredibile colpo di scena che è poi stato al centro delle trame di Un Medico in Famiglia 10 ed ora, quando manca una sola settimana all’epilogo della decima annata della fiction Publispei (stasera la penultima puntata, qui le anticipazioni), è arrivato il momento di trarne un bilancio: il fatto che Anna (Eleonora Cadeddu) non fosse figlia di Lele (Giulio Scarpati) ha fatto male alla salute della fiction?

Un Medico in Famiglia 10: ascolti in calo per i Martini

Stando agli ascolti, bene di certo non ha fatto. I nuovi episodi del Medico si sono tenuti ben lontani dai fasti di un tempo e, dopo l’esordio al 19.9% del mercoledì, nella stabile collocazione del giovedì la serie è calata settimana dopo settimana arrivando a toccare il 15.4%. Il pubblico, dunque, ha progressivamente abbandonato i Martini, probabilmente perchè dopo dieci anni c’era una stanchezza fisiologica, ma anche perchè distruggere le basi stesse della famiglia deve aver dato fastidio ai fedelissimi.

Lo storico e rimpianto legame tra Lele e la prima defunta moglie Elena (Beatrice Bocci, comparsa nuovamente in foto) è cambiato all’improvviso, con la notizia che la donna aveva avuto una relazione e aveva anche nascosto al marito la verità sulla paternità della terzogenita. Un imbroglio che ha deluso gran parte del pubblico, amante della fiction proprio per quel clima idilliaco che vi regnava nonostante tutto, e che ha poi portato anche ad alcune incongruenze circa l’età dei protagonisti (e non solo).

In tutto ciò non ha di certo aiutato l’ormai stancante staffetta tra Scarpati e Lino Banfi, presenti molto poco in scena insieme ed eternamente pronti a darsi il cambio: da anni, ormai, mentre Lele va in Francia nonno Libero si occupa della famiglia e quando il primo torna l’altro va a Torino, in Puglia o dove capita. Il che è palesemente inverosimile ed irrita i fans, legati a un’idea di famiglia unita ormai sempre meno protagonista in video.

Detto questo, è indubbio che questa stagione, proprio grazie allo scomodo colpo di scena, abbia avuto una trama ben strutturata ed emotivamente molto forte, che ha alzato il livello narrativo e non di poco, dopo le ultime deludenti annate (qui la nostra recensione completa). Ma il pubblico forse avrebbe preferito proseguire senza guizzi, in quel clima rassicurante che tanto amava.

Da apprezzare maggiormente, perciò, il rischio corso dagli autori nell’osare tanto, dopo anni e anni in cui Un Medico in Famiglia aveva vissuto praticamente di rendita.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

,



Articoli che potrebbero interessarti


marinella soldi
Rai approva il bilancio in pareggio. Leadership in TV e sul digital


Carlo Fuortes
Rai, il Cda prefigura un bilancio 2022 in pareggio. «Controllo rigoroso delle spese»


Pier Silvio Berlusconi
Mediaset, Piersilvio Berlusconi ‘più povero’ nel 2020. Ecco i compensi dei top manager: Sala (Publitalia) stacca tutti


Rai, Fabrizio Salini
Rai, approvato il bilancio 2020: giù i ricavi (-147mln) e pure la pubblicità. Aria tesa tra Foa e Salini

13 Commenti dei lettori »

1. Andy ha scritto:

17 novembre 2016 alle 15:10

Io sono basita dal comportamento dei telespettatori. Dopo una nona stagione da dimenticare (e infatti dimenticata), finalmente gli autori hanno trovato un’idea che valesse la pena girare. Ho letto di boicottaggi vari, della presunta rovina della serie etc… Ma qui non si è ancora capito che per una fiction del genere arrivare alla decima stagione dopo almeno quattro stagioni di nulla assoluto è già grasso che cola! Cosa volevano guardare? Due ore di Maddalena che passa l’aspirapolvere? Mezz’ora di Anna ed Emiliano che limonano?
La pecca di questa stagione, se vogliamo, è stata la superficialità con cui sono state affrontate tutte le storie. cinque minuti sul tradimento (aridaje) di Sara e Lorenzo, dieci sulla paternità di Anna, venti di Nonno Libero che risolve i casini di MAddalena. Spero solo che il finale sia verosimile, senza test del DNA sbagliati o matrimoni lampo.



