La7



14
dicembre

LA7: MARCO GHIGLIANI E’ IL NUOVO AD, SEVERINO SALVEMINI NOMINATO PRESIDENTE. GIOVANNI STELLA LASCIA

Marco Ghigliani, nuovo AD La7

Importanti novità ai vertici di La7Marco Ghigliani, direttore generale di Telecom Italia Media, è il nuovo Amministratore Delegato dell’emittente, mentre il ruolo di Presidente è stato assegnato a Severino Salvemini, già Presidente di Ti Media. Quest’ultimo prenderà il posto del dimissionario manager Giovanni Stella, che ha lasciato l’incarico di Consigliere d’Amministrazione oltre a quello di numero uno di La7. A ratificare le nuove nomine – tutte interne all’azienda – è stato il CdA  riunitosi ieri già sotto la guida di Salvemini.

In un comunicato, La7 ha espresso “vivo ringraziamento al dottor Stella per il proficuo lavoro svolto all’interno del Gruppo Ti Media“, che ha accompagnato nel processo di risanamento e in quello di vendita dell’emittente (tutt’ora in corso). Secondo quanto riporta Repubblica, il ‘Canaro’ dovrebbe percepire una buonuscita di circa 1,2 milioni. Ora i comandi della rete terzopolista passano alla coppia Salvemini – Ghigliani, rispettivamente Presidente e AD  del canale tv.

A loro, il compito di attuare un nuovo corso aziendale in linea con “le nuove necessità dettate dal settore televisivo“, che da gennaio potrebbero trovare un primo riscontro nei cambiamenti adottati in palinsesto. Tra gli obiettivi affidati al neoeletto settore management, quello di elaborare un piano mirato al miglioramento della situazione economico finanziaria, anche attraverso un programma di contenimento dei costi. La spending review catodica, insomma, colpisce anche La7.




4
dicembre

SAVING HOPE IN COPPIA CON GREY’S ANATOMY NELLA SERATA MEDICAL DE LA7. DA STASERA

Saving Hope

Dopo il discreto riscontro arrivato con la messa in onda della nuova stagione di Grey’s Anatomy, La7 continua a puntare sulle serie tv e porta in Italia Saving Hope. In prima visione assoluta, la serie targata NBC e CTV debutterà questa sera alle 22.00 con i primi due episodi della prima stagione. Ogni settimana la rete Telecom trasmetterà due episodi a partire da stasera (in totale sono 13), mentre la serie è già andata in onda negli States durante l’estate.

Saving Hope è un medical drama, prodotto da Ilana Frank e David Wellington. La serie segue le vicende delle dottoressa Alex Reid (Erica Durance, Smalville), sconvolta dall’incidente occorso al fidanzato Charlie Erris (Michael Shanks), finito in coma. Nel pilot Charlie si risveglia e vaga per l’ospedale sotto forma di spirito, mentre Alex cerca di riportarlo in vita assieme al chirurgo Joel Goran.

Invece, nel secondo episodio intitolato Contact, Alex si trova ad affrontare l’arrivo dell’ex moglie di Charlie, mentre Joel e Maggie Lin provano a curare un paziente che rifiuta di sottoporsi a trattamenti medici in contrasto con la propria religione. Sarà proprio la battaglia tra medicina e spiritualità ad animare i protagonisti della serie. Inevitabilmente, dal momento che, ormai, tra essi c’è uno spirito che aleggia sulle loro teste.

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29
novembre

GEPPI CUCCIARI IN PRIMA SERATA SU LA7 CON LA GIALAPPA’S BAND?

Geppi Cucciari

Geppi Cucciari

Una certezza c’è: Geppi Cucciari non rimarrà con le mani in mano il prossimo anno. E’ vero che, come da DM anticipato, il 21 dicembre chiuderà definitivamente G’ Day, il preserale comico di La7 poco premiato dagli spettatori, ma la comica sarda potrà comunque consolarsi con uno show in prima serata in onda dalla prossima primavera. Non proprio un premio di consolazione, nè tantomeno una “promozione”: stando ai palinsesti infatti, la conduttrice di La7 sarebbe stata impegnata per la nuova stagione televisiva su entrambi i fronti, preserale e prime time.

Poi l’improvvisa decisione dei piani alti di Telecom Italia Media che – visti i magri ascolti registrati – sono dovuti correre ai ripari e rimodulare l’intero daytime della rete, che da gennaio vedrà presumibilmente la staffetta tra le sorelle Parodi e il sempreverde Cordier. Comunque sia, iniziano già a trapelare le prime indiscrezioni sul nuovo one woman show comico di La7, che dovrebbe andare in onda al mercoledì, dopo la conclusione del nuovo ciclo de Le Invasioni Barbariche.

