Quinta Colonna



11
novembre

QUINTA COLONNA: BOMBA CARTA ESPLODE IN DIRETTA. DEL DEBBIO SBROCCA CONTRO LA PIAZZA

Quinta Colona, bomba carta in diretta

Gli slogan, gli spintoni, l’esasperazione. E infine la rabbia, che ha preso il sopravvento. Quella andata in onda ieri sera su Rete4 è stata una puntata di Quinta Colonna a dir poco rovente. Anzi esplosiva: nel vero senso della parola. Ad infiammare gli animi è stato il collegamento con la piazza di Torino, inferocita e smaniosa di denunciare una difficile – se non impossibile – convivenza con la comunità rom. Ad un tratto, quando ormai il clima iniziava a farsi incandescente, alcuni cittadini se la sono presa con l’inviato Roberto Poletti e con il conduttore Paolo Del Debbio, rei di aver fatto parlare anche gli “zingari”. E, nella bagarre, è esplosa una bomba carta in diretta.

Quinta Colonna, bomba carta in diretta

La detonazione, avvenuta a Torino proprio alle spalle dell’inviato, si è udita anche da casa. Allo scoppio, Poletti ed i cittadini radunati davanti alle telecamere si sono voltati di colpo, come spaventati, mentre i poliziotti che sorvegliavano la diretta cercavano di capire cosa fosse accaduto. Una bomba carta o forse un petardo, avrebbe spiegato di lì a poco l’inviato, non senza agitazione.

Nella confusione generatasi, lo stesso Poletti ha perso le staffe e si è scagliato contro un manifestante. “Hanno tirato una bomba carta dietro di me e sto str* dice che l’ho tirata io” ha strillato il giornalista. Di seguito, i cittadini esasperati dai rom se la sono presa direttamente con Del Debbio, il quale ha dovuto far la voce grossa per prendere in mano la situazione e ripristinare una certa ragionevolezza.

Quinta Colonna, Paolo Del Debbio si infuria con la piazza




6
ottobre

DM LIVE24: 6 OTTOBRE 2014. MATTEO RENZI A QUINTA COLONNA, SCHERI GONGOLA PER TU SI QUE VALES (MA DAI!)

Matteo Renzi

Matteo Renzi

Scheri gongola per Tu si que Vales. No comment!

Giancarlo Scheri, direttore Canale 5: “Serata televisiva d’eccellenza quella di ieri di Canale 5. “Tu si que vales” è uno spettacolo di assoluto livello internazionale. Un nuovissimo programma che ha riacceso in maniera strabiliante il sabato sera della rete. Un’immagine moderna, grandi emozioni, grande divertimento, grande “intrattenimento”. I tre giudici Maria De Filippi, Gerry Scotti, Rudy Zerbi sono sagaci, acuti, ironici, talentuosi, saggi, strabilianti…Una certezza per il programma e per i telespettatori. Ottimi dati di ascolto per il programma che ha stravinto sul target pregiato, sul pubblico  attivo dei 15/64 anni, con picchi del 31.50% di share. Grazie e complimenti a tutti, ai tre giudici, al giudice popolare, il campione Francesco Totti, ai due conduttori Belen Rodriguez e Francesco Sole. A tutta la meravigliosa squadra artistica e produttiva”.

Matteo Renzi a Quinta Colonna


8
settembre

QUINTA COLONNA: PAOLO DEL DEBBIO RIPARTE DAGLI STIPENDI STATALI E OFFRE LAVORO AI TELESPETTATORI

Quinta Colonna, Paolo Del Debbio

La politica, l’economia, la disoccupazione, le pensioni d’oro. La voce e le istanze della piazza. Stasera i più scottanti temi d’attualità accenderanno il debutto stagionale di Quinta Colonna. Il talk show di Rete4 condotto da Paolo Del Debbio tornerà nella sua tradizionale collocazione, il prime time del lunedì, per una nuova stagione all’insegna dell’approfondimento. Con un linguaggio ed uno stile volutamente popolare, il programma si soffermerà soprattutto sui problemi reali delle persone e sulle conseguenze che determinate scelte economiche e politiche hanno sulla vita di tutti i giorni.

