Extant

Questa sera alle 21,05 arriva su Rai3 Extant, la serie sci-fi, creata da Mickey Fisher e prodotta da Steven Spielberg, che parla d’intelligenza artificiale attraverso la vicenda di Molly Woods, un’astronauta interpretata da Halle Berry. La storia prende il via con la protagonista che scopre di essere incinta al termine di una missione in solitaria nello spazio. Una gravidanza a dir poco misteriosa, visto che Molly è sterile, e non ha avuto nell’ultimo anno dei rapporti sessuali. La donna vive con suo marito John (Goran Visnjic), un esperto di robotica che ha creato Ethan, un piccolo androide che i due hanno adottato come un figlio vero.

Negli Usa il tredicesimo e ultimo episodio di Extant è andato in onda ieri sera. Partita lo scorso 9 luglio con oltre 9,5 milioni di spettatori, la serie ha perso di settimana in settimana il suo pubblico, arrivando, dopo essere stata spostata dalle 21,00 alle 22,00, a dimezzare il numero di spettatori. Motivo per cui la CBS ha deciso di non rinnovare la serie per una seconda stagione. Il flop in patria non sembra però preoccupare Rai3, che ha deciso di trasmettere Extant, quasi in contemporanea con gli USA, con tre episodi a settimana ogni giovedì.

Il direttore di rete Andrea Vianello – che in materia di serie tv ha già inanellato una lunga serie di insuccessi, da Scandal a Boss, da The Newsroom a Perception – è apparso, neanche a dirlo, ottimista. Nella conferenza di presentazione della serie, tenutasi martedì scorso al Roma Fiction Fest 2014, il direttore ha così giustificato l’approdo di Extant a Rai3.

“Per Rai3 è una grande possibilità quella di trasmettere una serie come questa, affascinante e moderna, a poche ore dalla trasmissione americana. Questo prodotto ha grandi richiami al cinema, penso ad esempio ad un film come Gravity, e più in generale a quei temi trattati dalla letteratura fantascientifica, da Asimov in avanti. Rai3 continuerà a trasmettere serie, non si può tralasciare la bellezza di certi prodotti, con un linguaggio così innovativo. Rivendico anche l’insuccesso di un’operazione come la trasmissione di The Newsroom in prima serata, che comunque ha raccolto un milione di telespettatori; continuo a credere che questa sia una delle serie più difficili ed affascinanti per chi ama il giornalismo e il servizio pubblico deve accettare queste sfide.”

Extant – Foto