RAI Movie



26
giugno

RAI MOVIE, PALINSESTI AUTUNNO 2013

Rai Movie - il logo

Com’è noto, la presentazione dei palinsesti autunnali di Mamma Rai ha battuto tutti sul tempo anticipando news e indiscrezioni sulle reti che compongono la sua “grande famiglia”. Così scopriamo che la proposta cinematografica di Rai Movie (Canale 24 del DDT) si articolerà, ancora una volta, sul continuo rimando tra cinema classico e contemporaneo aprendosi, in prima serata e nel preserale, alla serialità televisiva di matrice cinematografica.

Forte di un’identità consolidata, Rai Movie è la rete ormai abbinata al cinema mainstream e all’esplorazione di nuovi linguaggi. La specificità di ogni fascia oraria, permette al palinsesto di strutturarsi, ogni giorno, come un grande manuale di storia del cinema, attraversando in progressione cronologica, dal classico della mattina al contemporaneo della sera e della notte, i generi, le epoche, le geografie. Western, Commedia, Drama- Melò, Grande Schermo, Cinema Bellico e Cinema Italiano Contemporaneo sono i generi proposti in prima serata; Horror, Cinema Civile, Action, Thriller sono destinati alla seconda serata. In terza serata, l’appuntamento con Notte Cult recupera il cinema d’autore e di genere attraverso percorsi inediti.

Su www.raimovie.it, oltre alle schede-film e alla programmazione completa e dettagliata, è possibile seguire in diretta streaming tutti i contenuti della rete, rivedere on demand le produzioni e approfondire sul blog i temi affrontati attraverso extra e speciali realizzati dalla redazione.




8
giugno

LE STELLE DI BOLLYWOOD: IL CINEMA HINDI COMPIE CENTO ANNI E FESTEGGIA SU RAI1 E RAI MOVIE

Le Stelle di Bollywood

Con l’arrivo della bella stagione torna puntuale sulle reti Rai il cinema made in Bollywood. Un appuntamento fisso del palinsesto estivo della tv pubblica che quest’anno – complice il centenario dell’industria cinematografica Indiana – regalerà agli appassionati del genere ben due pellicole a settimana. All’appuntamento del sabato sera con Le stelle di Bollywood su RaiMovie si aggiungerà, infatti, un nuovo spazio nel pomeriggio domenicale di Rai1.

Su Rai Movie i colori sgargianti, la musica, i balli e l’immancabile passione e sensualità dei protagonisti debutteranno quest’oggi in prima serata, e proseguiranno la messa in onda fino al 31 agosto. Ad aprire la rassegna sarà La sposa dell’imperatore, film del 2008 che narra la romantica vicenda della principessa Jodhaa e del grande re Akbar. Nelle settimane successive, tra i tanti titoli presenti, saranno trasmessi l’inedito Amore vagabondo, ovvero l’appassionante storia di amicizia tra la star Bobby Deol (che nel film interpreta se stesso) e il piccolo fan Nanhe; e Non dire mai addio, film incentrato sulle vicende sentimentali del giocatore di calcio Dev Saran, tormentato dalla gelosia nei confronti della moglie.

Su Rai1 l’appuntamento è invece fissato a partire da domani tutte le domeniche alle 14.15. Il primo film in programma è Un truffatore in famiglia con Saif Ali Khan e Bipasha Basu. La rassegna continuerà con le pellicole Giù a casa dai miei, Quando torna l’amore, Il mio cuore dice si, L’amore porta fortuna e Una coppia voluta da Dio. Un doppio appuntamento, dunque, con cui festeggiare l’importante compleanno di una realtà cinematografica in grado di realizzare più di 1000 titoli all’anno, e raggiungere circa 3 miliardi di spettatori, contro i circa 2,6 del  più blasonato cinema americano.


6
giugno

CINECALA’: RAI MOVIE DALL’11 GIUGNO AFFIDA A JERRY CALA’ L’INTRODUZIONE DI PELLICOLE AMARCORD

Jerry Calà

Jerry Calà

Chi non ricorda il plurireplicato Professione Vacanze, serie televisiva in sei puntate che spopolò alla fine degli anni ‘80 consacrando agli occhi del grande pubblico il capovillaggio protagonista, un giovanissimo Jerry Calà? Sono passati trent’anni ma l’attore catanese non ha perso la propria verve, tanto che di quel successo televisivo ne ha voluto fare un sequel cinematografico, girando il film Operazione vacanze.

Ora, invece, torna in tv e lo fa con un programma che partirà martedì 11 giugno su Rai Movie, (in onda ogni martedì e giovedì in seconda serata) per presentare un ciclo di vecchi film del genere commedia all’italiana: l’ex marito di Mara Venier parlerà al pubblico da un cinema “virtuale”, il Cinecalà che dà il titolo alla trasmissione, uno di quelli con ancora le sedie di legno e i cartonati dei protagonisti delle pellicole proposte a fargli compagnia.

Si parte con un omaggio ai Gatti, formazione della quale Calà ha fatto parte agli esordi con Ninì Salerno, Umberto Smaila e Franco Oppini, e dunque nella prima puntata rivedremo Arrivano i Gatti, diretto da Carlo Vanzina nel 1980. Calà racconterà gli aneddoti più divertenti riguardanti la preparazione del film nei 7 minuti di spettacolo che dovrà riempire.

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11
febbraio

MOVIE DRUGSTORE: IL MAGAZINE A TUTTO CINEMA CONDOTTO DA MIRIAM LEONE TORNA IN UNA VESTE RINNOVATA

Miriam Leone

Le novità anticipate dal direttore di Rai Gold Roberto Nepote (qui la nostra intervista) iniziano a prendere forma. Questa sera alle 23,10 su Rai Movie prenderà, infatti, il via Movie Drugstore, versione riveduta e corretta di Drugstore, il magazine dedicato al mondo della celluloide condotto lo scorso anno da Miriam Leone. Tra le novità del programma, numerosi ospiti in studio e servizi esterni curati da Livio Beshir che seguirà in esclusiva per il programma festival, anteprime, e tutti gli eventi legati al cinema.

Per un totale di 23 appuntamenti la riconfermata Miriam Leone accompagnerà l’ospite della settimana tra i diversi ‘reparti’ del nuovo studio, realizzato come un vero e proprio drugstore all’americana. Ogni reparto corrisponderà ad una rubrica dedicata ad un genere cinematografico diverso, dall’Action al Thriller, passando per il Comedy e per il piccante Reparto X. La trasmissione a cura di Alessandro Vitale con testi di Nicole Bianchi, Simona Bruno, Paolo Fichera, Valerio Orsolini, Gida Salvino e del comico Joe Violanti, darà inoltre molto spazio ai film in uscita nelle sale.

Nella rubrica dal titolo Nuovi arrivi saranno proposti focus e trailer per conoscere i film da non perdere, e la programmazione del canale con i tre migliori film in onda durante la settimana. Nello spazio Highlight si potrà invece scoprire una pellicola che ha fatto la storia del cinema, mentre il reparto sorveglianza, grazie a “sei telecamere” rivelerà cosa succede in altrettanti luoghi del mondo del cinema e dello showbiz internazionale. Approfondimenti, foto e versioni integrali delle interviste troveranno infine spazio sui profili Facebook e Twitter della trasmissione.


6
febbraio

ROBERTO NEPOTE (DIRETTORE RAI GOLD) A DM: SE RAI4 E’ LA TV DELLE SERIE, PERCHE’ MANDA I FILM IN PRIME TIME? IN ARRIVO SU RAI MOVIE CHIABOTTO E CALA’

Roberto Nepote

Continua la nostra chiacchierata con Roberto Nepote. Nella seconda parte dell’intervista (qui la prima), il Direttore di Rai Gold parla dei rapporti con la Rai4 di Carlo Freccero, delle strategie e dei nuovi volti di Rai Premium e Rai Movie e ne approfitta per dire la sua su alcuni programmi che trova altamente diseducativi

Che rapporti ci sono tra Rai Gold e Rai4?

