Pippo Baudo



30
gennaio

FESTIVAL DI SANREMO 2013: PIPPO BAUDO TORNA ALL’ARISTON?

Pippo Baudo e Luciana Littizzetto (foto Repubblica.it)

Forse, la foto che vedete qui a sinistra potrà essere aggiornata con uno scatto più recente. Era il Festival di Sanremo 2003 quando Luciana Littizzetto irruppe come un ciclone sul palco dell’Ariston dando vita a un indimenticabile siparietto con Pippo Baudo, conduttore della kermesse. A distanza di dieci anni esatti da quell’evento la storia si potrebbe ripetere.

Già, perchè i ruoli sono invertiti ma la sostanza non cambia. Lucianina adesso sarà la co-conduttrice mentre il decano del Festival della canzone italiana vestirà i panni della special guest e tornerà a Sanremo. Avete capito bene, la notizia è stata anticipata dall’odierno numero di Libero: Pippo Baudo ricomparirà sul palco che ha calcato più volte (al suo attivo ben tredici conduzioni tra il 1968 e il 2008!) nella quarta serata dell’edizione 2013, quella di venerdì 15 febbraio dedicata alla storia del Festival.

D’altronde, chi meglio del Pippone Nazionale avrebbe potuto dare un contributo migliore al tema della puntata? Sanremo è stato sicuramente il più grande amore della carriera di Baudo, fonte di grandi soddisfazioni ma anche di cocenti delusioni professionali (l’edizione 2008, l’ultima presentata dal conduttore siciliano, è stata una delle meno viste di sempre).




18
settembre

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (10-16/09/2012) PROMOSSI VIRGINIA RAFFAELE E PECHINO EXPRESS, BOCCIATI BAUDO E MENTANA

Giusy Buscemi (Miss Italia) e il fidanzato

9 al lancio in grande stile di The Voice (La Voz) in Spagna. Per l’occasione Mediaset Spagna ha mandato in contemporanea in prima serata su tutti i suoi canali una brevissima anteprima del talent show che sarà in onda su Telecinco. Anche la Rai saprà creare l’evento?

8 a Virginia Raffaele che si conferma imitatrice di talento. Meglio Belen che la Minetti, però.

7 a Pechino Express. La prima puntata del nuovo reality targato Magnolia convince. D’accordo c’erano alcuni limiti (l’inizio caotico), gli ascolti non hanno brillato (ma considerata la novità e i risultati di altri programmi non sono pessimi) e su alcuni aspetti si potrebbe lavorare (un narratore più presente, no?) ma nel complesso il programma è promosso.

6 ad una Canale 5 dalla doppia faccia. Settimana brillantissima in prime time come non se ne vedevano da anni (soprattutto in autunno) contrapposta però ad un daytime che fa acqua da tutte le parti.


11
settembre

PIPPO BAUDO OSPITE DI CRISTINA PARODI LIVE TUONA CONTRO LA RAI: “SE VOGLIONO CACCIARMI PRIMA DEL TEMPO, LO FACCIANO SUBITO”

Pippo Baudo con il camper de Il viaggio

E’ stata un’intervista al fulmicotone quella che Pippo Baudo ha rilasciato nel corso del nuovo programma di La7 Cristina Parodi Live. Di punto vestito, e non come va in giro in camper per il suo nuovo programma, Pippo non ha risparmiato frecciate alla Chiesa, alla politica, fino ad arrivare alla televisione, il suo grande amore (anche se un paio di mesi fa era la Parodi a punzecchiare Baudo). Al centro della questione il suo contratto atipico con la Rai per la sua nuova avventura, Il viaggio, in onda in queste settimane su Rai3.

La Rai, come dichiarato dal conduttore, ha la facoltà di sospendere il programma dopo dieci puntate se la media non risulta in linea con gli obiettivi di rete. Peccato che gli spostamenti delle ultime ore abbiano fatto infervorare il Pippo Nazionale. Il viaggio, infatti, dopo la prima puntata di lunedì 3 settembre, sarebbe dovuto andare in onda eccezionalmente di giovedì per non scontrarsi con la serata finale di Miss Italia.

