Luca Tiraboschi



14
settembre

COLORADO, BELEN RODRIGUEZ E PAOLO RUFFINI AL DEBUTTO. LUI SOGNA DI FARE LA SPALLA, LEI DI DIVENTARE COME LA DE FILIPPI

Colorado, Belen Rodriguez nella prima puntata

Lei è argentina, lui toscano, per la precisione livornese: Belen Rodriguez e Paolo Ruffini promettono scintille alla vigilia dell’undicesima edizione di Colorado. Il varietà comico di Italia 1 si rinnova e punta tutto su una coppia inedita che almeno sulla carta sembra essere ancora più nelle corde del target giovane della rete. A sentirli parlare viene subito l’allegria: Belen si inceppa con il suo italiano sghembo e Paolo è pronto a prenderla in giro da buon toscano per la erre marcatissima: il rischio, come riconoscono loro stessi, è quello di dover andare in onda sottotitolati.

La showgirl argentina è già di casa: Luca Tiraboschi e Maurizio Totti di Colorado Film l’hanno voluta fortemente perchè potesse finalmente parlare al suo target ideale. A Colorado Belen porta la sua bellezza (nella prima puntata di venerdì si presenterà con una totale scollatura sui fianchi), ma anche le sue doti nel ballo e, forse più avanti, nel canto. Per ora si accontenta di mettersi in gioco con sketch comici e le inevitabili gag con Paolo Ruffini e i Fichi D’India. A chi le chiede se il suo arrivo a Colorado non rappresenti un passo indietro nella sua carriera dopo aver calcato il palco dell’Ariston, risponde:

“Sono ancora giovane, un giorno spero di arrivare ai livelli di Maria (De Filippi, ndr), Lorella (Cuccarini, ndr) o della Clerici. Colorado è un programma giovane, mi diverto. Ora in un programma istituzionale mi annoierei. Colorado mi fa più ridere di Zelig perchè è fatto per la televisione mentre Zelig è più teatrale. Io voglio fare simpatia, non voglio far ridere. In Rai sono più rigidi e schematici, a Mediaset c’è più libertà nelle battute“.

Anche per Paolo Ruffini Colorado è la grande occasione. Il passaggio dal cinema alla televisione non sembra spaventarlo, non teme di rovinarsi come altri comici che non sono riusciti ad affermarsi come conduttori. Anzi non si sente un comico e ammette che il suo sogno è sempre stato quello di fare la spalla:




7
settembre

NICOLE PELIZZARI E’ LA NUOVA INVIATA DI MISTERO. LUCA TIRABOSCHI: “ITALIA 1 VUOLE RECUPERARE LA SUA VOCAZIONE DI TALENT SCOUTING”

Nicole Pelizzari

Il Mistero è svelato: si chiama Nicole Pelizzari la nuova inviata del programma domenicale di Italia 1, presentata questo pomeriggio dal direttore di rete Luca Tiraboschi. Ha 25 anni, vive a Ponte dell’Olio in provincia di Piacenza e sta per sostenere il test d’ingresso a scienze infermieristiche. La televisione? Non la guarda, anzi non ce l’ha proprio. Dovendo scegliere tra tv e la lavatrice, ha preferito la seconda.

Un personaggio singolare, in disconuità con il resto dei volti emergenti dal piccolo schermo. Gli autori di Mistero in collaborazione con le risorse artistiche Mediaset l’hanno scelta dopo un attento processo di scouting tra le gente comune. Un progetto che ha un obiettivo ben preciso, spiegato dallo stesso Tiraboschi:

Ci siamo accorti che da qualche tempo abbiamo continuato a consegnare prodotti a Canale 5, ma non più personaggi. Michelle Hunziker e Maria De Filippi arrivano da Italia 1, ma oggi sono talmente affermate che nessuno se lo ricorda più. Ci siamo messi alla ricerca di un personaggio fuori dai canoni tradizionali, che non puntasse alla televisione. Basandoci sulle segnalazioni, siamo andati alla ricerca delle persone facendo anche diversi casting sul territorio“.

