Digitale Terrestre



20
giugno

SKY SBARCA SUL DIGITALE TERRESTRE CON 5 CANALI?

Sky

Sky

Sky sbarca anche sul digitale terrestre. Dopo aver invaso i cieli del Belpaese, il colosso pay che fa capo a Rupert Murdoch si appresterebbe ad arrivare in pompa magna sulla Terra, ovviamente con i contenuti che più tirano tra gli spettatori: le partite di calcio Serie A. A rivelarlo – la notizia non è ancora ufficiale – è stata Bloomberg, che ha svelato anche i dettagli di questa operazione, che dovrebbe prendere il via il prossimo ottobre 2014 (entro e non oltre giugno 2015).

Tutto è frutto di un accordo con Telecom Italia Media Broadcasting, possessore dei multiplex sul digitale terrestre, siglato a fine maggio scorso e dalla durata di 5/6 anni, mentre ad aprile le due aziende rivelarono una comunione di intenti per portare la pay tv guidata da Andrea Zappia sulla fibra di Telecom Italia, in questi mesi in fase di forte espansione, grazie ad una nuova piattaforma IP che dovrebbe debuttare a fine anno.

Si amplia dunque l’accordo, che prevederebbe l’arrivo di 5 canali di Sky sul digitale terrestre, in seguito alla probabile vittoria dell’asta per l’acquisto dei diritti di Serie A. In particolare, Sky – stando a Bloomberg – pare riesca ad accaparrarsi un pacchetto con 248 partite di 10 squadre per un totale di 775 milioni di euro, per una sola stagione. D’altro canto Mediaset si prenderebbe 132 partite di 12 squadre per un totale di 300 milioni di euro.




6
giugno

AUDITEL CANALI GENERALISTI E ALL DIGITAL APRILE 2014: MALE RAI1, BENE DMAX E CIELO

DMAX

DMAX

Torna l’appuntamento con gli ascolti del mese auditel, stavolta riferito ai canali generalisti e del digitale terrestre per il mese di Aprile 2014 (30/03 – 03/05). Non è un pesce d’aprile, ma la realtà dei fatti. Rai1 crolla, nel mese di aprile 2014, al 16.83% nel totale giornata, con alle spalle una Canale5 sempre poco agguerrita e ferma al 15.55%. A creare qualche problemino alla prima rete pubblica è la fascia 15-18 che, con una Vita in Diretta poco brillante, è ferma al 13.81%, mentre Canale5 spopola con il 20.50%. Male anche la fascia 12-15 con il 16,89% mentre l’ammiraglia del Biscione è al 15.66%, complice un Forum un po’ debole. A salvare la prima rete pubblica è il prime time con il 18.09% e il preserale con il 20.60%. Canale5 tiene invece in preserale con il 17.08% e nella fascia 7-9 con il 17.50%, mentre tra le 9 e le 12 è ad un misero 9.60. In prima serata, invece, la rete del Biscione si ferma al 15% tondo.

Ascolti aprile 2014 – Prima serata e totale giornata – Altre reti generaliste

Non se la cavano meglio le altre reti. Una Rai3 debole arriva al 6.77% nel totale giornata, seguita da Rai2 al 6.74% e da Italia1 pericolosamente al 5.84% e vicina a Rete4, che colleziona il 5.20%. Particolarmente proficua la mattina 7-9 per la terza rete, dove raggiunge l’8.81 mentre Rai2 convince tra le 12 e le 15 con il 9.31%, così come Italia1 con l’8.02%. La7 si ferma al 3.60% mentre MTV allo 0.68% (ma in seconda serata è all’1%). In prima serata bene Rai3 al 7.45% ma Rai2 è alle spalle con il 7.38% prendendo le distanze da Italia1 ferma al 6.61%. Bene Rete4 al 5.50%, mentre La7 si ferma al 4.43%. MTV è allo 0.56%.

