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Striscia la Notizia festeggia i quarant’anni di Drive In

'Cross over' tra il Tg Satirico e lo storico programma di Italia1, entrambi ideati da Antonio Ricci.

di Roberto Mallò

22/12/2023 - 16:41

Carmen Russo (US Striscia)

Striscia la Notizia festeggia i quarant’anni di Drive In con un ‘cross over’ tra i due programmi ideati da Antonio Ricci. A partire da lunedì 25 dicembre 2023, Enzo Iacchetti e Ezio Greggio accoglieranno infatti nello studio del tg satirico diversi protagonisti dell’iconica trasmissione, andata in onda per la prima volta, su Italia1, nel 1983.

Nell’appuntamento di Natale, al fianco di Iacchetti e Greggio ci sarà infatti Nino Formicola, il Gaspare del duo Gaspare e Zuzzurro. Il giorno successivo, martedì 26 dicembre, sarà invece la volta di Carlo Pistarino. Edoardo Romano e Mirko Setaro dei Trettré saranno, invece, gli ospiti del 27 dicembre, mentre Francesco Salvi si affaccerà dietro al bancone il 28 dicembre. Non mancherà nemmeno Massimo Boldi il 30 dicembre, protagonista di Bold Trek, parodia di Star Trek. Il 1° gennaio 2024 l’ospite d’onore sarà la cassiera del Drive In Carmen Russo, così come il 5 gennaio arriverà la professoressa Olga Durano. Infine, insieme a ospiti non ancora annunciati, il 6 gennaio toccherà alla coppia formata da Enrico Beruschi e Margherita Fumero.

Andato in onda su Italia1 dal 1983 al 1988, Drive In aveva come intento principale quello di mettere in scena una caricatura delle abitudini degli italiani e della società dell’epoca. Un programma comico e satirico che, nei cinque anni di messa in onda, non ha rinunciato a mettere alla berlina protagonisti, mode e personaggi di quegli anni. Una parodia dell’Italia del riflusso, dell’edonismo reaganiano e della Milano da bere. Un vero e proprio cult per la televisione, capace di lanciare alcuni dei comici italiani tra i più celebri. Non a caso, Drive In è stato descritto dal patron Antonio Ricci come “una macedonia di generi, una via di mezzo tra sit-com, varietà, effetti speciali, satira politica, parodie, gag, barzellette, tormentoni“.