Noi non abbiamo problemi con Rai4. Non capiamo soltanto perchè se Rai4 è la tv delle serie deve mandare dei film in prima serata. Ha serie bellissime ma sono arrivati anche a programmare film per cinque sere a settimana. I generi poi non sono tanti – considerando che i film di tipo sentimentale e familiare sono ad appannaggio delle generaliste – e va a finire che ci scambiamo i film tra noi.

Anche Rai Premium, canale delle fiction, ha mandato delle serie…

Da aprile scorso, ha circa 7 ore di programmazione extraeuropea e abbiamo aperto con successo la fascia delle telenovelas. Non lo dico per vantarmi ma abbiamo fatto bene le valutazioni. Non è semplice scegliere cosa trasmettere, non possiamo dare le telenovelas classiche ma un qualcosa che si agganci alla fiction.

A proposito di telenovelas considerate il canale Vero un competitor?

No, hanno dei talk e una linea diversa dalla nostra. Vanno più sul gossip, avvicinandosi alle generaliste.

Perché non replicate Un posto al sole?

Le vecchie puntate potrebbero confliggere con quelle nuove trasmesse su Rai3.

E trasmettere le puntate del giorno prima come fa La5 con le soap di Canale 5?

Mediaset ha una politica marketing diversa, la rete secondaria lancia sempre la primaria. Da noi non c’è questa cross promotion, poi si può discutere se serva o meno.

Per Lei serve?





1
febbraio

ROBERTO NEPOTE (DIRETTORE RAI GOLD) A DM: RAI PREMIUM E’ CRESCIUTA DEL 60% NEL 2012. A DISCOVERY SONO BRAVI MA IL FACTUAL COMINCIA A STUFARE. CIELO E’ UN GIGANTE DORMIENTE

Roberto Nepote

Completate le operazioni di digitalizzazione, Rai Gold – struttura di Viale Mazzini che comprende Rai Movie e Rai Premium – è cresciuta a livelli esponenziali. Un successo inarrestabile che abbiamo voluto approfondire con il direttore dei due canali, Roberto Nepote, che ci ha fornito un interessante e lucido ritratto del nuovo panorama televisivo, caratterizzato dall’ascesa delle reti digital natives.

Direttore, dopo i sorprendenti risultati ottenuti, dove vuole arrivare Rai Premium?

Vogliamo arrivare dove siamo arrivati. Non definirei sorprendenti i nostri risultati, li avevamo già calcolati – anche se forse non a questi livelli. Il trend era crescente.

In effetti l’attenzione era concentrata sui successi di Rai4 prima, e di Real Time poi…

Sulla nostra gemella aziendale siamo arrivati al sorpasso già ad aprile 2012, anche se non tutti se ne sono accorti. Nell’intera giornata è stato un sorpasso abbastanza veloce a differenza del prime time. Di norma non possiamo competere nella fascia oraria più prestigiosa per il nostro tipo di prodotto, che è omologo a quello di Rai1.

Qual è il vostro target?

Abbiamo un pubblico principalmente femminile, di circa dieci anni più giovane di quello di Rai1. Aumentando le possibilità di visione andiamo ad abbracciare un pubblico più ampio e giovane.

Quali reti considera rivali di Rai Premium?

La5 e Real time come tipo di target. Le teniamo d’occhio. Sta crescendo anche Giallo, che un po’ ci assomiglia in quanto a contenuti. Credo però che continuerà ad attestarsi intorno all’attuale 0.8%.

Non la preoccupa l’acquisto di Switchover Media da parte di Discovery?

A Discovery sono bravi. Abbiamo un occhio di riguardo per DMAX, un canale maschile che si contrappone a Rai Movie, che è principalmente maschile. Ma anche Rai4 deve temerlo: insieme a Rai Premium è quello che è cresciuto di più negli ultimi mesi.

C’è, dunque, una logica di controprogrammazione anche tra le reti digital natives?