Quinta Colonna: temi e ospiti della prima puntata

Tra gli argomenti affrontati nella prima puntata di stasera ci sarà il discusso blocco degli stipendi per gli statali deciso dal Governo per il 2015, che di recente ha suscitato polemiche e spinto i Sindacati dei corpi di Polizia a minacciare uno sciopero generale. In studio, a commentare i temi della giornata, ci saranno ospiti del mondo politico, rappresentati della società e dei consumatori: stasera, in particolare, a Quinta Colonna sono attesi  Giorgia Meloni di Fli, il presidente della Federconsumatori Rosario Trefiletti, Don Davide BanzatoSimona BonafèCarmela Rozza del Partito Democratico.

Interverranno anche l’ex responsabile comunicazione del Movimento 5 Stelle, Daniele Martinelli, Maurizio Gasparri di Forza Italia ed il presidente della Commissione Speciale assegnazione Case popolari del Comune di Chieti, Gabriele Salvatore, del Partito Democratico. Proprio da Chieti, dove divampano le polemiche per presunti disservizi nell’assegnazione della case popolari, ci sarà il primo dei collegamenti con la piazza che caratterizzano il programma.

Quinta Colonna: torna C’è lavoro@per te





2
luglio

PALINSESTI RETE 4 AUTUNNO 2014: TANTE CONFERME E UNA SOLA NOVITA’

Rete 4 - Autunno 2014

Nessuna eclatante novità attende i telespettatori di Rete 4 per l’autunno 2014, che sarà all’insegna della continuità e vedrà riconfermati i volti e i programmi simbolo della terza rete generalista Mediaset. L’unico nuovo titolo emerso dalla presentazione dei palinsesti 2014/2015 è quello della serie tv americana Major Crimes – già vista però su Premium Crime -, spin-off di The Closer con protagonista l’attrice nominata agli Oscar Mary McDonnell.

Palinsesti Rete 4 autunno 2014: le serie tv e i film

In tema di serie tv l’attesa è tutta per la quarta stagione, in prima tv assoluta italiana, di Downton Abbey nonché per la sesta di The Mentalist, che gli spettatori paganti hanno però già potuto seguire sempre su Premium Crime. Molte invece le prime tv cinematografiche offerte da settembre su Rete 4, tra le quali spiccano Molto forte, incredibilmente vicino, Les miserables, Di nuovo in gioco, Bourne Legacy, Zero dark thirty, Homefront e Viaggio in paradiso. Titoli ai quali si affiancheranno gli immancabili “classici” con Bud Spencer e Terence Hill e quelli di Sergio Leone, nonché la riproposizione di altri successi quali Troy, Il gladiatore, Sherlock Holmes, Solo per vendetta, Robin hood, Giustizia privata e Inside man.

Palinsesti Rete 4 autunno 2014: il prime time

Per quanto riguarda gli appuntamenti con la politica e la cronaca, riconfermati Quinta colonna – che tornerà con la terza edizione condotta come sempre da Paolo Del Debbio – e la sesta edizione di Quarto Grado con Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero. In prime time tornerà anche Vincenzo Venuto con le dodici nuove puntate di Life: Uomo e natura mentre per quanto riguarda la seconda serata immancabile Terra!, con Tony Capuozzo pronto per la quindicesima stagione.

Palinsesti Rete 4 autunno 2014: il daytime


28
ottobre

TALK SHOW: ASCOLTI IN CALO. ECCO IL CONFRONTO CON LA STAGIONE 2012/2013

Luca Telese, Matrix

Andateci piano coi requiem, perché il talk show non è affatto morto. Semmai è solo bello tramortito, messo alle corde e bastonato da una situazione di crisi che, in verità, riguarda un po’ tutto il sistema tv. E’ fuor di dubbio che il dibattito politico sia sempre più in affanno, e i dati lo confermano: per capire l’andazzo, basta confrontare gli ascolti medi della passata stagione con quelli registrati in questa prima parte dell’anno televisivo. Il trend è al ribasso e il pubblico risulta sempre più frammentato. A ciò si aggiunge il clima delle larghe intese, che non aiuta certo ad infiammare il confronto. Ma andiamo ai dati…

