L’intenzione del vicepresidente di Mediaset Piersilvio Berlusconi di rendere Rete 4 una La7 più popolare spiega lo sbarco nel prime time del lunedì di Quinta Colonna, il talk condotto da Paolo Del Debbio, nato dalle ceneri della versione estiva trasmessa senza successo lo scorso anno su Canale 5. I numeri, però, stavolta hanno dato ragione ad un programma che, oltre a dare voce alla politica come tanti, ha saputo scendere in piazza tra la gente come pochi, con il rischio “insulto” settimanalmente alto. Alla fine a prevalere è la soddisfazione del conduttore:
“In questa prima stagione abbiamo realizzato uno share medio del 7.1%, che per Rete 4 è un ottimo dato – dichiara Del Debbio a Libero – Al di là dei numeri, siamo sopravvissuti nella giungla della concorrenza [...] i nostri dirimpettai fissi su La7 erano prima Gad Lerner con L’Infedele e poi Corrado Formigli con Piazza Pulita: non si tratta degli ultimi venuti! Sono due grandi professionisti: affrontarli per noi è stato stimolante e ci ha portato un gran bene. Abbiamo vinto quasi tutti i confronti“.
Secondo Paolo Del Debbio è proprio l’aver dato voce alla piazza, che ha spesso fatto tacere il politico ospite di turno, la chiave della riuscita del programma, che da settembre torna in prima serata su Rete 4 con la seconda stagione. Prosegue, invece, fino al 19 luglio l’avventura decisamente meno entusiasmante di Quinta Colonna – Il Quotidiano nell’access prime time della rete minore del Biscione, sempre condotta dall’ex padrone di casa di Mattino Cinque: