Sono stati i campioni di Reazione a Catena per ben diciotto puntate a partire dallo scorso 29 giugno ma ieri – martedì 19 luglio 2016 – I Parenti Stretti hanno abbandonato il programma perdendo lo spareggio contro i nuovi campioni, i Dietro le Quinte. Un grande dispiacere per i telespettatori che si erano affezionati ai messinesi Giovanni, alla fidanzata Eliana e alla cugina Beatrice, dedicando loro una pagina Facebook che vanta circa millecinquecento iscritti. Ma anche l’inizio di un giallo perchè, stando a quanto scritto e motivato dai fans, l’eliminazione è avvenuta per un errore di natura semantica che, in un programma dedicato proprio alle parole, stonerebbe non poco.
Reazione a Catena: i Parenti Stretti fuori tra le polemiche
Ma andiamo con ordine. Ieri, nel gioco L’Intesa Vincente i tre hanno indovinato undici parole, proprio come gli sfidanti, e dunque ha avuto luogo uno spareggio; la parola toccata ai Parenti Stretti è stata “favola” e Giovanni e Beatrice, nel tentativo di farla indovinare a Eliana, hanno formulato la domanda “Cosa racconti non fiaba?” e lei ha risposto in maniera corretta. Ma il notaio ha cassato la domanda, considerando sinonimi “favola” e “fiaba” e portando così i ragazzi alla sconfitta.
Reazione a Catena: la differenza tra “fiaba” e “favola”
Quello che ha fatto scatenare la reazione a catena del popolo del web è stato il fatto che, in realtà, la fiaba e la favola sono due tipi di racconto diversi, ognuno con un’identità propria, e dunque non sarebbero sinonimi come stabilito dal notaio. Nella Treccani, per esempio, la favola è definita come una “breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di virtù e di vizî umani), e che racchiude un insegnamento di saggezza pratica o una verità morale, spesso dichiarati esplicitamente dall’autore stesso; è per lo più in versi (e in ciò si distingue, oltre che per altri caratteri intrinseci, dalla fiaba, che è invece in prosa” mentre la fiaba è un “racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, negli episodi come nei personaggi, anonimo e popolare, di fonte e tradizione orale“. E’ vero sì che fiaba e favola indicano due tipi di racconto diversi ma è altrettanto vero che nel linguaggio comune e nella stessa Treccani (dizionario sinonimi e contrari) vengono per estensione considerati sinonimi.
In tanti chiedono comunque che i Parenti Stretti facciano ricorso per essere riammessi in gioco, e ci sono anche i malpensanti che ipotizzano un fantasioso quanto improbabile complotto ordito ai loro danni.
1. GC ha scritto:
20 luglio 2016 alle 18:30