La scelta è ricaduta su Nicole. Colpisce subito per il suo aspetto: capelli scuri e lunghi, occhi azzurri e l’aria di una ragazza con la testa sulle spalle. Si presenta così:


26
agosto

LUCA TIRABOSCHI A TUTTO CAMPO: UMAN BRUTTO MA FACEVA ASCOLTI, TAMARREIDE L’ESATTO CONTRARIO. IDEA TALK SHOW POLITICO

Luca Tiraboschi, direttore di Italia1

Siamo alla vigilia della nuova stagione televisiva, e forse era pure ora. Come buona  tradizione vuole, cominciano ad uscire allo scoperto i direttori di rete con auspici, buone intenzioni ed errori da non commettere più. Il primo a esporsi sembra essere Luca Tiraboschi, uno che di tanto in tanto rilascia dichiarazioni audaci sulla sua rete, sempre più al centro delle polemiche per il progressivo calo di ascolti, al di là della fisiologica emorragia giovanile, target di rete traghettato su altre piattaforme e canali.

Il direttore della rete young cerca di tracciare un profilo a largo raggio di quelli che sono stati gli ultimi travagliatissimi mesi e di quelle che saranno le innovazioni autunnali. Non si può non cominciare con il giudizio, che molto vi farà discutere, espresso dalle due sperimentazioni recenti, iniziate male e finite peggio. Avete capito bene…Uman e Tamarreide.

“Uman faceva ascolti, ma era brutto. Tamarreide, invece, era bello e non faceva ascolti. Io non sfuggo mai dalle mie responsabilità”.

C’è spazio anche per un po’ di fantatelevisione nell’intervista a Libero. Incalzato su quella che sembra solo una provocazione, ovvero un ritorno di Michele Santoro nella rete in cui condusse Moby Dick, Tiraboschi spiega come ha immaginato un possibile talk per il suo canale, e apre in tal senso a un progetto, qualora ce ne sia la volontà dai piani altissimi di Mediaset.





21
agosto

LUCA TIRABOSCHI: ITALIA 1 E’ LA RETE PIU’ SPERIMENTALE DEL NOSTRO PAESE (!)

Luca Tiraboschi

E’ la rete televisiva più sperimentale del nostro Paese, una vera palestra creativa. Chi volesse fare paragoni con Rai2 sbaglia strada il confronto non regge proprio (…) Italia 1 non ha concorrenza nel panorama televisivo nazionale, soprattutto a livello generalista. La nostra rete è una sorta di zona franca della creatività.”

A sentire Luca Tiraboschi che descrive la sua Italia 1 viene in mente una vecchia canzone di Pino Daniele in dialetto napoletano: Ogni Scarrafone è bello a mamma soja“. Tradotto: anche una persona brutta (uno scarafaggio, per l’appunto) è bello agli occhi di sua madre. Il direttore, infatti, intervistato da L’Eco di Bergamo tesse le lodi di una rete in parabola discendente. La seconda rete di Cologno Monzese avrà anche un’identità precisa, a differenza di Rai2 che ha L’Isola dei Famosi o XFactor ma anche Guardì o Magalli, e un pubblico giovane e pregiato - come ribadisce il direttore - ma la qualità (e anche quantità) e la forza mediatica dei programmi è inevitabilmente calata. Rai2 avrà si i suoi problemi con un daytime ‘vecchio’, ma al tempo stesso può (o poteva?) contare su prime serate in grado di illuminare la rete (Isola dei Famosi ed XFactor). Su Italia1, al contrario, non se ne vedono da tempo; non a caso ci si aspetta molto dal prossimo Chiambretti Muzik Show.

Il direttore parla piuttosto di programmi di avanguardia che andrebbero in onda su Italia 1 ma a guardare le novità della stagione appena trascorsa come The Call, Tamarreide (“non mi pento assolutamente, un programma ben fatto” dice nell’intervista) e Uman, si ha tutt’altra impressione. D’accordo, il resto dei programmi in palinsesto è anche buono (“ci sono I Simpson, Le Iene, CSI,” sottolinea il direttore omettendo che il ‘più giovane’ va in onda da 10 anni) ma è proprio quella forza creativa e propulsiva di cui ci si ’vanta’ ad esser diminuita. Ad aggravare la situazione si è aggiunto il nuovo quadro competitivo con le nuove reti digitali e satellitari che, come specifica il direttore,sono le vere concorrenti perchè vanno a colpire la tipologia di pubblico che è da sempre il nostro core business. [...] La mia convinzione è che questa miriade di nuovi canali e canalini non abbia una proposta contenutistica paragonabile alla nostra.


