Da trent’anni è la voce più amata dai bambini di ogni generazione. Come se il tempo non fosse mai passato, Cristina D’Avena continua instancabile a regalare sorrisi intonando i suoi celebri ritornelli. L’abbiamo intervistata alla vigilia del suo ritorno in televisione su Super! (canale 47 del digitale terrestre e 625 di Sky) alla guida di Karaoke Super Show in compagnia di Patrick Ray Pugliese. Cristina ci ha parlato della sua carriera, di sé, e, da emiliana doc, non ha potuto fare a meno di lanciare un grido d’amore alla sua terra, dilaniata dal terremoto…
Quest’anno festeggi trent’anni di carriera. Un riscontro inter-generazionale…
Sono tanti anni, ho accompagnato e continuo ad accompagnare tante generazioni che mi seguono e che mi vengono ancora a trovare ai concerti. I piccoli bimbi di allora sono diventati genitori e portano i loro figli. E’ un’emozione molto forte.
A breve debutterai su Super con Karaoke Super Show. Cosa ti ha spinto ad accettare?
Sono molto curiosa, come una bambina che guarda e scruta. Quando mi hanno chiesto di collaborare ho accettato con molto entusiasmo, adoro le novità. E’un format molto semplice: andiamo nelle piazze e facciamo cantare mamme, papà bambini.
Cos’è cambiato da Cantiamo con Cristina che conducevi su Italia Uno nei primi anni Novanta?
Era sempre il karaoke, era basato però esclusivamente sulle sigle dei cartoni. I bambini si sfidavano in due squadre. In questo nuovo format abbiamo invece tre categorie: le canzoni famose dei cantanti italiani, la categoria delle sigle, quella delle canzoni classiche de Lo zecchino d’oro. E’ allargato a più generazioni.
Conoscevi già il tuo partner Patrick Ray Pugliese?
Lo avevo visto solo in tv. Il nostro è stato un incontro piacevolissimo, lo trovo una persona molto educata, simpatica e piena di vita. Carino e vero, mi piace molto.
Com’è il tuo rapporto con la televisione?