Beppe Grillo



30
settembre

BEPPE GRILLO IRROMPE IN RAI. ECCO LE SUE RICHIESTE

Beppe Grillo e Roberto Fico, Rai

Un blitz, con tanto di “occupazione” simbolica e comizio improvvisato. Beppe Grillo è arrivato a Viale Mazzini stamane, accolto da una pioggia battente e da un gruppo di giornalisti, in attesa di qualche dichiarazione. Accanto al comico c’erano il Presidente della Commissione di Vigilanza Roberto Fico e alcuni parlamentari del Movimento Cinque Stelle. Il presidio grillino – è stato spiegato – ha avuto lo scopo di rilanciare una delle più note battaglie pentastellate: “la politica e le lobby fuori dalla tv pubblica degli italiani“.

Beppe Grillo e Roberto Fico a colloquio con Luigi Gubitosi

Dopo un breve discorso tenuto davanti al Cavallo di Viale Mazzini, Beppe Grillo e Roberto Fico hanno avuto accesso al settimo piano della sede Rai, per essere ricevuti a colloquio da Direttore Generale Luigi Gubitosi. Al momento, non sono stati resi noti i dettagli dell’incontro. “Il nano con le sue merdose tv non mi interessa. Mi interessa la tv pubblica” aveva strillato il comico genovese poco prima, rispondendo alle domande dei cronisti su Berlusconi e l’attuale situazione politica.

Beppe Grillo vs Enrico Letta

Sempre stamattina, dalle pagine del suo blog, Grillo aveva accusato il premier Enrico Letta di aver “mentito” durante l’intervista rilasciata ieri a Che tempo che fa, su Rai3.

Letta ieri sera dal suo maggiordomo Fabio Fazio ha detto in televisione che è a favore del Mattarellum e che per colpa di Grillo non si è potuto tornare a quella legge. Sappiamo bene, invece, che la verità è l’esatto opposto” ha scritto il comico. E a stretto giro è arrivata la replica del premier.




4
giugno

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (27/05-2/06/2013). PROMOSSI AMICI E THE VOICE, BOCCIATO IL DIETROFRONT DI GRILLO E COLORADO

Maria de Filippi

9 allo “storico” incontro tra Antonella Clerici e Benedetta Parodi che ha chiuso l’ennesima edizione fortunata de La Prova del Cuoco. La primadonna di Rai1, forse consapevole del suo peso specifico, si fa beffe della presunta rivalità con l’”avversaria” e anzi è pronta ad ammettere tutte le abilità catodico-culinarie della più giovane sorella Parodi. Allo stesso tempo quest’ultima spicca per la naturalezza e la compostezza di sempre, consapevole del fatto che anche un’ospitata su Rai1 può servirle per il proseguo della sua carriera attualmente senza certezze.

8 ad Appunti di un giovane medico, serie di Sky Arte – tratta da un romanzo di Michail Bulgakov – che mescola humor inglese e toni surreali. Bravi gli interpreti: Jon Hamm, meglio conosciuto come Don Draper di Mad Men, e Daniel Radcliffe alias Harry Potter dell’omonima saga.

7 ex aequo a Amici 12 e The Voice. Lo show di Canale 5 riesce a preservarsi dall’usura del tempo plasmandosi all’insolita collocazione del sabato sera. Tuttavia a furia di strizzare l’occhio ad un nuovo pubblico, si è perso di vista il vecchio snaturando per certi versi quello che era il format originario. Parimenti il trend degli ascolti dimostra che Amici per quanto si vesta di varietà rimane un “programma chiuso”.

A The Voice, invece, riesce la sfida di portare un grande show su Rai2, ma il programma – complice un meccanismo ripetitivo e l’atavica ostilità del pubblico nostrano verso i talent show nudi e crudi – pur avendo ottenuto risultati lusinghieri, non spacca.


2
giugno

BEPPE GRILLO: ANDREMO IN TV, VOGLIAMO LA PRESIDENZA DELLA RAI

Beppe Grillo

Il richiamo della tv nell’Italia di oggi è irresistibile. Che tu voglia cantare, ballare, cucinare, fare politica, vendere il tuo libro, far conoscere la tua ricerca che salverà il mondo o anche solo urlare ai quattro venti il tuo dissenso nei confronti del sistema, anche e soprattutto televisivo, non potrai restare a lungo lontano dal tubo catodico. Ti tocca, c’è poco da fare. E, a quanto pare, a breve toccherà anche al Movimento 5 Stelle.