Ascolti aprile 2014 – Digitale terrestre

Tra le reti tematiche, vola DMAX all’1.45% nelle 24ore, toccando l’1.62% in seconda serata (1.14% in prima), mentre Real Time supera di un soffio con l’1.47% ma ben 2.25% in seconda serata e solo lo 0.81% in prima. Sufficiente Rai4 allo 0.91% (1.04% in seconda serata) mentre La5 è allo 0.76% e Italia2 ben distante con lo 0.44%. Eccellente il dato di Cielo all’1.22% (1.45% in seconda serata), stabile quello di La7d allo 0.47%.


29
aprile

AUDITEL CANALI ALL DIGITAL FEBBRAIO/MARZO 2014: BOOM PER CIELO. IN CALO RAI PREMIUM

Cielo - Sochi 2014

Cielo - Sochi 2014

Dopo aver dato uno sguardo alle generaliste, passiamo all’analisi degli ascolti delle reti all digital per quanto riguarda i mesi di Febbraio e Marzo 2014. Come di consueto, le reti verranno suddivise per editore di appartenenza.

Gruppo Rai – In calo Rai Premium

Non convince Rai4 che, senza il suo mentore, si deve accontentare nel totale giornata dello 0.93% a febbraio, confermato anche a marzo. La rete supera l’1% di share solo in seconda serata, dove ottiene l’1.25% e l’1.13%, mentre fatica nelle restanti fasce, dove viaggia tra lo 0.80% e l’1% (prime time: 1.04% e 0,93%). Se Rai4 non brilla, Rai5 è un vero disastro, ferma nelle 24 ore allo 0.22% e lo 0.20%, e non supera lo 0.30% di share in nessuna fascia. Anche Rai Premium è in calo, e se a febbraio ha ottenuto nel totale giornata l’1% di share, a marzo scende allo 0.93%, e la fascia più in voga è la postprandiale 15-18 dove ottiene l’1.49% e l’1.29%. Lo stesso vale per Rai Movie, allo 0.94% e allo 0.93% nelle 24 ore, ma funziona soprattutto tra le 9 e le 12 (1.29% e 1.19%) e in seconda serata (1.30% e 1.39%). Bene Rai Yoyo all’1.36% e all’1.38% nelle 24 ore, e raggiunge risultati impressionanti per tutta al mattinata: nella fascia 7-9 è al 2.8% e al 3.11% mentre nella 9-12 è al 2.49% e al 2.72%. Stabile invece Rai Gulp allo 0.51% e 0.57%, mentre tra le 7 e le 9 è all’1.25% e 1.78%. Anche Rai News, che ottiene lo 0.65% e lo 0.58% nelle 24 ore, primeggia tra le 7 e le 9 con il 2.25% e 2.34%. Stabili, di nuovo, gli ascolti di Rai Sport 1 (0,35% e 0.31%) e Rai Sport 2 (0.21% e 0.25$) mentre Rai Storia si deve accontentare dello 0.14% e 0.16%.

Gruppo Mediaset – Bene Iris e Top Crime

Se dalle parti di viale Mazzini non c’è molto da festeggiare, da quelle di Cologno siamo ben lontani dai risultati del passato, a parte le solite sorprese. La5, ad esempio, è allo 0.84% e 0.80% nelle 24 ore, e supera abbondantemente l’1% solo in seconda serata, dove ottiene l’1.62% e l’1.50%. Male Italia 2 allo 0.34% e 0.38% nel totale giornata, mentre è in calo Mediaset Extra, allo 0,56% e 0.59%. Ottimi, invece, gli ascolti di Iris all’1.26% e 1.29% nelle 24 ore, che vola in seconda serata (1.82% e 1.88%), così come quelli di Top Crime, all’1% e 0.97%, mentre in seconda serata è allo 0.99% e l’1.11%. Per quanto riguarda i canali kids, Boing si conferma “leader” allo 0.82% e 0.91% (fascia 7-9: 1,73% e 1.86%), mentre Cartoonito – dopo una partenza col botto – si è afflosciato e ora si ferma allo 0.51% e 0.53% nelle 24 ore. Stabile TgCom24 allo 0.25% e 0.22%.