Al fianco di Geppi si vocifera che potrebbero arrivare tre voci storiche del Biscione: la Gialappa’s Band. Ebbene sì, stando ad un rumors lanciato da Il Fatto Quotidiano, il trio che negli anni si è fatto apprezzare per i commenti fuori campo sulle gesta dei variegati personaggi del Grande Fratello (e reality affini) potrebbe chiudere le porte a Cologno per accomodarsi sulla rete di Telecom Italia, perché tanto “rimanere qui nel 2013 è improbabile” e poi “adesso di proposte ce ne sono”.

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25
novembre

PRIMARIE CENTROSINISTRA: UNA DOMENICA IN TV ALL’INSEGNA DELLA POLITICA

I Candidati alle primarie del Centrosinistra (da sky.it)

L’attesa è finita, gli slogan anche. Oggi si vota, e la tv seguirà le Primarie del Centrosinistra minuto per minuto. Dalle reti generaliste, alle piattaforme satellitari e digitali sarà una domenica tutta all’insegna di dirette, speciali e approfondimenti sulla corsa verso la leadership del centrosinistra, che vede impegnati Pierluigi Bersani, Bruno Tabacci, Nichi Vendola, Matteo Renzi e Laura Puppato.

A garantire la copertura più ampia dell’evento sarà SkyTg24, che da stamane sta seguendo l’affluenza ai seggi, immortalando i cinque sfidanti anche al momento del voto nella loro sezione. In serata, poi, alle 22, Gianluca Semprini condurrà “Le primarie del centrosinistra, csxfactor”, ospitando Guido Crosetto, Vittorio Feltri, Giorgia Meloni e Marco Castelnuovo.

Restando sui canali all news, Rai News seguirà in linea diretta le primarie, ospitando dalle 20 “Il Punto” di Corradino Mineo, con il sondaggista Nicola Piepoli che snocciolerà gli “instant poll” con le previsioni dei risultati. Anche Tgcom24 ha organizzato lo speciale “Primarie Pd, vincitori e vinti”, che dalle 20.30 a mezzanotte (anche in streaming sul sito www.tgcom24.it) seguirà lo spoglio dei voti, commentato in tempo reale dal conduttore Federico Novella con gli ospiti in studio a Roma e Milano.

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25
novembre

LA7 REVOLUTION: DA GENNAIO SERVIZIO PUBBLICO AL GIOVEDI E PIAZZAPULITA TORNA A SORPRESA IL LUNEDI. L’INFEDELE IN SECONDA SERATA

Geppi Cucciari

Geppi Cucciari

Importanti cambiamenti in arrivo per La7, il cui palinsesto autunnale non sta dando i frutti sperati. Paolo Ruffini sta valutando una vera rivoluzione, non solo per il daytime – che vedrà la cancellazione a partire dal 21 dicembre, come da DM anticipato, di G’ Day con Geppi Cucciari e il conseguente spostamento delle restanti due produzioni firmate dalle sorelle Parodi – ma anche per la prima serata, a cui si stanno apportando delle interessanti modifiche – come rivelato da Dagospia e rilanciato da Il Giornale.

Partiamo proprio dal prime time che, a dispetto degli annunci, non vedrà più l’alternarsi al giovedì di Servizio Pubblico con Michele Santoro e PiazzaPulita con Corrado Formigli. Entrambi a partire da gennaio saranno contemporaneamente in onda con i rispettivi programmi: Servizio Pubblico – che sta ottenendo degli ascolti ben al di sopra della media di rete (e del suo alter-ego firmato Magnolia) nonostante la concorrenza fortissima – resterà al giovedì, mentre PiazzaPulita si sposterà al lunedì.

La notizia, che pare non abbia entusiasmato Formigli, implica che Lerner dovrà sloggiare con il suo Infedele. Lo storico programma di informazione del lunedì di La7 è l’unico che non è riuscito – tempi di Bunga Bunga e Veline a parte – a livellare gli ascolti verso l’alto (e si è ritrovato quest’anno schiacciato da Quinta Colonna con Paolo Del Debbio), e per questo verrà spostato nella seconda serata del venerdì, nella speranza che Il Paese delle Meraviglie di Crozza possa fungere da traino.





6
novembre

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (29/10-4/11/2012). PROMOSSI REPORT E DI TONNO, BOCCIATI GRILLO E TV TALK

Beppe Grillo

10Report. Il programma di inchieste di Milena Gabanelli continua la sua mission dI servizio pubblico colpendo sia a destra (Formigoni) che a sinistra (Di Pietro).

9Gio’ Di Tonno. Il trionfatore del Festival di Sanremo 2008 ha vinto la seconda edizione di Tale e Quale Show con merito e talento.

