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X FACTOR 3, PER FORTUNA O PURTROPPO, NON E’ IL GRANDE FRATELLO. DAMIANO FIORELLA ELIMINATO DELLA SERATA
di Pasquale Orlando
29/10/2009 - 03:18
X Factor non è il Grande Fratello. Per fortuna? Purtroppo? Il talent di Raidue ha sempre (o quasi) preso le distanze da certe dinamiche e certe scelte autorali, ma in un’ipotetica sfida a distanza, X Factor, quest’anno perderebbe con circa 20 punti percentuali di share. I due programmi sono diversi e fare un confronto forse è inutile, ma osservando i due format a pochi giorni di distanza, si ha una dimensione reale di quanto al programma di Raidue manchi quella capacità di coinvolgimento che solo i programmi ritmati riescono a dare.
“Che iddio ci salvi dal trash”, per carità, nessuno vuole trasformare “X Factor” in un clone mal riuscito della casa di Cinecittà; è pur vero però che le edizioni troppo ravvicinate hanno tolto ossigeno e autorevolezza al talent condotto da Facchinetti e che la “forza propulsiva della musica” spesso non basta per tenere compagnia durante tre ore di diretta. Buone esibizioni, buona musica (ieri sera Pixie Lott, ma soprattutto Francesco De Gregori) e la risata contagiosa della Maionchi, che mette allegria (e un po’ di timore) solo a sentirla. Per il resto, poco o nulla da rilevare.
Gaia e magnanima Asia Argento nel suo ruolo di quarto giudice (ricoperto quasi per l’intera puntata). Due le manche di gioco (di cui una con brani eseguiti interamente “a cappella”) che hanno portato allo scontro finale Damiano contro le Yavanna. Battaglia combattuta, ma alla fine è proprio il gruppo della Maionchi ad avere la meglio sul sempre più cimiteriale Damiano.
Dopo il salto tutti i dettagli della gara tra i talenti e le spigolose “7 NOTE” di colore della serata:
PRIMA MANCHE
- Sofia (over 24): la cantante romana parte con un brano di Sheryl Crow (“If it makes you happy”); “giusta” nel suo stile, non entusiasma nessuno dei tre giudici, su tutti la Mori che non manca di ricordarle che ci sono cantanti più forti e più meritevoli di lei. Talento Calimero.
- Marco (16-24): la giacca è stata chiaramente presa dal guardaroba di Morgan, ma la sua performance di “Insieme a te sto bene” (Battisti) è come al solito un distillato di bravura e versatilità. Talento da finale.
- Damiano (over 24): timido? Viziato (dalla sua giudice)? Spaesato? La sua versione del brano di Zucchero (“Il volo”) “non spinge”, e anche tra i giudici c’è un accenno di bagarre per quanto riguarda la valutazione finale. Talento malinconico.
- Yavanna (gruppi vocali): le tre voci corrono lungo un filo a metà tra la perfezione vocale e gli ultrasuoni, la loro “E’ tutto un attimo” (Oxa) rimane nel complesso monocorde e un po’ “scoiattolesca”. Talento Chipmunks.
- Chiara (16-24): il look di Tommassini questa volta è davvero non azzeccato, ma in “E non finisce mica il cielo” della Martini, Chiara è letteralmente strepitosa. Talento over-size.
- Giuliano (over 24): prima esibizione per il papà sardo (canta “Back to black” della Winehouse); inglese incerto, timbro graffiato in stile Louis Armstrong e la benedizione di Celentano. Talento da mettere a fuoco.
- Silver (16-24): canta “Le cose che abbiamo in comune” di Silvestri; faccia da bravo ragazzo, buona esibizione, ma nel complesso meno incisivo rispetto ad altri concorrenti ancora in gara. Talento teen-idol.
Arriva il notaio e contestualmente arriva la busta con l’ultimo classificato della manche: le Yavanna.
SECONDA MANCHE (interamente eseguita “a cappella”)
- Inizia Silver con una buona esibizione di “Fatti mandare dalla mamma” (Morandi).
- Giunge il momento de “L’emozione non ha voce” (Celentano) con il timbro riconoscibile di Giuliano, bravo nella sua primissima esibizione in italiano.