5
marzo

AUDITEL CANALI ALL DIGITAL GENNAIO 2014: ECCO GLI ASCOLTI DI ALICE. CRESCE FOCUS, RAI NEWS (0.58%) DOPPIA TGCOM 24 (0.27%)

Alice Tv - Persegani e Rizzi in Casa Alice

Alice Tv - Persegani e Rizzi in Casa Alice

Dopo aver dato uno sguardo agli ascolti delle generaliste per il mese di gennaio 2014, concentriamoci ora sulle reti del digitale terrestre che ormai, a differenza delle 8 rete nazionali, ci hanno abituati a gradite sorprese per quanto riguarda gli ascolti.

Gruppo Rai – Rai Yo Yo leader

Occhi puntati su Rai4 che, senza Carlo Freccero, si deve accontentare dello 0.95% nelle 24 ore mentre in prima serata è all’1.09% con 305 mila spettatori. Continua a non funzionare Rai5 che si ferma allo 0.28% nel totale giornata ma aggancia lo 0.34% e lo 0.38% rispettivamente in prima e seconda serata. Male – come al solito – anche Rai Storia allo 0.16% nel totale giornata. A funzionare, ancora una volta, Rai Premium che ottiene l’1.23% nelle 24 ore mentre nella fascia 15-18 e in prima serata è all’1.58% (223 mila spettatori) e all’1.20% (335 mila spettatori). Stabili gli ascolti di Rai Movie all’1.09% (seconda serata: 1.48% con 192 mila spettatori). Ma portabandiera è Rai YoYo che ottiene l’1.32% nelle 24 ore, 2.47% nella fascia 7-9, 2.75% nella fascia 9-12; mentre Rai Gulp è stabile allo 0.45%. Rai News con la gestione Maggioni raggiunge lo 0.58% nelle 24 ore ma tra le 7 e le 9 è al 2.26% e tra le 9 e le 12 all’1.17% (mentre nelle restanti fascia è ben al di sotto dell’1%). Chiudiamo dunque con i canali sportivi: Rai Sport 1 e Rai Sport 2 arrivano rispettivamente allo 0.48% e allo 0.23% nelle 24 ore.

Gruppo Mediaset – Iris prima rete in assoluto

Se un canale per bambini è il più visto dell’azienda pubblica, lo stesso non si può dire per Mediaset: Boing e Cartoonito ottengono nelle 24 ore “solo” lo 0.85% e lo 0.59%. Vola invece Iris che arriva all’1.47% nelle 24 h, mentre in prime time è all’1.68% con 468 mila spettatori e in seconda serata è al 2.05% con 266 mila spettatori. Stabili, ma pur sempre ottimi, gli ascolti di Top Crime che ottiene l’1.07% nel totale giornata mentre in prima serata è all’1.10% con 307 mila spettatori. Fanalino di coda sono La5, Mediaset Extra e Italia 2 che arrivano rispettivamente allo 0.78% (1.01% in prima serata, 1.23% in seconda), allo 0.53% e allo 0.39%. Chiudiamo con TgCom 24 che continua a non convincere e si deve accontentare dello 0.27% nelle 24 ore.

Gruppo Discovery – DMAX tallona Real Time

Per il gruppo Discovery, a primeggiare è ancora Real Time che tocca l’1.41% (1.49% se si considera il +1) nel totale giornata ma in prima serata è ad un modesto 0.92% mentre in seconda al 2.08% con 270 mila spettatori. Nella fascia 12-15, con Amici, ottiene l’1.40%. Ottimo il dato di DMAX che arriva all’1.35% nelle 24 ore mentre nella fascia 15-18 vola all’1.68% con 237 mila spettatori, in prima serata all’1.01% con 281 mila spettatori e in seconda all’1.43%. In netta crescita gli ascolti di Focus che ottiene lo 0.71% e in seconda serata è allo 0.95% mentre Giallo si deve accontentare dello 0.73% nel totale giornata che diventa 0.97% in seconda serata. Chiudiamo con i canali kids: Frisbee è allo 0.29% mentre K2 allo 0.52%.

