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MEDIASET CORTEGGIA DAHLIA TV. PRESTO IL PORNO SU PREMIUM?
di Cristian Tracà
10/02/2010 - 18:00

Cambiano i tempi, le mode e i modi di trasmissione ma la saggezza popolare non smentisce la sua arguzia… è proprio vero che siamo un Paese dove donne e motori non temono rivali e, a dispetto di quanto spesso il perbenismo voglia dimostrare, la regola numero uno resta: gli affari sono affari. Se da un lato il governo studia una misura per impedire anche alle pay tv la trasmissione di programmi a contenuto forte durante la fascia protetta, sotto sotto Mediaset Premium starebbe – secondo quanto riporta Dagospia – trattando con Dahlia per assorbire l’intera offerta porno all’interno del proprio bouquet digitale.
Il business dei film per adulti non è indifferente e fa entrare nelle casse di Sky, tramite gli acquisti su Primafila, introiti di tutto rispetto. E’ per questo che, sempre secondo Dagospia, in quel di Cologno avrebbero pensato di inglobare Dahlia tv, capace con un’offerta snella ma economica di raggiungere in poco tempo quasi un milione di abbonati. Un fenomeno destinato a crescere almeno fino a due milioni entro la fine dell’anno grazie alla spinta pubblicitaria della concessionaria Cairo Communication.
Allo stato attuale delle cose due sono le proposte di canali adult che ogni sera vengono offerte ai telespetattori del digitale fidelizzatisi alla tv delle passioni. Un palinsesto molto variegato nell’ambito del genere che ha saputo rinnovarsi nel corso dei mesi soddisfacendo gli utenti, conquistati dal binomio appassionante donne e pallone. Forse però non ci voleva la svedese AirPlus Tv a spiegare agli editori italiani una formula così essenziale. Finalmente forse crolla la barriera di moralismo arcigno e di ghettizzazione che ha contraddistinto persino lo sviluppo della programmazione erotica criptata finora.
Alla luce di questa trattativa troveranno pane per i propri denti coloro che vedevano nel decreto Romani una sorta di gamba tesa per spostare flussi economici di tutto rilievo con piccole mosse graduali. Per ora solo la sicurezza che il piano di riordino dell’industria culturale ha troppe ombre da dissipare prima di poter essere approvato in Parlamento e recepito dai protagonisti del mercato.
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Viavai dice:
@B&B Roma la legge vieta di possedere più di 5 mux per gli editori televisivi. Ma non vieta che un'azienda che ha 5 mux possa prendere in affitto spazio su altri mux. Tra l'altro ti dirò di più. A lungo andare Mediaset premium si scorporerà da Mediaset visto che prima o poi tutti i beni di fininvest si dovranno dividere diviso cinque. Non è da escludere che tra i figli ci sarà chi avrà Mediaset e chi Mediaset premium.
Daniele Pasquini dice:
warrior La mia era una precisazione, per evitare che si iniziasse a parlare di nuove frequenze in mano a Mediaset.
B&B Roma dice:
Si, ma mediaset che occupa le frequenze di TiMedia diventerebbe una situazione vergognosa dai. Entrerebbe praticamente in tutti i mux nazionali privati ad esclusione di ReteA. Già ora la situazione è al limite del sostenibile.
Viavai dice:
Pienamente d'accordo
warrior dice:
Daniele Pasquini Il mux dove c'è Dahlia è di Telecom...Quindi se subentrasse Mediaset, la stessa Mediaset sostuirebbe Dahlia affittando il mux...Sull'affitto di mux, infatti, non c'è alcun limite...In pratica verrebbe riproposta la stessa cosa com'è adesso con DFREE...
Diegoz dice:
Non sopporto l'idea di una SKY-bis sul terrestre
Diegoz dice:
Mediaset interessata a prendere Dahlia? Ma stiamo scherzando? Io non ci sto!!
Viavai dice:
L'importante è che se ci sarà questa acquisizione da parte di Mediaset premium ci sia un aumento di canali nuovi senza più uno.
Daniele Pasquini dice:
Teoria vuole che Mediaset non possa possedere più di un tot_numero di mux. L'acquisto, quindi e se mai ci sarà, credo sia da intendersi come "offerta televisiva" e non anche come "spazio per trasmettere".
Cristian Tracà dice:
come Moggi quando smentiva le operazioni di calcio mercato...quasi sempre aveva già il contratto firmato... In effetti a livello imprenditoriale sarebbe una mossa molto azzeccata questo rafforzamento. Molti abbonati al digitale hanno entrambe per cercare di avere un bouquet un pò più completo, specie se si sono abbonati dopo aver abbandonato Sky