2. giacomo bartoluccio ha scritto:

17 novembre 2016 alle 15:25

Forse dopo 20 anni è meglio non allungare il brodo, già quando la sceneggiatura prende contorno alla Beautiful è un chiaro segnale che non c’è più nulla da scrivere…..chiudere la storia con eleganza come insegnano le serie USA



3. ellis ha scritto:

17 novembre 2016 alle 15:30

Va tutto bene x passare due ore senza impegno…l’unica cosa a mio parere irritante è il comportamento di Anna…saccente prepotente e soprattutto viene lasciata sempre libera di fare come vuole.Non è xche è maggiorenne può sempre puntare i piedi e trattare tutti a pesci in faccia…comunque brava la Cadeddu se mi fa venire voglia di prenderla a calci nel sedere vuol dire che sa recitare bene:)



4. Claudio ha scritto:

17 novembre 2016 alle 15:55

Secondo me la mancanza di Ciccio, Maria, Bianca (che comunque era entrata nel cuore dei telespettatori) e altri, ha contribuito a snaturare un po’ la serie, che comunque resta godibile. E poi, secondo me, era meglio se rimaneva alla domenica. Io, ad esempio, la domenica lo guardavo in diretta, al giovedì invece guardo X Factor e il Medico lo rivedo poi sul sito.



5. Marco89 ha scritto:

17 novembre 2016 alle 15:56

Questa stagione era partita bene col giusto mix di spensieratezza e tensione per la storia di Anna. Poi ha prevalso la noia: l’idea era vincente ma è stata sviluppata male,non penso il pubblico sia scappato per l’affaire intorno ad Anna,ma perchè nel corso delle puntate non ha più incuriosito. Io ad esempio avrei immaginato una rottura con la famiglia, sviluppo consono all’idea di partenza, ma non è stato così. Per il resto si ride sempre meno,senza Nonno Libero sarebbe da chiudere all’istante,troppi addii e il personaggio di Maddalena non ha nulla a che spartire con quelli di Cettina,Melina e Ave. Una scontatezza narrativa disarmante che se non viene supportata da buone battute e personaggi empatici, nel 2016 non viene premiata.



6. Emanuele ha scritto:

17 novembre 2016 alle 16:09

Dovrebbero fare una serie conclusiva con il ritorno di tutti i protagonisti: lunetta Savino, Claudia pandolfi ecc…farebbe il botto….



7. Claudio ha scritto:

17 novembre 2016 alle 16:11

@Emanuele
Sarebbe il top!



8. Cirof89 ha scritto:

17 novembre 2016 alle 17:09

devono far ritornare ave e maria se no meglio chiuderlo! in questa serie ci sono state troppe new entry!!



9. xxxxx ha scritto:

17 novembre 2016 alle 17:38

Come ho già detto ormai qualche volta, il problema di questa serie è che ormai non fa più ridere, è diventata troppo buonista e le situazioni sono spesso inverosimili (i continui spostamenti di Lele e Banfi) o sanno di già visto: il problema della paternità di Anna è un’idea copiata dalla sesta stagione dei Cesaroni (la peggiore) ad esempio.

Ad ogni modo, la colpa non è solo degli attori che se ne vanno, ma in maggior parte degli sceneggiatori, che hanno completamente snaturato la serie.



10. mah ha scritto:

17 novembre 2016 alle 18:20

Annuccia è insopportabile.



11. Esabac ha scritto:

17 novembre 2016 alle 18:55

Il trattamento che la serie ha avuto ha secondo me influito non di poco:

Partita in estate (7 settembre), madata al mercoledi e giovedi, poi solo giovedi, stoppata di una settimana, poco pubblicizzata (al momento su Rai 1 va il claim della seconda serata invece che della prima come accade ogni giorno).