- Conclude il primo terzetto Chiara, ancora una volta da brividi quando intona “Io che amo solo te” (Endrigo).
- Damiano esegue “Piazza Grande” (Dalla), senza infamia e senza lode.
- Marco canta “L’appuntamento” della Vanoni, ed è sempre convincente.
- Sofia stupisce tutti con una personalissima versione di “Goldrake” (il cartone animato).
Al ballottaggio finale finisce (per l’ennesima volta) il pupillo della Mori, Damiano.
LO SCONTRO FINALE
Per le esibizione finale entrambi portano i loro “cavalli di battaglia”: le Yavanna eseguono “Aria”, Damiano invece “Baby can i hold you”. La decisione finale spinge addirittura alle lacrime la Mori che però, dopo un lungo panegirico, salva comunque il suo protegè Damiano. Molto meno sofferente la Maionchi che invece, con schiettezza, salva il proprio gruppo. Il giudizio finale spetta quindi nuovamente a Morgan che, pur non trovando “buoni motivi” per eliminare entrambi, decide di mandare a casa Damiano.
LE 7 NOTE (di colore) DELLA SERATA
DO. Hanno avuto il loro periodo dark, il periodo di amore e quello di odio, hanno persino avuto un periodo cinematografico comune (per fortuna durato poco, a giudicare dalle immagini estrapolate dal loro film “Transylvania”). In ogni caso, chi si aspettava scintille tra Morgan e Asia Argento è rimasto deluso. Reciproci complimenti, baci e grande civiltà, nessuno spazio per il gossip e per la belligeranza. Panta rei.
RE. Morgan:“Tutti i miei cantanti si sono Morganizzati… gli ho dato qualcosa di me, più di quello che gli ho già finora dato!”, Maionchi: “Bene visto che ci sei… Dacci i soldi Morgan!”, il pragmatismo prima di tutto.
MI. Facchinetti è stato accostato a Winnie the Pooh… Eh beh, certo: chi non vorrebbe vederlo con T-shirt rossa, vasetto di miele, in giro a gridare “Bella di padella”? Secondo noi, però, più che a Winnie the Pooh, somiglia a Pimpi.
FA. Fa capolino tra il pubblico il ragazzo presunto di Chiara Ranieri. La cantante non conferma e non smentisce, lui pure; com’è lui? Barbettina, maglione arancione, smilzo… molto smilzo.
SOL. In occasione del cambio di stagione appena fatto per il suo armadio, Morgan cede alcune delle sue giacche ai suoi concorrenti e appare durante la serata particolarmente sorridente e sereno accanto alla sua Asia. Tra i corridoi di via Mecenate 76, è stata vista Selvaggia Lucarelli (ultima fiamma paparazzata con il pirata) andare alla ricerca degli autori della trasmissione, con una mazza chiodata in mano.
LA. Vince il premio “cosa più inutile della serata” il sondaggio del pubblico! Domande banali, risposte suggerite e prevedibili, coinvolgimento del pubblico “sotto i piedi”: la prossima volta forse è meglio chiedere aiuto a Manhemeir.
SI. La Di Cioccio finalmente riesce a portare il suo prezioso contributo alla trasmissione. Finestra di “Scorie” con la rassegna del suo Giorgione, che pensa bene di illuminarci sul fantomatico caso di Tina Pleurite e delle sue chiappe, insomma: alta televisione tra “quelli della mezzanotte”.
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21 commenti su "X FACTOR 3, PER FORTUNA O PURTROPPO, NON E’ IL GRANDE FRATELLO. DAMIANO FIORELLA ELIMINATO DELLA SERATA"
Il punto di
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Il Punto di Davide Maggio
katty dice:
A me non è dispiaciuta l'ultima puntata. Mi spiace per Diamiano, io avrei eliminato Sofia. I cantanti cominciano a piacermi, sono romasti quelli che valgono. Giuliano è veramente interessante! Il problema di xfactor è sicuramente la troppa vicinanza tra un'edizione e l'altra non ha senso quello che hanno fatto! ci voleva una vera preparazione, la scelta di un giudice sensato e un casting più accurato. Sono passato troppo concorrenti che non sarebbero dovuti entrare, e ci siamo persi una come l'ultima presentata da Morgan (nn ricordo il nome, comuqnue non è entrata).