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RISCHIATUTTO: IL PASSATO, SEPPUR GLORIOSO, RESTI NEL PASSATO.
di Davide Maggio
22/04/2016 - 00:34

Mi hanno fatto sempre grande tenerezza i nostalgici. Volgere lo sguardo al passato credo sia proprio di coloro che non riescono ad andare avanti, preferendo le certezze dei tempi andati alle imprevedibili incertezze del futuro.
In TV il discorso non cambia. Peggiora. Perchè proporre uno show del passato è certamente impresa più ardua dell’inventarsene uno di sana pianta, al passo coi tempi. Lavorare su idee altrui cercando di traslarle e adattarle è materia per menti vivaci, brillanti e non comuni. In questo senso, avevo molto apprezzato l’idea di Fabio Fazio di riproporre un Rischiatutto ‘tale e quale’ all’originale. Pochi fronzoli e un ritorno bello e buono senza correre il rischio di ‘sporcare’ un cult del passato attualizzandolo male.
Con la messa in onda, mi sono dovuto ricredere. Vedere una scena poverissima, musiche datate, astanti imbalsamati, tecnologia assente hanno riportato la mente indietro di quarant’anni affiancando alla nostalgia l’amarezza. E a poco sono valsi i prestigiosi ospiti a far da elettroshock all’anziano Rischiatutto per riportarlo in vita. Testimonianza del fatto che se metti l’oro in un contenitore poco adatto, rischi di non farlo brillare.
Se a ciò s’aggiunge che la prima puntata che avrebbe dovuto celebrare il ritorno dello quiz ha sporcato la liturgia tipica del programma, allora la considerazione da fare è una soltanto: il passato è passato, ed è giusto ricordarlo senza cercare di riportarlo in vita. Si corre il rischio che sia fuori contesto, assolutamente a disagio in un’epoca diversa dalla quale e per la quale era stato creato.
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Patrizia dice:
Sono contentissima che sia stato riproposto il mitico Rischiatutto - me lo ricordo poco perché all'epoca ero proprio piccolina. E di aver mantenuto tutto o quasi come era una volta, anche se Mike è ovviamente inimitabile. Finalmente un quiz dove ci sono concorrenti preparati e colti e non idioti che non sanno che nel 2006 non c'erano né Bartali né Giovanni XXIII - sentito sul programma di Rai1 di Frizzi (non mi ricordo nemmeno il nome) mentre facevo zapping l'altra sera - meno male che mi sono soffermata appena un secondo. E' ovvio che in questa Tv fatta di bellocce rifatte solo buone a scrollare il didietro, programmi assurdi ed insulsi come il grande fratello e l'isola dei famosi (minuscole volute) è difficile che certa gente con il cervello ormai lobotomizzato riesca a stare dietro ad un programma che cerca di mettere in campo un poco di cultura. E chi se ne frega dei ritmi serrati; io NON voglio più sentire orrendezze come quelle di cui sopra. Il 13 ottobre io sarò ancora davanti alla TV. E spero che saremo ancora tanti a farlo. Ciao.
Nina dice:
Ma? Ieri sera cosa è successo? Ho acceso verso la fine e ho visto una specie di spezzettamento assurdo. Era un riassunto?
SaraLurker dice:
Ok, adesso ho un'idea precisa. Già stasera abbiamo visto qualcosa di diverso da ieri. Tolti tutti i Vip inutili e fuori luogo il programma ha preso quota. Segno che l'elettroshock doveva essere fatto ai prestigiosi ospiti e non al Rischiatutto. Che è vivo e vegeto e molto più interessante di tutti i Game Show moderni. Forse tutta la critica varia avrebbe dovuto aspettare prima di recensirlo e darlo per spacciato. Eppure Fazio lo aveva detto più volte che si trattava di una puntata speciale per introdurre il gioco, ricordare il regolamento, festeggiare Mike. Quello di ieri non era il Rischiatutto. E adesso avranno tutto il tempo fino ad ottobre per migliorare ancora i dettagli fuori posto. Compreso scegliere dei giocatori più incisivi. Quoto Claudio75, si gioca al Rischiatutto e non si riproduce il Rischiatutto. Si riunisce la famiglia davanti a un vero Quiz, e la si allontana per un paio di ore dalla televisione gridata e becera che racconta il totale fallimento della Tv italiana degli ultimi 20 anni.
Pasquale Curatola dice:
Mi sorge il dubbio di non essermi spiegato bene o di essere stato frainteso. La puntata di ieri sera mi è piaciuta, mi sta piacendo anche quella di stasera. Le mie perplessità riguardano la prossima stagione, quando il programma, su Rai 3, dovrà affrontare partite, film, fiction, varie ed eventuali. Per molte puntate. Mi scuso.
grilloparlante dice:
@Luna .... m'hai fatto morì .... :D ..... Per certe donne ci vorrebbe un ricovero forzato in un rehab per disintossicarsi dal chirurgo plastico. Lei è sicuramente uno dei casi più tragici, insieme a Lilli Gruber che è sulla via giusta per diventare presto come lei ... Che poi, mi domando, ma queste donne non ce l'hanno una sorella, un figlio, un'amica, qualcuno che dica loro con sincerità e coraggio che fanno veramente senso?