I grillini, finora invitati a tenersi ben lontani dagli schermi televisivi, stanno prendendo in considerazione l’ipotesi di visitare i già affollati salotti dei talk show e programmi politici, stando a quanto dichiarato dal leader Beppe Grillo in occasione di un comizio a Mascalucia, Catania.

In tv ci andremo con le nostre persone più accorte che spiegheranno tutto quanto stiamo facendo”

E se ne dovrebbero vedere delle belle, tenuto conto che Grillo dal suo blog lancia attacchi alla Rai, “un pozzo senza fondo che nel solo 2012 ha perso 200 milioni di euro e soprattutto ai suoi giornalisti, “che dovranno in futuro rendere conto della loro omertà, dei loro attacchi telecomandati, dei loro silenzi. Sono responsabili più dei loro padroni, di chi li ha assunti, di chi gli telefona (ma sovente non è neppure necessario) per dettargli palinsesto, contenuti e persino le parole e le pause. Non ci sono più le veline, si è passati direttamente alla dettatura“.





30
maggio

DMLIVE24: 30 MAGGIO 2013. SIMPSON CON AUDIO SBAGLIATO – LA MUSSOLINI E IL CARTONATO DI CRIMI – BEPPE GRILLO VS RAI: E’ UNA FOGNA – COMMISSARIO A IBIZA SU RAI 2

Alessandra Mussolini - Vito Crimi (cartonato)

Alessandra Mussolini - Vito Crimi (cartonato)

>>> Dal Diario di ieri…

  • I Simpson con l’audio sbagliato

Andrew ha scritto alle 13:58

Oggi (ieri, ndDM), durante la prima puntata dei Simpson in onda su Italia uno alle 13 e 40, di colpo l’audio è passato da italiano ad inglese, mostrando praticamente la puntata in audio originale, il tutto per 10 minuti abbondanti.

NicolaDM ha scritto alle 18:52

“The simpson are on the table” – Oggi la prima puntata dei Simpson, è andata in onda per buona parte in lingua originale, per poi tornare in lingua italiana verso la fine dell’episodio. Tuttavia durante la parte in inglese i sottotitoli utilizzati per “tradurre” ciò che Bart comunicava a lisa tramite “pernacchie ascellari” erano nella nostra lingua. Peccato per la mancata traduzione di uno Smiters che urlava “I love boobies”!

  • Beppe Grillo VS RAI: è una fogna!

Marcia ha scritto alle 14:53

Beppe Girllo contro la Rai, “e’ una fogna! La toglieremo ai partiti”. “La fogna che e’ ora la Rai, che perde 200 milioni di euro all’anno, nonostante canone e pubblicita’, con una pletora infinita di dipendenti e ‘esterni’ va riformata al piu’ presto, tolta dal controllo dei partiti”. (AGI)

  • Toni Costa – Commissario a Ibiza su Rai 2

Markos ha scritto alle 19:21

Da domenica alle 15:50 Rai 2 trasmette in prima visione assoluta i 2 film della serie tedesca “Toni Costa – Commissario a Ibiza” (il secondo va in onda domenica 9). Toni Costa (Hardy Krüger Jr.), che è cresciuto a Ibiza, ha lavorato per lungo tempo ad Amburgo per risolvere omicidi. Ora assume l’incarico di Commissario nella sua isola natale. Il primo film “Pioggia rossa” vede Costa indagare sulla morte di una ricca vedova tedesca nel milieu di una clinica di bellezza alla moda; improvvisamente Toni è colto in una rete di intrighi e corruzione…

  • Alessandra Mussolini e il cartonato di Crimi

pollon87 ha scritto alle 20:43


22
maggio

REPORT: MILENA GABANELLI DA’ APPUNTAMENTO A SETTEMBRE (AL LUNEDI) E SCAVA NEL M5S. LA TRASMISSIONE E’ FINITA, LA POLEMICA CONTINUA

Milena Gabanelli

Milena Gabanelli

Domenica 19 maggio Report ha salutato i telespettatori dando appuntamento a fine settembre e comunicando lo spostamento dalla domenica al lunedì. Ma prima di farlo ha sollevato l’ultimo vespaio: Milena Gabanelli ha messo al centro del mirino il M5S che solo pochi mesi fa l’ha candidata a presidente della Repubblica e, ora, sul forum del sito ufficiale dei “grillini”, la accusa di “essere stata richiamata all’ordine dal padrone PD-L”, definendola ingrata, traditrice e… altri aggettivi poco lusinghieri!