Il lunedì, Quinta ColonnaPiazzapulita si confrontano sul ring della prime time. E perdono entrambi colpi (dati aggiornati a lunedì scorso). Il programma di Paolo Del Debbio è passato da una media del 7% nella stagione 2012/2013 al 4,8% medio nell’esordio della nuova edizione. Su La7, il competitor Formigli è sceso dal 6,6% al 4,65%. Ma attenzione: va però sottolineato che, da quest’anno, al lunedì c’è anche Report di Milena Gabanelli ad accentuare la frammentazione dell’audience. Peraltro, secondo dati di La7, tra il programma d’inchiesta e il talk di Formigli ci sarebbe una sovrapposizione di pubblico pari al 16%.

In queste prime settimane di diretta, anche Ballarò risulta in calo. Il programma di Rai3 concluse la passata stagione con una media del 16,31% di share, mentre finora si è attestato al 14% medio. Il dato è significativo, soprattutto alla luce dell’attuale situazione politica. Ma anche in questo caso dobbiamo precisare che la partita è appena iniziata, e l’esperienza insegna che con l’arrivo dell’inverno le cifre potrebbero cambiare (teoricamente in positivo). Il discorso vale anche per Michele Santoro, che tiene botta con il suo Servizio Pubblico, sperimentando nuove forme di narrazione.





15
settembre

SPECIALE DM LIVE: PARTENZE PROGRAMMI TV, SETTIMANA 9-15 SETTEMBRE 2013. COMMENTA IN DIRETTA QUELLI CHE IL CALCIO

quelli che il calcio in diretta

Nicola Savino

Altro giro, altra corsa. O meglio: altra settimana, altro Speciale DM Live. La stagione tv 2013/2014 entra ufficialmente nel vivo con una seconda settimana di settembre dalle mille partenze. A voi il “privilegio” di commentare in diretta e a caldo tutti i debutti. Pronti? Il “richiamo”, ormai, lo conoscete bene: affilate le tastiere e… via!

Le partenze della settimana – Day Time


Unomattina | Rai 1 | lunedì 9 settembre – ore 6.10

Lo storico contenitore, con notizie e approfondimenti dall’Italia e dal mondo, torna dal lunedì al venerdì a coprire l’intera mattinata di Rai 1. Dalle 6.10 Unomattina Caffè con Cinzia Tani e Guido Barlozzetti. Dalle 6.40 la parte centrale del programma con Elisa Isoardi e Duilio Giammaria. Dalle 10.00 Unomattina Storie Vere con Eleonora Daniele. Dalle 10.30 Unomattina Verde con Elisa Isoardi e Massimiliano Ossini. Dalle 11.30 Unomattina Magazine con Lorella Landi.

Mattino Cinque | Canale 5 | lunedì 9 settembre – ore 8.50

Interviste, tanta cronaca, news e la novità del “difensore civico” accendono il mattino di Canale 5. Una rinnovata edizione, a partire dalla conduzione: Federico Novella al fianco della padrona di casa Federica Panicucci. Mattino Cinque va in onda dal lunedì al venerdì alle 8.50. Info qui.


9
settembre

PAOLO DEL DEBBIO A DM: IO POPULISTA? ACCUSA STANTIA. QUELLI DEL PDL VOLEVANO LA MIA TESTA, DAL PD INVECE…

Paolo Del Debbio

Quest’anno porterà i politici direttamente in piazza, tra la gente. E allora sì, ci sarà da divertirsi. Paolo Del Debbio si appresta ad inaugurare una nuova stagione di Quinta Colonna, il talk show di Rete4 diventato ormai un appuntamento stabile nel panorama dell’informazione in tv. Stasera, alle 21.10, il giornalista tornerà a raccontare l’attualità in prime time, con una formula che prevede l’interazione senza filtri tra cittadini e rappresentati delle istituzioni. Contestualmente, il conduttore proseguirà con la versione quotidiana del suo programma, in access prime time. Nella prima puntata odierna, Del Debbio si occuperà dei problemi che affliggono un’Italia sempre più «spaccata a metà» e lo farà con quella verve che ormai lo ha reso un riferimento per molte persone comuni, le quali riconoscono in lui una sorta di megafono delle loro istanze.

