Invocata da tempo, con tanto di pressing politico esercitato nelle ultime settimane, la stretta della Rai sui produttori esterni e gli agenti degli artisti è arrivata. A quanto si apprende, nel CdA tenutosi ieri a Viale Mazzini è stata approvata la proposta dell’AD Fabrizio Salini di applicare la nuova policy al riguardo, in accordo con le linee guida redatte da Agcom e Vigilanza. Ecco cosa cambierà a partire da settembre, quando il regolamento – non privo di paradossi – diventerà operativo.
Fabrizio Salini
Rai, slitta la presentazione dei palinsesti
La presentazione dei nuovi palinsesti autunnali della Rai è stata rimandata. E il coronavirus, per una volta, non c’entra. Dalle parti di Viale Mazzini sarebbero ancora in corso aggiustamenti e limature – anche di natura economica – sulla prossima stagione televisiva, motivo che avrebbe spinto l’azienda di Viale Mazzini a far slittare il tradizionale evento di lancio con gli investitori pubblicitari e la stampa, fissato per il 1° luglio a Roma.
Rai, Salini vuole ridurre il prime time per rinvigorire la seconda serata e comprimere i costi. Peggio di un autogol!
“Qual è il valore aggiunto di una produzione che finisce all’una di notte se non avere un punto di share e dire il giorno dopo che abbiamo battuto la concorrenza? Che vantaggio porta?”. Sono queste le parole con le quali l’AD Rai Fabrizio Salini ha annunciato, in un meeting interno con i dirigenti d’azienda, l’intenzione di ridurre la durata del prime time per rinvigorire la seconda serata, facendola partire ad un orario ‘decente’, e comprimere i costi.
La Vigilanza Rai striglia Salini: limitare il potere di agenti e società esterne
La Vigilanza Rai entra a gamba tesa sull’ormai annosa questione degli agenti e delle società di produzione esterne. La Commissione parlamentare ha chiesto perentoriamente all’azienda del servizio pubblico di attuare l’autoregolamentazione di cui l’emittente si era dotata in tempi non sospetti. Ma che, di fatto, non sarebbe stata mai applicata.
Rai, bilancio 2019 in pareggio. Crescono i ricavi, cala la pubblicità
La Rai chiude il bilancio del 2019 in pareggio, pur con una contrazione degli introiti pubblicitari, con un incremento dei costi. E con una posizione finanziaria netta negativa di 469,4 milioni. Il progetto di bilancio al 31 dicembre 2019, illustrato ieri dall’Amministratore Delegato Fabrizio Salini, ha ricevuto il via libera unanime del CdA. Ecco i principali dettagli del documento sulle casse dell’emittente pubblica.
Caso Conte: in Vigilanza Rai, fuoco incrociato su Salini e Foa. I due fanno scudo
Fuoco incrociato su Fabrizio Salini e Marcello Foa. Con tanto di urla e scambi d’accuse. Ieri in Vigilanza Rai, nella seduta notturna svoltasi eccezionalmente alla Camera, l’AD e il Presidente del servizio pubblico hanno dovuto replicare alle critiche bipartisan sul cosiddetto caso Conte, innescatosi in riferimento alla conferenza stampa tenuta dal premier il 10 aprile scorso.
Non voglio cambiare pianeta, Jovanotti su Raiplay: «Sarà un tutorial della Fase 2. Io a Sanremo 2021? E’ presto, vedremo»
“Sarà una sorta di tutorial della ‘Fase 2′. Perché vedrete uno che viaggia ma mantiene una distanza di sicurezza“. Jovanotti sdrammatizza. Sorridendo, improvvisa un paragone tra la stringente attualità ed il suo viaggio da Santiago del Cile a Buenos Aires. Audace, forse, ma d’effetto. Collegato da casa propria, ma immerso idealmente in quegli sterminati spazi da lui visitati, stamane il cantante ha presentato alla stampa “Non voglio cambiare pianeta“, il docutrip da lui stesso realizzato in solitaria – e in bicicletta – a inizio anno, che sarà disponibile su RaiPlay dal 24 aprile.