Il motivo? Semplice. La giornalista si è chiesta in che modo sia finanziato il partito che fa capo a Beppe Grillo e quanto frutta, in termini di donazioni e pubblicità, il blog ufficiale. E l’ha fatto nell’ambito di un discorso più ampio, quello del finanziamento ai partiti, ormai all’ordine del giorno proprio perché il M5S ci ha fondato sopra gran parte della propria campagna elettorale. L’ex inviata di guerra, che in trincea un po’ ci è rimasta, viste le numerose polemiche che il suo programma scatena e in cui puntualmente rimane coinvolto, ha anche mostrato con l’ausilio di un lungo montaggio l’excursus di Grillo da distruttore materiale di pc e detrattore della rete a fondatore di un partito consolidatosi proprio sul web. Cambiamento, questo, che il comico di Genova ha pubblicamente ammesso già da tempo.

Lo staff di comunicazione del M5S ora invita i propri parlamentari a rilasciare interviste solo nella stanza del gruppo e dopo averli avvisati, per evitare cronisti “inaffidabili”. Ma, visto il clamore suscitato, non può fare a meno di rispondere alle domande sollevate da Report, affermando in una nota che il blog non ha mai utilizzato fondi pubblici e che nel 2011 il passivo di 57.800 euro è stato totalmente a carico della Casaleggio Associati, curatrice appunto del blog. Non solo. Visto il colpo di fioretto inferto dalla Gabanelli (“con tre milioni di disoccupati smettetela di parlare dei vostri scontrini e il vostro 25% di voti tiri fuori le idee che ha”), ora il M5S consegnerà alla redazione di Report la raccolta completa di tutte le attività parlamentari svolte. Intanto il blog dice la sua con minor diplomazia:





18
aprile

IL GRILLINO MASTRANGELI FA IL BIS A POMERIGGIO CINQUE. VITO CRIMI NE CHIEDE L’ESPULSIONE DAL MOVIMENTO

Marino Mastrangeli a Pomeriggio Cinque

Il regolamento parla chiaro: è opportuno, o quantomeno auspicabile, che i grillini non vadano in tv. L’ha deciso Beppe, e amen. Ma andate a spiegarlo al senatore Marino Mastrangeli, uno che gli stessi attivisti a cinque stelle considerano una mina vagante. Uno che fa sempre di testa sua. Ieri l’esponente del Movimento ha trasgredito per la seconda volta la prassi, presentandosi ospite di Pomeriggio Cinque, e così il capogruppo grillino a Palazzo Madama, Vito Crimi, ne ha chiesto l’espulsione. Su Facebook, senza giri di parole ha scritto:

“Mentre, in questo momento, tutti gli altri cittadini portavoce del Movimento 5 Stelle al Senato e alla Camera sono al lavoro su progetti di legge (…) il senatore Marino Mastrangeli non trova di meglio da fare che andare per l’ennesima volta in televisione da Barbara D’Urso. Per rispetto dei cittadini che ci hanno votato e che ci pagano lo stipendio, proporrò l’espulsione di Mastrangeli dal gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle al Senato. La proposta d’espulsione seguirà tutto l’iter previsto dal codice di comportamento parlamentare del Movimento” ha scritto Crimi.

Da parte sua, Mastrangeli ha subito replicato: “Crimi vale uno e io faccio quello che mi dicono gli iscritti, non lui“, innescando così un vero e proprio braccio di ferro. Lunedì scorso, il senatore avrebbe dovuto rilasciare un’intervista a Porta a Porta di Bruno Vespa, che lo aveva invitato. All’ultimo minuto, però, la sua partecipazione è stata sostituita con la presenza dello stesso Vito Crimi, piazzato nel salotto di Rai1 tanto vituperato dai “peones” del Movimento. Nel frattempo, Mastrangeli era già apparso a Piazza Pulita, su La7.


