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RISCHIATUTTO: IL PASSATO, SEPPUR GLORIOSO, RESTI NEL PASSATO.

di Davide Maggio

22/04/2016 - 00:34

RISCHIATUTTO: IL PASSATO, SEPPUR GLORIOSO, RESTI NEL PASSATO.

Rischiatutto 2016
Rischiatutto 2016

Mi hanno fatto sempre grande tenerezza i nostalgici. Volgere lo sguardo al passato credo sia proprio di coloro che non riescono ad andare avanti, preferendo le certezze dei tempi andati alle imprevedibili incertezze del futuro.

In TV il discorso non cambia. Peggiora. Perchè proporre uno show del passato è certamente impresa più ardua dell’inventarsene uno di sana pianta, al passo coi tempi. Lavorare su idee altrui cercando di traslarle e adattarle è materia per menti vivaci, brillanti e non comuni. In questo senso, avevo molto apprezzato l’idea di Fabio Fazio di riproporre un Rischiatutto ‘tale e quale’ all’originale. Pochi fronzoli e un ritorno bello e buono senza correre il rischio di ‘sporcare’ un cult del passato attualizzandolo male.

Con la messa in onda, mi sono dovuto ricredere. Vedere una scena poverissima, musiche datate, astanti imbalsamati, tecnologia assente hanno riportato la mente indietro di quarant’anni affiancando alla nostalgia l’amarezza. E a poco sono valsi i prestigiosi ospiti a far da elettroshock all’anziano Rischiatutto per riportarlo in vita. Testimonianza del fatto che se metti l’oro in un contenitore poco adatto, rischi di non farlo brillare.

Se a ciò s’aggiunge che la prima puntata che avrebbe dovuto celebrare il ritorno dello quiz ha sporcato la liturgia tipica del programma, allora la considerazione da fare è una soltanto: il passato è passato, ed è giusto ricordarlo senza cercare di riportarlo in vita. Si corre il rischio che sia fuori contesto, assolutamente a disagio in un’epoca diversa dalla quale e per la quale era stato creato.

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26 commenti su "RISCHIATUTTO: IL PASSATO, SEPPUR GLORIOSO, RESTI NEL PASSATO."

  1. Sono d'accordo con Giuseppe su Fazio. Spero si possa dire e che non venga presa come una provocazione dal solito isterico.

  2. Si doveva iniziare da subito con i concorrenti veri!!! I vip erano inutili!!! Cosi' stasera si perdera' lo share!!!

  3. E' il tipico programma alla Fazio che gioca ermeneuticamente con la nostalgica consapevolezza di essere un nano sulle spalle di un gigante.

  4. La Ruota della Fortuna di Papi era una oscenità! Papi aveva imposto il suo marchio inconfondibile! Concorrenti falsi! Presi da provini generici per la loro stupidità o appariscenza. Nessuno era davvero lì a partecipare a un gioco erano solo in cerca di una comparsata tv. E poi la solita caciara e volgarità di Papi che si crede un Bonolis ma è solo uno da sagra di paese.

  5. a me ha fatto dormire..stasera guarderò ciao darwin

  6. Ho messo su Rai Uno proprio nel momento in cui hanno inquadrato la faccia della moglie di Mike Bongiorno. Sono ancora scioccata..... Una maschera finta ed inespressiva. Un volto interamente di materiale plastico che da solo annulla tutti gli sforzi ecologici del trattato della COP21.

  7. D'accordissimo con Claudio75. Poi, i gusti sono gusti, ma l'idea è quella e quella la sua forza, in assenza totale di trasmissioni per la famiglia tout court.

  8. Non avete capito il senso della trasmissione che non era di riproporre un quiz del 1970 ma di giocarci. E' come in una serata con amici dove si tira fuori il Monopoli o Lo Scarabeo. Fare il Rischiatutto 2.0 sarebbe stato fare un'altra cosa. Sicuramente la presenza di vip e non di concorrenti non ha aiutato alla trasmissione nel ritmo del gioco ma vedere Frizzi e De sica in cabina è stato divertente. Lasciamo da parte gli ascolti e la puntata di ieri o quella di stasera, "il merito" di Fazio è stato quello di averci ricordato L' eredità televisiva di Buongiorno, che di certo non sta in un quiz, ma in una tv che consente alla famiglia di mettersi seduta in salotto senza bisogno di sentire parlare di morti ammazzati, urla da mercato, e di tette e culi a farla da padrona. Se non si è capito questo non è l'idea insita nel rischiatutto che è fallita nel 2016 ma la televisione

  9. Integrazione alla precedente: a quel punto, sarebbe più TeleMike che Rischiatutto...

  10. A me la rievocazione non è dispiaciuta. Certo, fatto in questo modo, il programma non terrebbe la prima serata di un'intera stagione. Sarà necessario disegnare una scenografia moderna, con led wall, aggiungere momenti di spettacolo, megaospiti, attualizzare le domande del tabellone quanto più è possibile nell'era di internet, aumentare il livello d'interattività col pubblico, ritoccare il montepremi dei concorrenti... Chissà, forse queste due serate servono anche a "saggiare" il programma. Che, fatto in un certo modo, non sarebbe nemmeno da Rai 3. Non dimentichiamo che anche Sky stava per fare il RiSkytutto...