Gruppo LT Multimedia – Sitcom


18
febbraio

RAI SCUOLA DIVENTA RAI QUARK. SI TENTA LA SFIDA A FOCUS?

luigi gubitosi rai quark

Luigi Gubitosi

Il futuro della tv è digitale. Lo sa bene Luigi Gubitosi, Direttore Generale della Rai che nel corso del 2013 ha investito un terzo del budget di 186 milioni alla digitalizzazione delle infrastrutture della tv di Stato. Il Tg2 è stato il primo telegiornale ad essere digitalizzato a partire dal gennaio dell’anno scorso. Il Tg1 e Tg3, come riportato da La Repubblica, partiranno invece a primavera, ed entro l’estate anche le redazioni del Tgr passeranno al digitale.

Le novità sul fronte del digitale riguarderanno anche i contenuti dei canali tematici, per i quali si è adottata una strategia basata su costi minori e pubblicità mirata. Dopo il restyling di Rai5, diventata dallo scorso dicembre il primo canale dedicato alle performing arts, con programmi culturali dedicati a teatro, balletto e musica, è arrivato il momento di mettere mano a Rai Scuola. Il canale dedicato alla formazione scolastica e alla didattica, nato nell’ottobre del 2009 dalle ceneri di Rai Edu Lab, e curato da Rai Educational, non è mai riuscito ad andare oltre le medie dello 0,01% di share. Risultati molto bassi, che si spera ora d’integrare con una rivoluzione totale della rete, a partire dal nome.

Rai Scuola diventa Rai Quark

Nei prossimi mesi Rai Scuola verrà ribattezzata in Rai Quark e avrà un palinsesto caratterizzato da un’offerta d’informazione scientifico-divulgativa. Il nuovo nome dato alla rete non può non portare alla mente la storica trasmissione Quark, lanciata nel 1981 da Piero Angela e tutt’ora presente nel palinsesto di Rai1 con il titolo Super Quark nel periodo estivo e durante le feste di fine anno. Non si conoscono ancora nel dettaglio i contenuti dell’offerta del nuovo canale, e se gli Angela, padre e figlio, saranno coinvolti nel progetto, ma sembra chiara la sfida diretta a Focus, il canale edito dal gruppo Discovery che, trattando argomenti di scienza, natura, e storia, è riuscito a raggiungere una media intorno allo 0,60% di share nelle 24 ore.





13
dicembre

ALICE SBARCA FREE SUL DTT CON MARCOPOLO E LEONARDO. NASCE ALICE CUCINA

Casa Alice - Alice

Casa Alice - Alice

Ed è rivoluzione per LT Multimedia. Come recitano i promo in rotazione sui 5 canali del gruppo, dopo la “cacciata” di Sky dalla propria piattaforma e “finalmente libera dai vincoli imposti” dal gruppo che fa capo a Rupert Murdoch, come recita il comunicato, l’intero bouquet di canali di Valter La Tona trasloca finalmente sul digitale terrestre, come da DM auspicato. Finalmente sì, perché fino ad oggi gli spettatori hanno avuto solo un assaggio delle proposte di LT Multimedia, ex Sitcom, tramite Arturo, utilizzato come contenitore di repliche passate.

Dal 1 gennaio 2014 invece si cambia musica. Arturo cesserà di esistere e al suo posto arriva direttamente dal satellite Alice, il primo e unico – nonché storico – canale dedicato esclusivamente alla cucina (da cui peraltro pure Antonella Clerici ha attinto). Gli affezionati non dovranno quindi preoccuparsi: tutti i volti noti semplicemente cambieranno frequenza, e sbarcheranno sul canale 221 del digitale terrestre (40 di TivuSat). Certo, la numerazione non è a favore, ma va detto che con una buona campagna pubblicitaria e vista la qualità della programmazione, molto popolare, il canale potrebbe spiccare il volo.

Non solo, ad Alice – che sarà centrale nella nuova strategia del gruppo italiano – verrà affiancato il canale Alice Cucina, dedicato interamente alle scuole di cucina, che da metà 2014 – assicurano – sarà trasmesso in alta definizione. La new entry però è in esclusiva sul canale 41 della piattaforma Tivusat, mentre su SES ASTRA 19,2° verrà trasmesso, sempre free to air, Alice Kochen, la versione in lingua tedesca di Alice, destinata perlopiù a Germania, Austria e Svizzera. A far compagnia agli spettatori tedeschi saranno ancora i volti storici del canale madre, che si cimenteranno in alcune produzioni del tutto originali. Destino simile per Leonardo, canale 222 del DTT, dedicato interamente alla casa e al design, che farà compagnia ad Alice e sarà in onda 24/7, anche su Tivusat al canale 42 (alcune delle produzioni inoltre verranno proposte su Alice Kochen).