La decisione, poi, di anticipare a giovedì il debutto di Pechino Express (Rai2), ha riportato in fretta e furia Il viaggio nella serata del lunedì (ieri sera) nell’indifferenza generale, causando un crollo degli ascolti (dal 7% della premiere a un misero 3.28%). La variazione improvvisa non è stata digerita da Pippo, che alla Parodi ha dichiarato:





3
settembre

IL VIAGGIO DI PIPPO BAUDO PARTE DALLA TOSCANA: JOVANOTTI, RENZI, LIPPI E J-AX TRA GLI OSPITI DELLA PRIMA PUNTATA

Il Viaggio di Pippo Baudo

Con l’obiettivo dichiarato del 10% di share, inizia, questa sera alle 21.10 su Rai 3, Il Viaggio da Nord a Sud della Penisola di Pippo Baudo. Smessi i panni che l’hanno per decenni visto alla guida del carrozzone di Sanremo, il Pippo Nazionale si mette on the road e, a bordo di un camper, va incontro alle bellezze di Italia: arte e cultura, artisti e personaggi che, a modo loro, hanno fatto e continuano a fare la storia del Belpaese.

Sulle note di “Strada facendo” di Claudio Baglioni, il tour fa tappa in tutte le regioni, a cominciare dalla Toscana, terra che rivedremo anche nella quarta puntata del 24 settembre. Il via è a Cortona (in provincia di Arezzo), dove il conduttore incontrerà Jovanotti, che ormai da anni vive nel bel comune della Val di Chiana. Il camper salirà poi a Prato per ricordare con lo scrittore Edoardo Nesi la vecchia cittadina tessile, arricchita nel corso degli anni dalla manodopera cinese.

Tappa “obbligata” a Vergaio (frazione di Prato), dove Roberto Benigni ha trascorso la sua infanzia, per proseguire poi a Firenze, città “esplosa” di arte, nella quale Pippo Baudo incontrerà a Palazzo Vecchio il sindaco Matteo Renzi. Il camper sosta anche a Vinci (comune fiorentino) per visitare il Museo Leonardiano e “toccare” così il paese che ha dato i natali a Leonardo Da Vinci.

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23
agosto

PIPPO BAUDO PUNTA AL 10% CON ‘IL VIAGGIO’ E SI RIVOLGE ALLA NUOVA RAI: “CHE CONFINI IN SECONDA SERATA LA CRONACA NERA”

Pippo Baudo

Settembre: il mese dei ritorni. Il piccolo schermo riapre i battenti e tra coloro che daranno il via ufficiale alla stagione tv 2012/2013 c’è Pippo Baudo, nuovo volto del lunedì di Rai 3 con Il Viaggio, in partenza il 3 settembre alle 21.10. Un giro per l’Italia alla “scoperta” delle bellezze e dei talenti del Belpaese: si parte dalla Toscana, fortino di cultura e arte (anche musicale) invidiabile. L’obiettivo? Il 10% di share.

Pippo Baudo non si nasconde, fissa la “meta” percentuale e conferma quanto già si sapeva: il nuovo contratto che lo lega alla Rai è un accordo biennale a progetto con clausola di scioglimento a favore della tv di Stato. Un scelta, quella di essere considerato “solo” per i risultati auditel, presa dallo stesso conduttore, che non risparmia qualche frecciata:

“Dovrei fare 21 puntate - ha dichiarato Baudo a La Stampa - ma, dopo le prime dieci, se l’ascolto non è nella media di rete, l’azienda può sospenderlo senza penale. L’ho voluto io per aprire una via più moderna alla Rai. Sgarbi dopo una sola puntata andata male può continuare ad essere pagato, ma questo non è un compenso per una prestazione: è una sinecura”.

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6
agosto

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (30/07-5/08/2012). PROMOSSI CAGNOTTO, PIZZUL E IL CONTRATTO DI BAUDO. BOCCIATI PELLEGRINI E MENTANA

Federica Pellegrini

10 alle parole di Tania Cagnotto subito dopo aver appreso di essere fuori dal podio per 20 centesimi. La Pellegrini dovrebbe imparare.

9 al ritorno di Bruno Pizzul su La7 per la telecronaca di Hajduk Spalato – Inter. In un clima rovente di polemiche per i telecronisti, fa piacere ritrovare per una sera un maestro del passato. Al quale potrebbero ben ispirarsi.

