Karaoke Super Show



5
luglio

CRISTINA D’AVENA A DM: “LA GENERALISTA DOVREBBE RIPRISTINARE I CARTONI ALLE 20. NON POTREI FARE LA GIURATA IN UN BABY TALENT”

Cristina d'Avena

Da trent’anni è la voce più amata dai bambini di ogni generazione. Come se il tempo non fosse mai passato, Cristina D’Avena continua instancabile a regalare sorrisi intonando i suoi celebri ritornelli. L’abbiamo intervistata alla vigilia del suo ritorno in televisione su Super! (canale 47 del digitale terrestre e 625 di Sky) alla guida di Karaoke Super Show in compagnia di Patrick Ray Pugliese. Cristina ci ha parlato della sua carriera, di sé, e, da emiliana doc, non ha potuto fare a meno di lanciare un grido d’amore alla sua terra, dilaniata dal terremoto…

Quest’anno festeggi trent’anni di carriera. Un riscontro inter-generazionale…

Sono tanti anni, ho accompagnato e continuo ad accompagnare tante generazioni che mi seguono e che mi vengono ancora a trovare ai concerti. I piccoli bimbi di allora sono diventati genitori e portano i loro figli. E’ un’emozione molto forte.

A breve debutterai su Super con Karaoke Super Show. Cosa ti ha spinto ad accettare?

Sono molto curiosa, come una bambina che guarda e scruta. Quando mi hanno chiesto di collaborare ho accettato con molto entusiasmo, adoro le novità. E’un format molto semplice: andiamo nelle piazze e facciamo cantare mamme, papà bambini.

Cos’è cambiato da Cantiamo con Cristina che conducevi su Italia Uno nei primi anni Novanta?

Era sempre il karaoke, era basato però esclusivamente sulle sigle dei cartoni. I bambini si sfidavano in due squadre. In questo nuovo format abbiamo invece tre categorie: le canzoni famose dei cantanti italiani, la categoria delle sigle, quella delle canzoni classiche de Lo zecchino d’oro. E’ allargato a più generazioni.

Conoscevi già il tuo partner Patrick Ray Pugliese?

Lo avevo visto solo in tv. Il nostro è stato un incontro piacevolissimo, lo trovo una persona molto educata, simpatica e piena di vita. Carino e vero, mi piace molto.

Com’è il tuo rapporto con la televisione?




4
luglio

PATRICK RAY PUGLIESE A DM: IL GF? FUNZIONA ANCORA E QUEST’ANNO NE HO CAMBIATO LE SORTI. POTREI ESSERNE L’AUTORE

Patrick Ray Pugliese

Personaggio tra i più popolari fra quelli lanciati dal Grande Fratello, ex inviato di Striscia la Notizia e Le Iene, dj e produttore discografico. Ed ora per Patrick Ray Pugliese si riaprono le porte del piccolo schermo: dal 7 luglio condurrà insieme a Cristina D’Avena il nuovo Karaoke Super Show, la prima produzione originale (!) di Super, la rete destinata ai più piccoli di De Agostini Editore (canale 47 del digitale terrestre e 625 su Sky). Lo show, che riporta nelle piazze italiane le più famose sigle dei cartoni animati, i brani dello Zecchino d’Oro e i tormentoni estivi, dà il la alla nostra chiacchierata.

Il Karaoke è un programma cult degli anni novanta ed è una grande opportunità poterlo riproporre in televisione in una maniera fresca e rivisitata ma comunque tradizionale. Coinvolge le famiglie, è divertente e ironico, e sono altresì contento di condurlo con Cristina D’Avena al mio fianco. Io stesso ho sempre cantato le sue sigle da ragazzino.

Perché hanno scelto proprio te per affiancare Cristina D’Avena?

Cristina è molto tradizionale, molto “politically correct” mentre io ho una simpatia più tagliente. Funzioniamo insieme perché ci completiamo abbastanza e siamo in grado di creare situazioni che rendono vivace il programma. Ci prendiamo in giro in continuazione sul palco e devo ammettere che Cristina è simpaticissima, “giovanilissima”,  tenera e sta al gioco.

C’è un premio in palio?

Io cerco di diventare il re dei cantanti per ragazzi. Ovviamente non ci riuscirò mai (ride, ndDM). Ma devo riuscire a togliere a Cristina questo titolo che le appartiene da tanti anni. In palio c’è questo, se alla fine delle puntate vincerà lei, rimarrà lei la regina della musica per ragazzi.

Quindi se vincessi tu…

Canterò tutte le sigle dei cartoni amati. Faccio un disastro se vinco io (ride, ndDM). Spero di perdere!

Nella stagione tv appena terminata, ti abbiamo nuovamente visto protagonista del Grande Fratello. Cosa ti ha spinto a rientrare nella casa?