29
aprile

TELECOMANDO, ECCO LA NUOVA NUMERAZIONE (LCN): PIU’ SPAZIO AI CANALI NAZIONALI E MENO AI LOCALI. LE PRIME 9 POSIZIONI INVARIATE

Nuova LCN

Nuova LCN

Non c’è pace per la numerazione automatica (LCN) dei canali del digitale terrestre. Dopo l’annullamento ad opera del Consiglio di Stato del precedente piano in virtù dei ricorsi di alcune emittenti locali, in testa Telenorba, ma anche di Sky, che avevano espresso dubbi circa l’attribuzione dei numeri 7, 8 e 9, AGCOM ha finalmente ridefinito lo schema in base ad un’attenta indagine di mercato (svolta dall’Istituto Piepoli con metodologia CATI su un campione di 23600 unità) e alle consuete consultazioni pubbliche, avviate lo scorso ottobre.

Per quanto riguarda l’assetto dei primi 9 canali del telecomando, le ex analogiche generaliste sostanzialmente, dal momento che solo l’1% degli intervistati ha cambiato l’impostazione automatica, nella nuova LCN rimarrà tutto pressoché invariato e quindi La7 sarà sul tasto 7, MTV sull’8 e Deejay TV sul 9. Radicalmente modificata invece la numerazione dei restanti canali, soprattuto quelli locali che, nel primo arco, potranno occupare i numeri dal 10 al 19 e dal 97 al 99 (e i corrispondenti numeri nel secondo arco).

Pertanto ai network all digital verrà concesso maggiore spazio e potranno occupare i numeri dal 21 al 96 nel primo arco (e i corrispondenti nel secondo arco) rispetto al precedente range 21-70. Il terzo arco invece (201-299) verrà concesso alle sole televisioni locali, mentre i due archi successivi (301-399 e 401-499) ai canali a pagamento, ovverosia attualmente solo ai canali dell’offerta Mediaset Premium. Infine le radio e i servizi accessori – come i canali interattivi – troveranno posto nel nono arco (801-899).


27
novembre

LE DATE DI SPEGNIMENTO DI CANALE 5, ITALIA 1 E RETE 4 PROVVISORI

Canale 5 Provvisorio

Canale 5 Provvisorio (foto dall'Italia in Digitale)

Informazione di servizio per tutti coloro che, anche tra i nostri lettori, si sono ritrovati sui tasti 4, 5 e 6 del telecomando i canali provvisori del Biscione (secondo la numerazione automatica si dovrebbero invece trovare al 104, 105 e 106). Mediaset infatti ha comunicato che quei tre canali si avviano verso la chiusura definitiva e a partire dalle date che campeggiano sullo schermo non saranno più ricevibili in alcun modo, rendendo quindi necessaria una risintonizzazione dei televisori e dei decoder per continuare la regolare visione.

A differenza dell’azienda pubblica – che nelle ultime settimane sta effettuando degli spostamenti graduali dei suoi tre canali generalisti (compresa RaiNews) dal mux 1 Rai 1 al mux 4 Rai senza avvertire in alcun modo gli spettatori delle regioni interessate -Mediaset invece sta puntando in maniera piuttosto insistente sull’informazione, onde evitare che i cittadini si ritrovino da un giorno all’altro con lo schermo nero.

Come mostrato dall’invadente scritta in sovraimpressione sui tre canali temporanei, Canale 5 e Rete 4 provvisori verranno spenti il prossimo 4 dicembre, mentre la versione provvisoria di Italia 1 è stata spenta oggi, 27 novembre. Ciò implica che, come accennato poco sopra, tutti i cittadini interessati dovranno nuovamente effettuare l’installazione dei canali e, nel caso l’operazione non porti al risultato sperato, chiamare eventualmente un antennista.