8 alla new entry Topazio nel palinsesto di Vero. Mentre Mediaset continua a snobbare le telenovelas, il canale 137, dopo aver deciso di ospitare Lady Channel, punta ora sulla storia interpretata da Grecia Colmenares. Una scelta azzeccata, quella di far leva sui cult, strategia essenziale per un canale all digital. La prossima sfida per la rete – se vuole essere competitiva in toto – dovrà, invece, essere giocata sulla contemporaneità.

7 al contratto con la Rai di Pippo Baudo che responsabilizza il conduttore in caso di flop de Il Viaggio. In tempi di crisi, che un (ex) intoccabile della tv scenda dal piedistallo è una buona notizia. Allo stesso tempo va anche detto che quando una trasmissione va male spesso chi presenta conta poco e paga tanto in termini di immagine.

6 all’ennesimo cambio d’orario di G’ Day. La riduzione della durata del preserale de La7 appariva auspicabile; vero è altresì che a Lady Cucciari per risalire la china serve ben altro.


4
agosto

PIPPO BAUDO DICE NO ALLA POLITICA

Pippo Baudo

Pippo Baudo

Continuano le rivelazioni da prima pagina di Pippo Baudo, che presto rivedremo in onda su Rai3 con un Viaggio itinerante per il Belpaese. Dopo aver raccontato del corteggiamento di Sharon Stone, il Pippo nazionale ha rivelato a La Zanzara di Radio24 un altro aneddoto curioso: il Partito Democratico gli ha proposto nientepopodimeno che la poltrona di Governatore della Sicilia.

Ebbene sì, un alto esponente del Partito guidato da Pierluigi Bersani pare abbia chiesto al presentatore di Militello di abbandonare lustrini e paillettes di un mondo che lo trascura per buttarsi a capofitto in politica, alla guida di una Regione che il PD ha da anni serie difficoltà a conquistare nonostante gli “sforzi creativi” nella scelta dei potenziali Governatori.

Scelta creativa che anche per il prossimo turno di elezioni – anticipate per via delle dimissioni di Raffaele Lombardo – non si è fatta attendere. Ma il conduttore pare abbia rispedito in men che non si dica la proposta al mittente: nulla da fare per il PD, che dovrà guardarsi nuovamente attorno e cercare altri volti della tanto decantata “società civile”. Onesta infatti la risposta del Pippo nazionale, dichiaratosi incapace in materia e tutt’altro che intenzionato a farsi “manovrare” dai compromessi politici, soprattutto quelli di una regione come la Sicilia.


30
luglio

PIPPO BAUDO SU RAI 3 CON IL VIAGGIO: “SE NON RAGGIUNGO LA MEDIA DI RETE SI SCINDE L’ACCORDO”

Pippo Baudo

Il prime time del lunedì di Rai 3 passa nelle mani di Pippo Baudo, che inaugura la nuova stagione – il 3 settembre – con il suo nuovo programma Il Viaggio. Un ritorno sul piccolo schermo atteso ormai da tempo, anche se non del tutto scontato. A Viale Mazzini, infatti, ultimamente al nome del Pippo Nazionale sembrava calare un silenzio piuttosto preoccupante:

Non avevano previsto niente per me - ha dichiarato Pippo Baudo in un’intervista a La Repubblica - Ho pensato a Mike Bongiorno. Si ricorda quando Mike, ospite di Fabio Fazio, si rivolse a Mediaset e al Cavaliere? ‘Chiamatemi, chiamatemi’, un appello straziante fatto da un uomo importante come lui, che aveva costruito il successo della tv commerciale. Ho pensato che mi sarebbe dispiaciuto dover fare la stessa cosa”.

Si è sempre aggrappato allo slogan “I dirigenti passano, io resto”, eppure dopo 54 anni di carriera, ha visto giungere quasi al capolinea il suo matrimonio con la Rai, provando sulla sua pelle che la gratitudine non è di questa terra. Secondo Pippo, oggi non basta essere un professionista se non rientri nelle “grazie” politiche di chi comanda, di chi impone “persone digiune di televisione”. Il risultato?

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