sottovoce



22
novembre

TERESA MANNINO A SOTTOVOCE: LA SICILIA E’ BELLA, NOI SICILIANI NO

Teresa Mannino

Sarà perché subito dopo il suo debutto a Se Stasera sono qui avevamo trovato un non so che di familiare tra la fantasia della sua gonna e certe grafiche della sigla di Sottovoce o, più probabilmente, perché il salotto di Gigi Marzullo è una tappa obbligata quando ormai si è un personaggio dello spettacolo, ma la capatina notturna di Teresa Mannino è un bel modo per conoscerne quelle pieghe interiori che solo il ‘lettino’ dello studio di Rai 1 riesce a scoprire.

Una chiacchierata intensa, forse più sul passato che sul presente della comica palermitana, grazie alla quale entriamo meglio nella psicologia di una donna emigrata che solo al Nord ha potuto esprimere la sua potenzialità, in fuga da una regione dell’estremo Sud e da alcuni schemi che le stavano stretti. E non è una storia nuova purtroppo, in attesa che il vento cambi davvero.

Proprio alla Sicilia di ieri e alle speranze per il domani legate a doppio filo agli abitanti della Trinacria la Mannino dedica le parole forse più intime. Il tono è pacato ma l’occhio tradisce un po’ quella rabbia che è tipica di molti suoi conterranei che vivono con una certa sofferenza la condizione di lontananza da un posto che potrebbe essere un paradiso ma che è diventato di nuovo una frontiera di partenza e di fuga per chi non si accontenta e per chi si vuole ribellare e non ci riesce più nel luogo dove è nato.

All’ennesimo tentativo di far emergere il suo rapporto con le radici risponde infatti:

La Sicilia è bella, noi siciliani no… non tutti. E’ arrivata questa bella notizia di Battiato che mi ha fatto ricredere. Assessore alla cultura che non vuole neanche lo stipendio. Un grosso gesto di altruismo e di amore…”

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13
febbraio

SANREMO 2012: GIGI MARZULLO COMMENTA IL FESTIVAL… SOTTOVOCE

Gigi Marzullo

L’uomo che sussurrava a Sanremo. Quest’anno la notte festivaliera sarà pacata e riflessiva, nello stile di Gigi Marzullo. Da stasera, lunedì 13 febbraio, il giornalista declinerà in versione sanremese il suo consueto programma, Sottovoce, con una serie di speciali dedicati alla kermesse canora che andranno in onda su Rai1 in terza serata.

Si commenteranno le canzoni, le performance delle varie puntate del Festival Sanremo e ci saranno collegamenti in diretta dall’Ariston. La Rai sceglie così di  affidare la critica festivaliera a Gigi Marzullo, il quale ormai compare in video solo di notte. Come i pipistrelli. Una decisione che qualcuno ha definito forse un po’ azzardata, anche a seguito di un altro episodio discusso: la cancellazione del consueto Question time pomeridiano.

Ieri sera Marzullo ha condotto una sorta di prova generale di Sottovoce Speciale Sanremo nel corso del suo programma Testimoni e Protagonisti Ventunesimosecolo, trasmesso in terza serata. Il protagonista della puntata era infatti Gianni Morandi, che è stato scelto per il secondo anno consecutivo come padrone di casa e cerimoniere della kermesse canora.


29
aprile

QUANDO LA TV “UCCIDE” LA MUSICA

Agostino Penna, Pino Perris e Giovanna Bizzarri

Se pensiamo ad Amici, X-Factor e i loro numerosi talenti che dal nulla iniziano puntualmente a scalare le classifiche dei dischi più venduti in Italia, non possiamo far altro che concordare che musica e televisione vadano serenamente a braccetto. Se poi ci ricordiamo delle innumerevoli tv musicali a nostra disposizione, di un rinverdito Festival di Sanremo e di un Festivalbar pronto a un deciso riscatto, ecco che il quadro positivo è completo.

Ma provando a rovesciare la medaglia, possiamo facilmente intuire che la televisione è purtroppo colma anche di loschi figuri che, al contrario dei talenti in erba dei più celebri show musicali, hanno un unico e ostinato compito: braccare, immobilizzare e brutalizzare la musica senza pietà. Tali figuri sono i cosiddetti pianisti che, una volta reclutati, vengono immediatamente immobilizzati in un angusto angolo dello studio televisivo che li ospita, pronti a seviziare qualunque successo canoro con la loro terrificante voce accompagnata dalla loro pianolina Bontempi.

Sicuramente la rappresentante più angosciante di questa categoria è Giovanna Bizzarri, pianista di Sottovoce, decisamente più nota come la pianista più sfigata meno fortunata di tutti i tempi. Il suo compito è quello di eseguire la canzone preferita dell’ospite intervistato (o torturato) da Gigi Marzullo e solitamente, al termine dell’esibizione, come per magia, quella canzone smette di essere la preferita dall’ospite, visto che nelle sue mani anche il più mondiale dei successi si trasforma in una tremendissima cover da pianobar di serie Z.