10
dicembre

ANGELS IN AMERICA DA STASERA SU RAI MOVIE…MA ALL’1.45 DI NOTTE

Angels in America

Il digitale terrestre è riuscito nella fatidica impresa di diversificare l’offerta televisiva di una generalista sempre più fiacca, per proporre ai suoi spettatori un ricco e ricercato repertorio di capolavori del piccolo e grande schermo. E così Angels in America, la serie televisiva del 2003 firmata da Mike Nichols e ispirata al dramma Premio Pulitzer di Tony Kushner, si prepara a sbarcare su Rai Movie in un orario, però, che ostacola la sua visione anche al più temerario degli insonni: l’1.45 di notte.

La miniserie di sei puntate, vincitrice di 5 Golden Globe e 11 Emmy Awards nel 2004, andrà in onda da stanotte fino a venerdì 15 dicembre, relegando le magistrali interpretazioni di Al Pacino, Meryl Streep e Emma Thompson lì dove nessuno, se non qualche valoroso, potrà beneficiarne. L’opera di Kushner sviscera uno dei temi più importanti e “politicamente scorretti” degli anni Reganiani: la diffusione dell’Aids, quella che lo stesso presidente definì “la peste dei gay”.

Da qui il dramma sferruzza una crisi d’identità sessuale, etnica e religiosa che investe un’intera collettività delineando un ritratto pregnante dell’America degli anni ‘80, alleggerito dalla presenza immaginaria e immaginifica degli angeli. Certo, si parla di una serie proposta tempo fa in prima serata su La7, ma viene da chiedersi se il percorso interiore e fisico portato avanti da Prior Walter non si meritasse da parte di Mamma Rai un trattamento migliore in virtù dell’alto valore sociale.

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8
settembre

RAI MOVIE E IRIS: QUANDO IL FESTIVAL DI VENEZIA RITORNA AI FASTI E ALL’ATTENZIONE MEDIATICA DI UN TEMPO

Festival del cinema di Venezia

Ormai siamo agli sgoccioli della 69esima Mostra del Cinema di Venezia che si chiuderà stasera dopo dieci giorni di intense proiezioni, sfavillanti red carpet e tanto cinema. Come al solito, le tradizionali reti generaliste – tranne qualche eccezione come Cinematografo curato da Gigi Marzullo su Rai1 e Supercinema su Canale 5 – non hanno conferito il giusto peso e la giusta attenzione alla vetrina lidense del cinema, una delle più importanti e note al mondo, sopperite però da una brillante e ricca programmazione sui canali specializzati.

Rai Movie e Iris, i due canali dedicati al cinema rispettivamente di Rai e Mediaset, sono riusciti nell’ardua impresa di incorniciare il Festival di Venezia in maniera originale ed eloquente, proponendo trasmissioni a tema che sviscerassero le sinossi dei film in concorso e proponessero interviste ai registi e ai protagonisti del red carpet. Il tutto condito dalla messa in onda, pomeridiana e serale, di grandi classici del cinema internazionale passati per Venezia nel corso degli anni. E così ecco spuntare in prima serata su Rai Movie Helen Mirren nei panni dell’altera regina Elisabetta in The Queen, ruolo valsole l’Oscar e la Coppa Volpi nel 2006 o anche Rupert Everett e Stefania Sandrelli protagonisti de Gli occhiali d’oro su Iris, accompagnati dalle incantevoli musiche di Ennio Morricone.

L’illustre critico cinematografico Marco Giusti e la solare Daniela Virgilio di Venezia Live hanno poi cercato di aggiornare quotidianamente  il pubblico di Rai Movie sulle news più ghiotte del giorno, ripercorrendo le navigate carriere di cineasti in gara quali Takeshi Kitano e ospitando in studio interpreti italiani e non, come Michele Riondino, protagonista de La Bella Addormentata di Marco Bellocchio. Dal canto loro, Anna Praderio e Tatti Sanguineti non si sono certo risparmiati proponendo, nel corso dello speciale Iris a Venezia 2012, ghiotte interviste come quella al regista Spike Lee.