Promossi
7 a Virginia Raffaele. Sarà per le opache performance dei colleghi valletti, sarà perchè ha avuto la saggia decisione di non mostrarsi in borghese scegliendo di fare ciò che le riesce meglio (le imitazioni), ma la comica capitolina si è fatta notare sul palco dell’Ariston con la parodia (non originalissima) di Sabrina Ferilli.
7 a Elton John. Dopo tante e forzate polemiche, l’esibizione del Sir della musica inglese si è risolta in un buon momento di spettacolo e nulla di più. Com’era auspicabile.
7 a Sanremo Start. Un po’ troppo lungo e, a tratti ripetitivo, però – così come lo scorso anno – il primo segmento del Festival funziona.
6 a Laura Pausini. La prima puntata del Festival dedica ampio spazio all’ipercelebrata cantante di Solarolo. Lei appare molto emozionata, pure quando si tratta di sottoporsi al “momento Paolo Limiti” (e Fatti e Rifatti!) che l’ha messa a confronto con la Pausini di 23 anni fa.
6 alla prima serata del Festival di Sanremo 2016. Una prima serata senza sussulti, in pieno stile Conti, che non ti fa “gridare all’orrore” senza tuttavia esaltarti. Certo si potevano gestire meglio i momenti Tutti Cantano Sanremo.
Bocciati
5 a Aldo, Giovanni e Giacomo. Il trio propone un pezzo lungo, dal sapore datato, in grado di strappare ben pochi sorrisi. E’ come se a furia di snobbare il piccolo schermo, i tre abbiano perso il contatto con il pubblico televisivo; e del resto l’ospitata a Sanremo avviene in un “periodo di down” artistico.
4 a Madalina Ghenea. Emozionatissima, la rumena è risultata algida e quasi impercettibile sul palco. Non prende, non incuriosisce, almeno per ora. A penalizzarla anche i testi banalotti.
3 al look di Arisa. Ma perchè lo fai??
3 alla presentazione ipercelebrativa di Irene Fornaciari. Per introdurre la figlia di Zucchero, si parla della sua carriera internazionale. Non solo, a esibizione finita Carlo spende delle parole sul dramma dei migranti, tema della canzone.
2 a Gabriel Garko. Più volte, persino sul palco dell’Ariston, l’attore torinese ha tenuto a precisare il suo ruolo di co-conduttore del Festival. Peccato che non solo non abbia presentato la kermesse ma abbia sfigurato anche da valletto con gaffe e letture inespressive del gobbo.
1 all’assenza di un saluto alla signora deceduta nell’attentato alla villa. A Sanremo, e in tv, si ricordano tutti, e ieri, come del resto nei giorni scorsi, si è taciuto sulla tragedia. Non un comunicato Rai di cordoglio, non un breve ricordo in diretta e nemmeno un tweet di Leone.
1. kalinda ha scritto:
10 febbraio 2016 alle 13:18