Siamo stati i primi a svelarvi l’incredibile colpo di scena che è poi stato al centro delle trame di Un Medico in Famiglia 10 ed ora, quando manca una sola settimana all’epilogo della decima annata della fiction Publispei (stasera la penultima puntata, qui le anticipazioni), è arrivato il momento di trarne un bilancio: il fatto che Anna (Eleonora Cadeddu) non fosse figlia di Lele (Giulio Scarpati) ha fatto male alla salute della fiction?
Un Medico in Famiglia 10: ascolti in calo per i Martini
Stando agli ascolti, bene di certo non ha fatto. I nuovi episodi del Medico si sono tenuti ben lontani dai fasti di un tempo e, dopo l’esordio al 19.9% del mercoledì, nella stabile collocazione del giovedì la serie è calata settimana dopo settimana arrivando a toccare il 15.4%. Il pubblico, dunque, ha progressivamente abbandonato i Martini, probabilmente perchè dopo dieci anni c’era una stanchezza fisiologica, ma anche perchè distruggere le basi stesse della famiglia deve aver dato fastidio ai fedelissimi.
Lo storico e rimpianto legame tra Lele e la prima defunta moglie Elena (Beatrice Bocci, comparsa nuovamente in foto) è cambiato all’improvviso, con la notizia che la donna aveva avuto una relazione e aveva anche nascosto al marito la verità sulla paternità della terzogenita. Un imbroglio che ha deluso gran parte del pubblico, amante della fiction proprio per quel clima idilliaco che vi regnava nonostante tutto, e che ha poi portato anche ad alcune incongruenze circa l’età dei protagonisti (e non solo).
In tutto ciò non ha di certo aiutato l’ormai stancante staffetta tra Scarpati e Lino Banfi, presenti molto poco in scena insieme ed eternamente pronti a darsi il cambio: da anni, ormai, mentre Lele va in Francia nonno Libero si occupa della famiglia e quando il primo torna l’altro va a Torino, in Puglia o dove capita. Il che è palesemente inverosimile ed irrita i fans, legati a un’idea di famiglia unita ormai sempre meno protagonista in video.
Detto questo, è indubbio che questa stagione, proprio grazie allo scomodo colpo di scena, abbia avuto una trama ben strutturata ed emotivamente molto forte, che ha alzato il livello narrativo e non di poco, dopo le ultime deludenti annate (qui la nostra recensione completa). Ma il pubblico forse avrebbe preferito proseguire senza guizzi, in quel clima rassicurante che tanto amava.
Da apprezzare maggiormente, perciò, il rischio corso dagli autori nell’osare tanto, dopo anni e anni in cui Un Medico in Famiglia aveva vissuto praticamente di rendita.
1. Andy ha scritto:
17 novembre 2016 alle 15:10