29
marzo

DM LIVE24: 29 MARZO 2013. MASI: FORMIGLI MI ATTACCA? NON SAPEVO CHE ESISTESSE – VILLAGGIO HA VOTATO GRILLO – MISS XV MAPS SU FRISBEE

Miss XV

Miss XV

>>> Dal Diario di ieri…

  • Miss XV – Maps

“MISS XV – Maps”, nuova teen-novela messicana in prima tv assoluta da sabato 30 marzo alle 19.10 su Frisbee (Dtt canale 44 – Sky 627). Boom di ascolti e riconoscimenti in America Latina (un bottino di Kids Choice awards e dischi d’oro e di platino in Messico, Colombia e Argentina) con i 6 protagonisti del cast che sono anche lanciatissime star della canzone con la loro pop band, gli EME15.

  • Masi: Formigli mi attacca? Non sapevo neanche che esistesse

“Formigli? Non sapevo neanche che esistesse. Mi sono informato nelle ultime quarantotto ore su di lui e sul tipo di cose che fa, mi sembra un Santoro ‘in ottantaseiesima’”. Lo ha dichiarato l’ex Direttore Generale della Rai Mauro Masi, intervenuto a KlausCondicio, il salotto televisivo di Klaus Davi in onda su YouTube. “Io cattivo esempio per Grasso? Posso rivendicare la primazia di aver affrontato per primo, da Direttore Generale della Rai, una sorta di combattimento contro le star dell’infotainment e della comunicazione che si sentono un po’ più ‘uguali’ degli altri. Formigli ha paragonato il gesto di Grasso con il mio perché evidentemente la telefonata che feci a Santoro in diretta ha toccato una corda sentita perché comunque si andava a contestare e a rivendicare, con coraggio e mettendoci la faccia, un modo di fare informazione politica più equilibrato, soprattutto nel servizio pubblico. Io ci ho provato, ora vedremo cosa faranno i miei successori”. “Nel chiamare la trasmissione di Santoro Grasso ha fatto quello che riteneva di fare, non mi sembra che nessuno possa fargli la morale, in particolare un piccolo conduttore di una televisione come La7. E non mi riferisco a Santoro”.

  • Paolo Villaggio: ho votato Grillo


7
marzo

POMERIGGIO CINQUE, JACOPO FO CONTRO IL ‘FALSO GRILLINO’: STATE DANDO SPAZIO AD UN MITOMANE

Barbara D'Urso, Jacopo Fo

L’attualità politica torna ad infiammare lo studio di Pomeriggio Cinque. Anche oggi il programma di Barbara D’Urso si è lanciato in una vivace discussione sul Movimento Cinque Stelle e, in particolare, si è soffermato sul caso autoreferenziale di Matteo De Vita. Nella puntata di ieri, il giovane in questione era intervenuto su Canale5 in qualità di “attivista” grillino, anche se – stando a quando denunciato sul blog di Beppe Grillo – egli non rappresentava “nessuno se non se stesso”. Ne è nata una polemica, anche alla luce del rigido comportamento che gli esponenti a cinque stelle sono invitati a tenere coi media.

Così, oggi pomeriggio il presunto attivista Matteo De Vita era di nuovo in collegamento con lo studio di Maria Carmela, pronto a spiegare le ragioni della propria presenza come simpatizzante grillino iscritto alla piattaforma Meet Up. Manco a dirlo, i decibel della discussione sono decollati nel giro di pochi minuti, soprattutto quando ha preso la parola un indignato Jacopo Fo, figlio dell’ attore e premio Nobel Dario.

State dando spazio ad un mitomane, è chiaro che sta facendo una provocazione, state intervistando una persona che si è inventata tutto” ha accusato lo scrittore, il quale poi ha rincarato la dose. “Se la vostra redazione faceva un minimo di ricerca più approfondita capiva che questo non era un esponente. Vi invito a riflettere su quello che sta succedendo” ha aggiunto Jacopo Fo, per poi prendersela anche col blogger Daniele Martinelli, in quanto non esponente del Movimento e dunque non titolato a parlare (sempre a suo dire, ovviamente).