“Chi mi ama, mi tema (e chi non mi ama, mi tema ancora di più)”: può essere così riassunto oggi il pensiero della regina del piccolo schermo, alias Maria de Filippi.
Sì, perchè malgrado le Tante giovani “leve rosa” lanciate da RAI e Mediaset, pronte a farsi le ossa, e le agguerrite rivali (Clerici e Ventura), lei è l’unica che riesce a padroneggiare tutti gli aspetti dello star business facendo diventare oro tutto ciò che tocca. L’investitura di Maria de’ Miracoli, ha ormai il sapore di brand e l’aura salvifica del suo sguardo da regina dell’amor cortese dona salvezza e gloria a chi la circonda (persino il pappagallo Romeo fa ormai le serate e ha decine di fans su facebook).
Sotto il caschetto biondo, infatti, non c’è solo una conduttrice padrona dei suoi programmi e delle sue idee, ma una stakanovista che ha acquisito dal marito-pigmalione la conoscenza del mezzo televisivo e oggi più che mai, c’è anche un’imprenditrice che fa scelte vincenti, un “marchio” che oramai è un valore aggiunto nella TV, nel teatro e nella musica (a quando il cinema?). Gli ultimi colpi messi a segno dalla Fascino sono due format che si annunciano come autentiche “macchine macina-ascolti”: “L’Italia ha Talento“, versione italiana di America’s Got Talent che la prossima stagione sostituirà la Corrida sempre con Gerry Scotti al timone, e i “Grammy Awards”, premio musicale di fama internazionale che la Sanguinaria dovrebbe condurre insieme a Paolo Bonolis.
E se c’è chi la vedeva già al timone anche del talent americano insieme al “collega milionario”, in una recente intervista a Repubblica, la De Filippi ha affermato di “non voler assolutamente entrare come conduttrice di Italy’s got talent” e di sperare che il team di Fascino (oltre 200 dipendenti, per un fatturato che nel 2008 superava i 40 milioni di €) “possa iniziare a produrre per altri”, senza quindi apparire lei stessa come conduttrice come invece accade per gli show più potenti della sua casa di produzione: Amici, Uomini e Donne e C’è posta per te.
Di fronte a queste dichiarazioni, qualcuno potrebbe pensare alle parole di una regina schiva e diplomatica? Tutt’altro! “Il potere logora chi non ce l’ha”, ed è per questo che Maria è in splendida forma fisica e oratoria: alla storica metafora “quelle presentatrici con i seni strizzati che non sembrano più normali ma rassomigliano a due chiappe” (dedicato alla amica-nemica Ventura, salvo erronea e irriverente interpretazione del giornalista a cui rilasciò la dichiarazione), si aggiungono i recenti “fendenti”:
“… da noi i premi in tv sono un’autocelebrazione tarocca. Ci son passata anche io nel circo demenziale dei Telegatti” (a proposito dell’inserimento di una nuova “manifestazione premiante” come i Grammy, nel carnet televisivo 2010);
“… Solo a X factor si fa musica di qualità? Dopo Giusy Ferreri non ho visto grandi exploit”;
(a proposito del probabile Sanremo della Clerici): “Che orrore non capitalizzare il boom di Bonolis. Dicono che non vogliono ripetersi. Balle! L’impero di Baudo è durato una vita”.
Insomma, la nuova Maria è sempre più “pane al pane, vino al vino”, decisa, imprenditrice di se stessa che non rifugge più l’arena, ma la domina. E mentre suo marito Maurizio Costanzo abbandona Mediaset per ritornare al suo “primo amore”, la Rai, lei continua imperterrita la sua “ubiquità” catodica nell’azienda del Biscione. Perchè Maria che sia conduttrice o “deus ex machina” è sempre garanzia di successo.
[Ha collaborato Cristian Tracà]
1. elenoireurgot ha scritto:
1 agosto 2009 alle 18:13