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Hotel Costiera, una pasta patate e provola a Las Vegas

Stefania Stefanelli

di Stefania Stefanelli

28/09/2025 - 14:38

Hotel Costiera, una pasta patate e provola a Las Vegas

© Amazon / Virginia Bettoja

3.6 /5

Prendete una pentola bella grande, metteteci dentro un film di 007, una puntata di Capri, i tavoli da gioco di Las Vegas e i piani di fuga di Ocean’s Eleven, una spruzzata di Gomorra e otterrete qualcosa di molto simile a Hotel Costiera. Un piatto che a leggere gli ingredienti potrebbe sembrare indigesto, e invece incredibilmente non lo è.

Nella serie Prime Video non manca davvero niente e lo spettatore resta continuamente spiazzato dai vari cambi di musica e registro. Si passa dalle canzoni anni ’60 alla trap, dagli ambienti altolocati di un albergo per ricconi ai bassi napoletani, nei quali l’ex marine americano Daniel De Luca si muove come fosse a casa sua. Proprio come il suo interprete Jesse Williams, qui doppiato da Adriano Giannini (che presta la sua voce al personaggio anche nello spin off audio Misteri in Costiera).

Hotel Costiera è una serie eccentrica e carica di elementi diversi

I sei episodi sono un potpourri di indagini lavorative e personali, corteggiamenti, gag e inseguimenti che non lasciano spazio alla noia. La serie è in fin dei conti un grande fumetto nel quale capita di tutto e ogni elemento, dai personaggi alle situazioni, è molto enfatizzato. Il cast riesce a dar forza a questi personaggi così particolari, che formano un gruppo coeso – quasi una famiglia – pur essendo piuttosto mal assortiti.

Si va dal serio e composto proprietario dell’albergo (Tommaso Ragno) all’ex scugnizzo traffichino (Antonio Gerardi), dalla manager fredda e distaccata (Maria Chiara Giannetta) alla boss sanguinaria e assatanata (Cristina Donadio), dal pavido aristocratico decaduto (Sam Haygarth) al piccolo delinquente incapace (Pierpaolo Spollon), dalla ragazzina viziata e ribelle (Amanda Campana) all’avvocatessa mancata e sexy membro della banda investigativa (Jordan Alexandra). Passando per tante guest star tra cui Elettra Lamborghini, Massimo Ghini e Alejandra Onieva (de Il Segreto).

Alcuni doppiano se stessi con un accento campano poco credibile e l’insieme a tratti è davvero too much, ma l’ambientazione della costiera amalfitana ripaga e la serie Lux Vide risulta nel complesso piacevole e leggera. Di sicuro una delle più eccentriche ed insolite mai viste.

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