Professore, come si spiega questo atteggiamento nei suoi confronti?

Si vede che queste persone si fidano e che, nel mio piccolo, sono per loro un punto di riferimento. Mi vedono come uno che affronta problemi che non stanno alla periferia, ma al cuore dei loro interessi. Tutto qui.

D’altra parte, però, c’è anche chi l’accusa di essere demagogico, populista…

Vabbè, ma quella è un’accusa stantia. Chi la pensa così non cambierà mai idea nemmeno se io facessi chissacché. Mi dicono, ad esempio, che la trasmissione è tutta orientata a centrodestra, ma vadano a vedersi i dati di presenza dei politici e poi facciamo i conti. Con queste critiche mi sono confrontato un po’ all’inizio, ora basta.

Qualcuno sostiene che Berlusconi avesse bisogno del suo programma per recuperare voti. Non si sente un po’ il Santoro di centrodestra?

Senta un po’: all’inizio, nel settembre del 2012, gli attacchi peggiori li ho ricevuti da esponenti del Pdl. Avevano chiesto a Berlusconi la mia testa in quanto giudicavano la trasmissione populista. Poi Aldo Grasso, che inizialmente ci aveva definiti di centrodestra, scrisse che Del Debbio portava voti a Grillo, il quale in verità attacca tutti e mi ha pure dato il microfono di legno. Ora invece non mi dicono più niente e anzi, devo esser franco: dal Pd non ho mai avuto critiche. Secondo lei vorrà dire qualcosa o no?

Lei è stato fondatore e ideologo di Forza Italia. In questo particolare momento politico ha avuto contatti col Cavaliere?


4
settembre

RETE4: CRUCIANI E PARENZO, IL QUARTO GRADO DI NUZZI E LE NOVITA’ DI QUINTA COLONNA

La squadra dell'Informazione di Rete4

Il “dream team” – come l’hanno già ribattezzato i vertici dell’informazione Mediaset – è al gran completo. Nuzzi e Scampini, Del Debbio, Capuozzo, Venuto, poi le new entry dell’ultima ora Cruciani e Parenzo: eccoli qui, i fantastici sette. All’inizio di una nuova stagione tv, Rete4 è pronta a schierare una formazione giornalistica di tutto rispetto. Lo squadrone è stato presentato stamane a Milano, alla presenza del ‘commissario tecnico’ Mario Giordano, del Direttore Generale dell’Informazione Mauro Crippa e del direttore di rete Giuseppe Feyles. Quest’ultimo, in particolare, si è detto entusiasta per il fatto che il suo canale ospiterà quattro serate di produzioni in prime time, con l’obiettivo dichiarato di ampliare il pubblico di riferimento.

Capita poche volte di guardarsi attorno e di vedere una squadra così” ha commentato il direttore di Videonews Giordano, cui è spettato il compito di svelare ai giornalisti le principali novità dell’informazione targata Rete4. Così, mentre Quinta Colonna di Paolo Del Debbio proverà a portare i politici direttamente nelle piazze (con tutti i rischi e i pericoli del caso), Quarto Grado debutterà con un nuovo comandante al timone: Gianluigi Nuzzi. “La sua esperienza si sposa alla perfezione con la struttura del programma curato da Siria Magri” ha spiegato Giordano, aggiungendo che in futuro il giornalista – approdato a Mediaset anche come vicedirettore di Videonews – firmerà alcune inchieste secondo il suo apprezzato stile.

Lavoreremo molto sulla credibilità e, a tal proposito, in ogni puntata ospiteremo in studio un magistrato in servizio. Vorremmo infatti che la legge entrasse nel programma e fosse comprensibile a tutti” ha dichiarato Nuzzi, anticipando che nell’appuntamento d’esordio di venerdì 6 settembre sarà il gip milanese Giuseppe Gennari a spiegare al pubblico l’aspetto legislativo. “L’idea di fare inchieste credo invece che si concretizzerà l’anno prossimo” ha poi aggiunto il giornalista. Poi, spazio a Cruciani e Parenzo: i nuovi arrivati.