Un tronista fuori quota e improbabile come il maestro Vessicchio, tappeti di pelo Ikea per il sempre più attaccato Garofalo, oggi  definito addirittura cafone da Alessandra Celentano, causa un ennesimo ”ambarazzante” balletto che degenera in un lunghissimo diverbio. A far da contorno, quest’oggi, una De Filippi scatenata con le sue bacchettate. Amici è ormai macrocontenitore, il bazar dello spettacolo che mira a non lasciare nessun segmento di gusto privo di soddisfazione.

Vince il Sole, squadra decisamente più competitiva grazie ai continui cambiamenti di assetto. In sfida Grazia Striano e Pierdavide Carone, anche se, su quest’ultimo, siamo pronti a scommettere che il banco non corra pericolo. Il nuovo pezzo-ballata del cantautore lo candida sempre di più al podio ideale della trasmissione e difficilmente il programma si priverà di una penna così insolita per gli standard della trasmissione. La punta di diamante della puntata è comuque la bellissima Shakira, che con il suo fascino solare diventa una sorta di motivo di rivalsa per i sostenitori della videodance, nuova disciplina in cerca di legittimazione, che vede nella melliflua Maddalena Malizia la degna rappresentazione della rivoluzione danzereccia (un’involuzione grottesca secondo i più puristi).

La saga degli inediti, intanto, continua ininterrottamente: oggi è il turno di Arianna Mereu, che finalmente ha un suo spazio concreto e “scende” a cantare, anche se comunque, al di là di qualche imprecisione nell’esecuzione, la sua fatica a trovare il trampolino per spiccare il volo si vede tutta. Il testo del brano è carino, con tutte le implicazioni insoddisfacenti che presuppone la normalità nell’arte. E’ brava ma dopo che si riascolta La voce delle stelle di Loredana è come se fosse spazzata via dalla memoria.

Dopo il salto i promossi e bocciati della puntata

Bocciati:

1. Enrico Nigiotti: terribile ancora una volta sulla sigla dove fatica vistosamente. Ipercinetico, si permette ancora una volta di voler dettare i ritmi della trasmissione. I miglioramenti si avvertono quando tace: il suo coach Rapino sintetizza meravigliosamente l’imbarazzante arroganza del ragazzo. Presuntuoso.
2. Davide Flauto: stecca da dilettante su Solo per te dei Negramaro. I discografici ci tengono a precisare che non lo vedono e non lo sentono, pur apprezzando lo sforzo a imparare le note. E’ acutissimo Balestra quando lo analizza come caso mediatico, cogliendo a fondo le ragioni per cui l’emo incompreso si trova immeritatamente al secondo posto nella classifica di gradimento. Scandaloso.
3. Borana Qirjazi: da lei ti aspetti sempre un piccolo capolavoro, ma sembra assente quella classe limpida che una variazione di prestigio richiede per poter lasciare a bocca aperta il pubblico. Cosa che avveniva nelle passate edizioni per i grandi ballerini della tradizione albanese passati sotto le mani della Celentano. In attesa di consacrazione.

Promossi:

1. Emma Marrone: già è una notizia che non canti Davvero, per quanto abbiamo più volte espresso la potenza di quel brano. Riesce a dare una colorazione molto particolare, complice un arrangiamento diverso, ad un brano molto commerciale e cantato centinaia di volte. Sa che deve fare i fuochi d’artificio, che non basteranno comunque, per spiccare contro il mostro sacro Errore e alla fine si consegna alle mani del fato con rassegnazione. Si sente però già arrivata. Destino crudele.
2. Loredana Errore: è indubbio che il suo duello con Emma sia il più affascinante ed è ovvio che la trasmissione punti tantissimo su tale competizione esasperata. Le infinite variazioni sul tema sono ormai la sua caratteristica stilistica preponderante e chiunque la affronterà sa di perdere a prescindere, tranne cause di forza maggiore. Chi la vede come una delle migliori interpreti di sempre del talent coglie profondamente nel segno. Imbattibile.
3. Riccardo Occhilupo: si conferma decisamente il ballerino più completo. Ha alle spalle la dotazione di base migliore a cui oggi ha saputo aggiungere una buonissima presenza scenica, sfruttando al meglio la coreografia che richiedeva tanti virtuosismi. Finora non è stato messo in luce in maniera adeguata. Meritevole di attenzione.
4. Stefano De Martino: si merita un wow dal suo maestro Garrison che per una volta investe bene su un talento. E’ energico, è televisivo, cattura molto bene l’attenzione rimediando con la fluidità alle carenze tecniche innegabili. La conduttrice rivela che il suo apprezzamento tra i prof è in questo momento alle stelle. La rivincita di Garrison.
5. Kris e Loretta Martinez: un elogio se lo meritano tutto i due nuovi volti della commissione. Il coreografo ha una maturità di giudizio veramente ammirabile. Riesce a convincere laddove difettava enormemente Maura Paparo: sceglie bene i suoi allievi, non è fazioso, è molto professionale. La sovietica Martinez piace per il rigore filologico con cui porta avanti il suo lavoro ed è l’unica a dar voce allo sdegno del pubblico e dei discografici per l’incognita Flauto.

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