9
agosto

LUCA TIRABOSCHI PARLA DI UN CAMBIAMENTO EPOCALE PER ITALIA1. SARA’ L’AUTUNNO DEL RILANCIO?

Jane Alexander e Luca Argentero, i nuovi volti di Italia1

Che Italia1 non brilli più come un tempo, è ormai assodato. Perfino Tamarreide non ha conquistato il pubblico, un programma che sulla carta sembrava perfetto per fare breccia nel target della rete giovane del Biscione. Per questo il direttore Luca Tiraboschi, da undici anni al timone della rete, parla di un cambiamento epocale per l’autunno 2011. Sarà davvero così? Eppur, qualcosa si muove. Volti nuovi, programmi che ritornano a casa e un format musicale: sono questi gli ingredienti per il rilancio di Italia1.

In un’intervista rilasciata al quotidiano La Stampa, Tiraboschi, archiviati i flop di Uman (“ho sbagliato anche se ho cancellato da subito un programma brutto che avevo immaginato in un altro modo“) e per l’appunto di Tamarreide (“abbiamo tentato la strada della docu-soap e gli ascolti non erano il nostro obiettivo“) annuncia la nuova Italia 1. A partire del grosso cambiamento a Le Iene: era nell’aria da alcune settimane ma ora è certo che ad affiancare Ilary Blasi ci saranno Enrico Brignano e Luca Argentero.

È ufficiale che saranno in studio per tutte e otto le trasmissioni, che partiranno il 5 ottobredichiara Tiraboschi - Per la prossima primavera è probabile che vaglieremo altri nomi. Brignano studierà di volta in volta un monologo comico-sociale legato a un servizio e Argentero lancerà i servizi degli inviati che, lo ricordo, sono il cuore del programma“.

E sulla scia delle Iene, una piccola rivoluzione interesserà anche la nuova edizione di Mistero:

 ”Un esperimento che ci vede ancora una volta la rete più sperimentale del panorama italiano. Eliminato il conduttore in studio dopo Enrico Ruggeri e Raz Degan abbiamo scelto di confermare Marco Berry, Andrea G. Pinketts, Daniele Bossari e ingaggiare Jane Alexander per trasformare Mistero in una specie di Iene del paranormale“.





27
giugno

ITALIA1 E IL RISCHIO DI DIVENTARE UNA CANALE5 PIU’ SFIGATA

Tamarreide

C’era una volta un binomio dal successo sicuro, che vedeva in Italia1 una “fabbrica del sorriso” per Canale5. La rete giovane del Biscione ha da sempre ricoperto il ruolo della tv più “avanti” delle altre, quella capace di sperimentare, di produrre format e idee innovative subito vincenti, tali da far invidia alla concorrenza e soprattutto gola all’ammiraglia Mediaset: Scherzi a Parte, Saranno Famosi (diventato poi Amici di Maria De Filippi) e Zelig sono soltanto alcuni dei programmi che hanno fatto la fortuna di Italia1 prima e Canale5 poi. Oggi, invece, i tempi sono decisamente cambiati e la rete di punta della tv commerciale è “costretta” a guardare altrove (vedi Io Canto e Io Ballo) anche perchè la “sorella minore” ha perso lo smalto di un tempo, risultando decisamente in affanno.

L’ultima stagione è stata emblematica: Uman Take Control e Tamarreide hanno rappresentato le due sole “grandi” novità della rete. Il primo è stato ribattezzato, quasi in pompa magna, come la nuova frontiera del reality show (salvo poi chiudere alla seconda puntata), mentre il secondo (tutt’ora in onda, ma con scarso appeal sul pubblico) è il viaggio nel mondo tamarro di otto perfetti sconosciuti. Format rivisitati, storie e meccanismi che ormai in Italia esistono da oltre dieci anni. Ma siamo davvero così a corto di idee? Dov’è finita quella rete un tempo più “avanti” delle altre?

