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In & Out non è il solito show comico
di Daniele Lombardi
18/06/2025 - 13:06
© US Sky
3 /5
In & Out – Niente di Serio prometteva bene ma l’ombra del GialappaShow incombeva. Ed invece il nuovo show comico di TV8, in onda nei lunedì sera di TV8, non ha deluso. Protagonisti sono nove comici: Francesco De Carlo, Edoardo Ferrario, Michela Giraud, Valerio Lundini, Saverio Raimondo, Stefano Rapone e Daniele Tinti, con Martina Catuzzi, Monir Ghassem e la band de I Vazzanikki. Un cast fisso che, da una parte, permette di fidelizzare e creare delle aspettative. Dall’altra, incorre nel rischio della prevedibilità.
In ogni caso, è un cast eterogeneo che ha saputo contaminarsi pur mantenendo i propri tratti distintivi. Tra semplici monologhi e sketch accompagnati dalla musica, anche performance corali inedite ben riuscite e più mosce gag registrate in esterna trasmesse poi in teatro. Funziona, anche se risicata nei tempi, l’improvvisazione con il pubblico in sala. Tanti e vari generi che, intervallandosi, rendono abbastanza dinamica la trasmissione e permettono di definire In & Out non il solito show comico.
L’assenza di conduzione rende lo spettacolo più fluido e meno didascalico. Ogni comico entra sul palco da una porta girevole (IN) ed esce da un’altra (OUT). Funzionali anche le anticipazioni in apertura di puntata e la sigla ironica, con i volti del programma, che rende riconoscibile lo show.
Da rivedere, il montaggio. Troppi stacchi e cambi di inquadratura durante gli sketch sul palco tra primi piani, riprese dal basso, risate del pubblico e backstage: il risultato è la distrazione dalle gag in scena. Al di là di questi aspetti migliorabili, In & Out è uno show piacevole e un sostituto più che degno del GialappaShow per non mandare in vacanza le risate su TV8.