8 a Giallo. Ha un nome che – ammettiamolo – brutto è dir poco ma che ha, però, il pregio di colpire subito nel segno. Non è un caso che, malgrado una library non così vasta e un modesto battage pubblicitario, il canale 38 sia riuscito in poco tempo ad attecchire accontentando i famelici di indagini e delitti seriali.

7 a Penelope Cruz. La protagonista dell’ultimo film di Castellitto presto potrebbe sbarcare al Festival di Sanremo, una presenza gradita, la sua, sia per la caratura internazionale sia per la conoscenza della lingua italiana.

6 di incoraggiamento a Flavia Vento che, messa per un attimo da parte la fede in Scientology, ha deciso di tornare alla sua vecchia passione: la politica. La fiamma mancata di Tom Cruise, complici twitter e il palcoscenico di Domenica Live, sta peronando la causa di Grillo e del suo Movimento Cinque stelle. Ne vedremo delle belle…


2
novembre

VENDITA LA7: CLESSIDRA E 3 ITALIA IN VANTAGGIO METTONO SUL PIATTO PIU’ DI 300 MILIONI DI EURO PER I MUX E I CANALI

La7

La7

E torniamo a parlare ancora di La7. Il terzo polo generalista, nelle intenzioni ma non negli ascolti, è di nuovo al centro dell’attenzione dopo i (mega) costi dei programmi in onda. Come già sottolineato, gli interessati all’acquisto della divisione media di Telecom Italia dovranno fare i conti non solo con un palinsesto che ad oggi fa un po’ acqua, ma anche con i debiti che affliggono la società.

Gli interessati hanno avuto finalmente accesso ad (alcuni) dati della società, cosicché possano farsi un’idea più precisa sullo stato di salute di Telecom Italia Media e dei canali del gruppo, per decidere se procedere o meno con una proposta di acquisto vincolante. Stando a quanto rivelato da Milano Finanza, dopo un primo giro di consultazioni, pare potrebbe profilarsi una gara a due tra, ironia della sorte, società che con il mondo televisivo hanno poco a che fare.

In pole position c’è il fondo Clessidra (affiancato da Bain&Co, Kpmg e Chiomenti) che ha offerto la bellezza di 330 milioni di euro per i multiplex e tutte le reti del gruppo, una proposta definita più che convincente – anche se minore rispetto alle valutazioni di Telecom (che ha assegnato all’intero pacchetto un valore pari a 400 milioni di euro). Altrettanto convincente quella di H3G Hutchison Whampoa meglio nota come 3 Italia, che ha messo sul piatto 300 milioni di euro e ha chiesto inoltre una proroga per la presentazione delle offerte vincolanti, ad oggi fissata al 19 novembre (mentre il 5 iniziano gli incontri con TiMedia).


31
ottobre

ECCO I (MEGA) COSTI DEI PROGRAMMI DI LA7

Cristina Parodi

Cristina Parodi

Non solo con il contratto con la concessionaria di Urbano Cairo, adesso i pretendenti per La7 e MTV dovranno fare i conti anche con i costi dei programmi offerti dall’ammiraglia di Telecom Italia Media. Certo, se la pubblicità fruttasse parecchio i costi di alcune delle attuali produzioni sarebbero tutto sommato giustificabili e ammortizzabili. Peccato che la pubblicità sia sì in aumento, in controtendenza per giunta, ma gli oneri del contratto con la concessionaria pubblicitaria pare siano eccessivamente penalizzanti per la società che fa a capo a Franco Bernabè.

Non a caso si vocifera che Telecom Italia abbia avviato un contenzioso legale con Cairo, che potrebbe portare ad una sospensione – almeno per il momento – della vendita dei canali generalisti del gruppo e costringere Bernabè a rimandare la cessione al prossimo anno. Un contratto, quello con Cairo, che sembra abbia scoraggiato tutti gli interessati (Urbano Cairo a parte ovviamente) a far fruttare i canali con i propri mezzi.

E a ciò bisogna aggiungere i costi dei programmi, rivelati da Milano Finanza. Maurizio Crozza e il suo Paese delle Meraviglie avrebbe un costo pari a 14,3 milioni di euro per circa 30 puntate da poco più di un’ora ma raggiunge tranquillamente l’8% di share e 2 milioni di spettatori; Cristina Parodi Live (e Cover) con i suoi 18 autori per due ore di trasmissione quotidiana costerebbe 11,7 milioni di euro per uno share tra il 1.75% e il 3%; il preserale G’Day con Geppi Cucciari – da anni fermo tra il 2 e il 3% nonostante i continui cambi di rotta – costerebbe 10,9 milioni di euro.