Domande che andrebbero girate senza alcun dubbio allo stesso direttore di Italia1, Luca Tiraboschi, che si è visto chiudere una stagione tv da dimenticare, complice un auditel che ha decisamente poco sorriso alla sua rete. Se è vero che il competitor Rai2, che ha voluto definire come “una Rai1 più sfigata” (leggi qui), ha prevalso nella sfida degli ascolti, il direttore è stato costretto a prendere atto persino del sorpasso di Rai3, che si è guadagnata saldamente il quarto posto tra le reti generaliste. E Italia1? Se per risollevare le sorti ci si aggrappa a meccanismi gieffini che ormai funzionano soltanto se alla base c’è il format originale, il rischio è che la seconda rete Mediaset si avvii presto verso l’autunno, prima ancora che la stagione abbia inizio.


18
giugno

ITALIA 1, AUTUNNO 2011: COLORADO CON BELEN E RUFFINI, MISTERO SENZA DEGAN E CHIAMBRETTI IN PRIME TIME

Piero Chiambretti e Belen Rodriguez

E’ la generalista che soffre di più l’avanzata dei canali digitali. Con l’arrivo della sorella minore Italia 2 (al via il 4 Luglio, per info leggi qui), alla rete diretta per il decimo anno consecutivo da Luca Tiraboschi servirà una buona corazzata per recuperare il divario con Rai2 e Rai3. Proprio in questi giorni iniziano a profilarsi le cartucce pronte per essere sparate dall’emittente più giovane di casa Mediaset, che verranno presentate ufficialmente ai Mediaset Night del 29 Giugno.

La novità più eclatante l’abbiamo annunciata proprio noi di DM e riguarda l’approdo nella scuderia di Tiraboschi di Belen Rodriguez. La soubrette argentina sarà al timone della nuova edizione di Colorado, dove prenderà il posto della de-umanizzata Rossella Brescia. Al suo fianco esordirà Paolo Ruffini, attore livornese protagonista dei migliori cinepanettoni nonché di Maschi contro Femmine (e ritorno). Una scelta, quest’ultima, che almeno sulla carta sembra azzeccata per assecondare lo spirito goliardico di Italia1. Resta solo da capire a chi dei due toccherà far la parte dell’uomo di casa.

Non mancherà il tradizionale appuntamento con Le Iene con la conferma di Luca e Paolo e Ilary Blasi. Sempre in autunno sarà la volta di Teo Mammucari che onorerà il suo contratto proponendo per quattro puntate Il Cubo, un nuovo game show di importazione anglosassone che si svolge completamente all’interno di un cubo di vetro (per maggiori info leggi qui). Un’altra novità sarà il ritorno di Mistero, questa volta senza lo sgrammaticato Raz Degan a far da improbabile Cicerone.


7
giugno

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (30/05-5/06). PROMOSSI ZERBI E LA SCHIAVONE, BOCCIATI TIRABOSCHI E LA MISSERI MANIA

Eva Henger

10 a Francesca Schiavone. La tennista avrà perso la finale del Roland Garros ma ha esaltato una numerosa platea. Non solo su Rai 2, Francesca ha sbancato gli ascolti anche su Eurosport. PS.: perchè i commentatori della tv pubblica si ostinavano a chiamare Li Na semplicemente “la cinese” ?

9 a Rita dalla Chiesa che, archiviate le dirette di Forum, dovrà rimanere rintanata agli Elios fino a metà luglio per registrare le telepromozioni. Per fortuna che c’è l’8% di Verdetto Finale a consolarla…

8Rudy Zerbi, giurato di Italia’s got talent. Tra lo zio Gerry e la mamma Maria, all’ex discografico spetta il ruolo del cattivo che peraltro gli calza a pennello. Come le giacche di Dolce e Gabbana che indossa.

7 al ritorno in replica delle finali del Festivalbar su Mediaset Extra. Bei tempi… Quando ritroveremo una coppia come Alessia Marcuzzi e Fiorello?

6 d’incoraggiamento a Roberta Capua che fa sapere di essere pronta per un ritorno in tv. L’ex primadonna di Buona Domenica, in effetti, meriterebbe un rispolvero ma purtroppo le prospettive non sembrano delle più rosee.