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Sanremo 2019, i look della prima serata tra dreads, pailettes, broccato e microgonne. La Raffaele in un già visto Armani Privè

Stefania Stefanelli

di Stefania Stefanelli

06/02/2019 - 15:05

Sanremo 2019, i look della prima serata tra dreads, pailettes, broccato e microgonne. La Raffaele in un già visto Armani Privè

Sanremo 2019 - Federica Carta e Shade (Agi per Ufficio Stampa Rai)
Sanremo 2019 - Federica Carta e Shade (Agi per Ufficio Stampa Rai)

Nessuna farfallina a fare capolino da spacchi vertiginosi e nessuna scimmia né travestimenti particolari: i look dei protagonisti del 69° Festival di Sanremo non hanno lasciato il segno, ma elementi da segnalare ce ne sono stati. Andiamo a commentare i più “interessanti”.

Sanremo 2019, look prima serata: ↓

Loredana Bertè, icona di scandali ed eccessi, aveva deluso le aspettative alla vigilia, annunciando che avrebbe indossato capi già usati per non distogliere l’attenzione dal suo brano. Eppure, nonostante Cosa ti Aspetti da me sia stata una delle canzoni più apprezzate della prima serata, le gambe della cantante hanno un po’ preso il sopravvento, soprattutto perchè lei non ha fatto altro che tenere su la gonna già cortissima. Immancabile la (non necessaria) borsetta a tracolla.

– Ghemon, neanche fosse stato chiamato ad imbiancare il teatro, ha indossato un improbabile completo bianco oversize a effetto pittura… ma da effetto clown. Da non riproporre.

– Paola Turci ha bissato la scelta stilistica fatta nel 2017, quando convinse tutti con il suo look androgino ma caratterizzato da tacchi alti e scollature importanti. Ebbene, ciò che due anni fa era innovazione, ora è una banale ripetizione.

– Il broccato ha caratterizzato i look di diversi artisti, tra i quali Claudio Bisio ed Irama, che si erano casualmente affidati al medesimo stilista. Ma li ha seguiti a ruota Ultimo, creando una certa ridondanza.

– I lunghi e biondi capelli sono da sempre il tratto distintivo di Patty Pravo, dunque non si capisce per quale motivo abbia sentito l’esigenza di trasformarli in dreads. Oltretutto abbinandoli ad un completo rasato rosso e top in pizzo ricco di trasparenze, che hanno cancellato ogni traccia della sua storica eleganza.

Sanremo 2019, look prima serata: ↑

– Di contro, il suo compagno di avventura ha brillato in abito sartoriale: Briga, abbandonati momentaneamente felpe e cappellini, si è presentato all’Ariston con un look molto istituzionale e classico, che ha colpito. Stessa scelta fatta dall’outiser Achille Lauro, in smoking bianco.

Federica Carta si è presentata al suo debutto sul palco più atteso e temuto con un abito corto, con tanto di cappuccio, ma interamente ricoperto da paillettes fuxia. L’effetto finale è stato un po’ pasticciato, ma quantomeno coerente con il personaggio. Stesso dicasi per i Boomdabash, che si sono esibiti in completo di velluto color borgogna e sneakers bianche ai piedi.

Anna Tatangelo, forse per bilanciare la totale assenza di fiori nella scenografia, si è fatta accompagnare sul palco da un enorme fiore in tulle, poggiato sull’unica spalla del suo abito nero, per il resto molto essenziale.

– Infine Virginia Raffaele, la padrona di casa. I suoi abiti Armani Privè erano elegantissimi ma non particolarmente originali: era proprio necessario aprire il Festival con una mise già sfoggiata da Nicole Kidman ai Critics Choice Award?

[SANREMO 2019 – IL LOOK DEI CONDUTTORI]

[SANREMO 2019 – IL LOOK DEI CANTANTI]

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4 commenti su "Sanremo 2019, i look della prima serata tra dreads, pailettes, broccato e microgonne. La Raffaele in un già visto Armani Privè"

  1. Patty Pravo è sempre avanti. Peccato la chirurgia eccessiva

  2. Figurati! Ti dirò di più: per il suo concerto del 27 novembre al Teatro Nazionale, trasmesso da RTL 102.5, la Bertè ha indossato non solo la stessa borsetta a tracolla, ma addirittura lo stesso abito che ha sfoggiato ieri sera a Sanremo.

  3. @Sabato: io non lo avevo mai notato! Grazie mille per la spiegazione, ho fatto bene a porre la domanda ;)

  4. Stefania Stefanelli La "borsetta a tracolla", la Bertè, la porta sempre e non per capriccio o per follia: al suo interno c'è l'aggeggio (non sono un tecnico e non so dire il nome preciso) con il quale la cantante regola il volume della base nelle cuffie. Altri cantanti lo portano in tasca, altri ancora appeso al retro della cintura. Se hai visto la Bertè con la mano nella borsetta durante l'esibizione, sappi che non stava cercando gli occhiali!