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FESTIVAL DI SANREMO 2010: ECCO IL PALCO DELL’ARISTON
di Redazione
09/02/2010 - 02:28

“Ai telespettatori non ho mai dato consigli, ma questa volta sento di poterlo fare: guardate Sanremo dal primo istante, da quando si aprirà il sipario… Non posso dire che cosa accadrà, ma ne varrà la pena”.
L’architetto Gaetano Castelli – che firma per la diciassettesima volta la scenografia del Festival di Sanremo – promette sorprese e “magie” sul palco del Teatro Ariston ridisegnato quest’anno soprattutto grazie a ciò che… non si vede. Perché il cuore del Teatro Ariston è un’enorme “macchina”, capace di muovere la scenografia, di darle forma e volume, di farla cambiare, artista dopo artista. Un impianto che ha richiesto settimane di lavoro e complessi calcoli ingegneristici sui carichi consentiti dal teatro. “Un impianto che mi piace definire ‘spaziale’, in tutti i sensi – dice Castelli – E’ scenotecnica, quest’anno, più che scenografia, nel senso che l’utilizzo della tecnologia permette di “muovere” tutto, di dare dinamicità al Festival, di dare a ogni momento di spettacolo e a ogni protagonista una propria irripetibilità”.
Per questo anche la scelta di abbandonare la classica scalinata a favore di soluzioni create dalla tecnologia che “gioca” con la grande pedana di otto metri al centro della scena, mentre l’orchestra occupa ancora il golfo mistico sottostante. Intorno al palco, linee curve e colorate, e pareti mobili con fondali e schermi che propongono immagini e giochi di luce nei diversi momenti dello spettacolo. “Non un lavoro semplice – prosegue Castelli – proprio per la complessità della ‘macchina’ scenica. E per farla risaltare ancora di più, abbiamo scelto elementi semplici a prima vista ma in grado di dare profondità alla scena e lasciar spazio alle sorprese della nostra macchina. Così ho cercato – insieme ai miei collaboratori e a mia figlia Maria Chiara – di sintetizzare il passato delle mie scenografie con la novità tecnologica estrema, facendola diventare spettacolo essa stessa. Un omaggio ai 60 anni di Festival e ai protagonisti di questa edizione”.
[via | Rai.it]
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giulia dice:
Loretta C: Può darsi . Lo spirito che anima questo Festival è da reality ed il fatto non è casuale... ;)
Loretta C dice:
Non vi sembra che lo sfondo abbia qualche familiarità con l'occhio del Grande Fratello ?
giulia dice:
max 69 : mi limito ad analizzare con disincanto dei fatti concreti. ;)
MAX 69 dice:
:-D Fortissima come sempre Giulia!
giulia dice:
Max 69 : Non so se la situazione sia cambiata ma fino a pochi anni fa interi quartieri di Napoli si svuotavano per occupare le poltronissime dell'Ariston. Purtroppo alla fine del Festival tornavano... ;)
MAX 69 dice:
Volete dire che il palco circolare sarà quello usato per i cantanti? Immagino quei poveri disgraziati che hanno pagato "fior" di euro per una poltrona all' Ariston e saranno obligati a guardare le esibizioni dal monitor! :-)
Marco dice:
la scenografia è molto simile a quella dell'anno scorso...lati del palco e golfo mistico sono praticamente identici e durante il premio regia televisiva 2009 avevano già accennato alle circonferenze sullo sfondo...e che dire di tutto lo spazio inutilizzato prima dell' entrata? spero che sarà colmato dalle famose scale e dai bellissimi fiori di sanremo (ma non credo). Anche scherzando non credo proprio faccia invidia ad Avatar questa scenografia o forse hanno creato in me troppe illusioni e troppe aspettative.