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BAUDO CONTRO COSTANZO, CAUSA DOMENICA IN. CHE MERAVIGLIA!

di Davide Maggio

22/01/2010 - 16:28

BAUDO CONTRO COSTANZO, CAUSA DOMENICA IN. CHE MERAVIGLIA!

La meraviglia non è certamente dovuta al fatto che Baudo abbia  gentilmente declinato l’invito a calcare il palco dell’Ariston per non incontrare colui che, stando a rumors sempre più insistenti, dovrebbe prendere il suo posto a Domenica In. Ci mancherebbe. Ma è una meraviglia per il fatto che, finalmente, si torni a parlare di “duelli mediatici” tra big della televisione, mettendo da parte le scaramucce da pianerottolo che hanno tenuto banco negli anni immediatamente precedenti l’ascesa alla direzione di Mauro Mazza.

Non che su DM si sia contrari ai volti nuovi o alla sperimentazione di nuove leve. Ma un pizzico di meritocrazia in più e una indispensabile dose di rispetto nei confronti di chi ha contribuito a rendere grande l’italico tubo catodico appare certamente cosa buona e giusta. E sembra averlo capito il nuovo Direttore di Raiuno che, piano piano, sta riabilitando i big della tv italiana che per i motivi più disparati non avevano avuto le (forse) dovute gratificazioni mediatiche durante l’era Del Noce.

Accade così che Baudo se la prenda per l’ “ipotesi Costanzo” come suo successore a Domenica In. Accade che la Clerici torni a prendere il posto della Isoardi a La Prova del Cuoco; accade che si parli di un ritorno in video di Mara Venier e Raffalla Carrà; accade che… si riporti con ogni probabilità un po’ d’ordine. Come dire, l’innovazione nel solco della tradizione.

[Foto | GossipNews]

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30 commenti su "BAUDO CONTRO COSTANZO, CAUSA DOMENICA IN. CHE MERAVIGLIA!"

  1. @ Nedda: su Filiberto hai perfettamente ragione!

  2. @MAX: io credo che il giusto mix sia sempre la soluzione giusta. Con "innovazione nel solco della tradizione" intendevo proprio questo. Trovo sbagliato che giovani conduttori si affaccino alla prima serata senza la dovuta gavetta e mi spiace che debbano, poi, togliere spazio a chi la prima serata la merita davvero.

  3. ma poi sembra che arrivando costanzo sia arrivata la manna dal cielo in rai...è sicuramente un grande uomo di tv ma si sta continuando ad accostarlo ad ogni ora e ad ogni giorno possibile! io ad esempio non lo vedrei bene alle 14, mentre credo che una seconda serata sarebbe la soluzione più adatta e darebbe anche respiro a porta a porta. riguardo la domenica io non sposterei affatto baudo, che andrebbe solo ricollocato nella fascia dello scorso anno. con tutta la simpatia che ho per la clerici io sinceramente ho trovato la isoardi una piacevole scoperta, la trovo carina e gradevole (la migliore delle angels) e non avrei il coraggio di toglierle il programma, prorio per lo stesso motivo per il quale non avrei avuto il coraggio di toglierlo alla clerici... è una questione davvero complicata!

  4. un pò d'ordine? tradizione? mah, boh, anzomma!! la conduzione di emanuele filiberto, georgia liuzi, marini e quella preannunciata insegno-leone e il cast di cantanti del festival vi sembrano all'insegna dell'ordine e della tradizione? o.O mi sa che il direttore mazza parte con un'idea ma poi...

  5. Il Mio Reality (fulvio) dice:

    Domenica IN targata Costanzo è una logica conseguenza del passaggio del baffo alla Rai! Sfido qualsiasi direttore a non voler impiegare il giornalista romano in una rinnovata edizione del contenitore domenicale di Rai Uno! Potrebbe formarsi la coppia, tanto auspicata dai due diretti interessati, Costanzo-Venier, insieme magari a Giletti con la sua inossidabile Arena e magari un paio di volti più giovani da contorno... sicuramente la cartuccia Costanzo puo' fruttare bene al direttore di Rai Uno se ben utilizzata!

  6. Il fatto è che ci sono tanti giovani in tv che non sanno fare questo mestiere; molti altri hanno talento e come giusto che sia, presentano programmi minori iniziando così a farsi le osse con un po' di sana gavetta. E' evidente che se arruolano i "vecchi" come li chiamate voi, un motivo ci sarà...forse sono ancora in grado di richiamare spettatori. non dimentichiamoci che la fascia di età che segue le reti generaliste, soprattutto Rai 1 è abbastanza alta. L'altro problema è che specialmente in Italia non si è mai avuta la cultura dell'anziano come fonte di ricchezza (in questo caso artistica)!! E per finire ripeto un concetto che ho espresso in un mio commento di ieri, ma che non è stato preso in considerazione; è vero che il personaggio Vip ha il suo peso in un programma, ma la parte autorale è fondamentale perchè questo programma sia di successo.

  7. il discorso sopra...non vale solo per le scelte di Mauro Mazza....ma è riferito anche alle scelte di Donelli ( direttore di canale 5)....a mediaset, soprattutto a canale 5, lavorano sempre e solo le stesse persone...che si ritrovano con 4 programmi in un anno.... largo ai giovani!