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Gabriele Corsi conduce Reazione a Catena 2018

Mattia Buonocore

di Mattia Buonocore

03/05/2018 - 12:08

Gabriele Corsi conduce Reazione a Catena 2018

Gabriele Corsi
Gabriele Corsi

Già. Gabriele Corsi commenta così una sua foto al fianco del cavallo di Viale Mazzini ad esprimere probabilmente soddisfazione e stupore per quanto raggiunto. Nelle ultime due stagioni il comico del Trio Medusa, lanciato come conduttore in solitaria da Discovery, è stato un rullo compressore, macinando programmi su programmi. E ora sta arrivando l’impegno più importante della sua carriera: Gabriele Corsi sarà il conduttore della nuova edizione di Reazione a Catena.

Il romano, classe 1971, prenderà il posto di Amadeus, che dice addio al quiz estivo per troppi impegni. Inizialmente la scelta sembrava esser ricaduta su Marco Liorni ma i piani dei vertici Rai per il giornalista al momento vanno in un’altra direzione (e non contemplano nemmeno La Vita in Diretta). L’estate scorsa Corsi era stato, invece, in lizza per Zero e Lode. La partenza di Reazione a Catena 2018 è fissata per lunedì 4 giugno (e non più per il 21 maggio come annunciato in precedenza dalla Rai) alle 18.45 ma già dalla prossima settimana dovrebbero iniziare le registrazioni in quel di Napoli.

Corsi in questa stagione ha condotto Take Me Out, Primo Appuntamento e Boss In Incognito, è nel cast di Carta Bianca, e con Il Trio Medusa ha commentato Wipe Out, in onda su Spike lo scorso autunno, e Takeshi’s Castle, da domani su Comedy Central. Speriamo che, raggiunto il prestigioso preserale di Rai1, Corsi cominci a depennare qualche impegno.

Alla guida di Reazione a Catena si sono avvicendati Pupo, Pino Insegno e Amadeus.

Già.

Un post condiviso da GabrieleCorsi (@gabrielelelecorsi) in data: Mag 2, 2018 at 12:57 PDT

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14 commenti su "Gabriele Corsi conduce Reazione a Catena 2018"

  1. Conosco Gabriele! Sara degno di queso programma ?

  2. @ Marianna hai ragione Raccomandato oppure no ,vedremo se e quanto funzionerà Saranno i telespettatori a decretarne il successo o l'insuccesso Mi vengono in mente ,come esempio, le attricette dell'est europa ,raccomandate da Berlusconi qualche anno fa Dopo una , al massimo due fiction addirittura da protagoniste ,ritornarono nel dimenticatoio da dove erano partite nonostante una raccomandazione ai massimi livelli (televisivamente parlando)

  3. livello antipatia alto.

  4. Probabilmente farà ricredere gli scettici, ma non capisco perché affidare un preserale così importante ad un perfetto sconosciuto. Logiche davvero assurde.