La serie era partita molto bene a livello di trama per poi sgonfiarsi.. il problema di fondo del Medico è che manca di un progetto a lungo termine che in effetti è rischioso per una serie cosi longeva. Si potrebbe magari fare qualche puntata in meno e girare due finali diversi (come facevano i Cesaroni) in base al seguito, se si prospettava una nuova serie si mandava quello aperto. Perché ogni serie sembra a sè stante e spesso ci si ritrova alla serie successiva con personaggi ormai inutili, presenti dalla serie precedente.

La storia di Sara e Lorenzo era partita molto bene nella nona (che ha alzato il livello dopo la dimenticabilissima ottava imbarazzante stagione) e l’hanno distrutta nella decima col classico giochino Matrimonio – Tradimento (piu o meno) – Gravidanza e tutti felici e contenti. (Già fatto con Lele e Bianca, Maria e Marco e in parte gia con Guido).

Tornano alla questione degli ascolti, dopo 20 anni un 16% al giovedi (con Rischiatutto, Segreto, Piazzapulita, X Factor) mi sembra molto meno grave di un 16 dei Braccialetti rossi alla terza stagione, che vanno alla domenica con solo Fazio e Segreto contro



12. Lella ha scritto:

19 novembre 2016 alle 07:25

Lo spunto iniziale sulla paternità di Anna, anche se scopiazzato da altre serie, poteva essere valido e dare una svolta alle ormai trite e prevedibili storielle degli altri interpreti. Lo stesso clichè che si ripete da anni: personaggi spariti nel nulla (Nilde, Ave, Alberto, Albina, Rebby, Giulio e molti altri), madri che dimenticano i figli (Alice), figli morti dei quali non si serba praticamente ricordo, incongruenze e situazioni inverosimili (la laurea di Maria, la sua specializzazione e carriera) che non corrispondono affatto alla realtà. Per non parlare dell’età dei figli che varia continuamente, delle corna portate e dimenticate con leggerezza, della solita colf sempliciotta, per non dire demente, che si esprime solo in dialetto come nelle commedie all’italiana più becere e dei loro fidanzati decerebrati (addirittura in questo caso non si è neppure fatto lo sforzo di trovargli un nome diverso da quello di Cettina!). La trama è che il pubblico non è così sprovveduto e si è abituato a serie di livello più alto, più aderenti alla realtà (Tutto può succedere, Questo è il mio paese, Questo nostro amore), con intrighi più avvincenti (Una grande famiglia) o ironiche e divertenti (È arrivata la felicità), per citarne alcune. E la recitazione? Senza contare i giovanissimi, Parenti e Dionisi sono alquanto deludenti. Anche i Cesaroni, serie che non mi è mai piaciuta, hanno avuto il coraggio di mettere, si spera, la parola fine a un prodotto che ormai non ha più niente da raccontare.



13. Anna ha scritto:

29 dicembre 2016 alle 11:01

Molte persone hanno criticato questa serie, ma a me sinceramente è piaciuta moltissimo.
Sempre incentrata sull’unità della famiglia, sull’affetto.
Come dice @Emanuele anche per me se fanno ritornare i personaggi storici ai quali sono legati tutti i fan farebbe il botto di ascolti TV… (Parlo di Maria, Ciccio e Tresi con i due figli, Cettina, Bianca con magari anche Inge e Carletto, Melina, …) Del resto, niente da dire.. Ci sono cresciuta con questa fiction e mi ritengo fortunata:)



RSS feed per i commenti di questo post

Lascia un commento


Se sei registrato fai il login oppure Connetti con Facebook

Per commentare non è necessaria la registrazione, tuttavia per riservare il tuo nickname e per non inserire i dati per ciascun commento è possibile registrarsi o identificarsi con il proprio account di Facebook.