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POMERIGGIO CINQUE: UN VERISSIMO COL VALORE AGGIUNTO DELLA DIRETTA
di Davide Maggio
01/09/2008 - 18:03
E’ iniziato da meno di un’ora Pomeriggio Cinque, il nuovo contenitore di Canale5 che traghetterà i telespettatori dalla fine del Telegiornale delle 17 sino al quiz-game show di turno delle 18.50 (lunedi prossimo ricomincia Chi Vuol Essere Milionario).
Originale l’apertura. Senza sigla e senza saluti, Claudio Brachino e Barbara D’Urso, in perfetto stile british, presentano il sommario della puntata “sintetizzato” nei quattro monitor presenti su una parete dello studio, dai quali partono dei brevi collegamenti in diretta che anticipano alcuni dei servizi e degli ospiti della puntata.
In studio regna un’atmosfera obiettivamente differente da Mattino Cinque ma non in maniera così drastica come era stato preannunciato. Un ambiente sicuramente più caldo e meno algido rispetto a quello del mattino, in cui a farla da padrone ci sono l’informazione e l’attualità che prendono il posto delle chiacchiere più leggere della versione mattutina. Non siamo, comunque, in presenza di niente di clamorosamente differente. Risultano difficilmente comprensibili anche le affermazioni dei giorni scorsi con cui i due conduttori parlavano di un programma diverso da La Vita in Diretta. D’altro canto un contenitore pomeridiano che si preoccupa di fare informazione non ha tante “variabili” da poter giocare. Soprattutto se a coordinare i contenuti, poi, trovi Walter Preci, uno dei due autori del pomeriggio di Raiuno che quest’anno è passato alla concorrenza.
Il risultato è comunque un programma gradevole: un Verissimo dove a fare la differenza è la diretta!
Il tutto, tra l’altro, è sottolineato da una bella grafica dove è inconfondibile lo stile di Mirko Pajè (magari mi sbaglio, chissà).
Come ogni cosa, però, c’è un punto debole. Annunciati uno studio e una scenografia nuovi di zecca, ci siamo ritrovati lo studio minimal, troppo minimal, e spartano dello scorso anno. Ci sono un paio di sedie ed un divano, che, se non ci fosse una grafica differente, sarebbe l’unico appiglio per capire in quale dei due programmi ci si trovi. Diciamo che per due programmi che occupano nel palinsesto dell’ammiraglia oltre 4 ore, sarebbe stata opportuna una differenziazione e forse qualche investimento scenografico maggiore.
Per converso, però, c’è una Barbara D’Urso che sembra essersi data una calmata. Se stamattina era pronta ad avvinghiarsi al ledwall dove faceva bella mostra di sè il Colonnello Giuliacci, questo pomeriggio è più sobria. Verrebbe da pensare che sia una brava conduttrice, consapevole delle situazioni in cui si trova. Ma se fosse semplicemente stanca?
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matteo dice:
Per la cronaca, si tratta dello Studio 6 di Cologno Monzese. Che, ahinoi, è piuttosto piccolo, come avete avuto modo di vedere.
Davide Maggio dice:
@ roby: stesso studio con qualche modifica (come scritto nel post); @ lorena: anche a me piacciono le cose semplici. Ma fino a un certo punto.
lorena dice:
carino pomeriggio 5....il mattino 5 non l'ho seguito pero a quanto leggo è rimasto lo stesso..io invece le cose semplici li trovo quelle piu belle quindi ben venga uno studio che contenga solo un divano e 4 monitor..penso sia piu importante la richezza del contenuto e dei servizi di un programma e non quella dello studio (c' è la rai che pensa di piu a questo)
roby dice:
scusate nn ho potuto vedere pomeriggio cinque, quindi nn ho capito bene una cosa: lo studio è lo stesso?? o sono sue studi televisivi diversi??? scusate....... grazie........
Davide Maggio dice:
@ Andrea Ferrario: concordo in tutto e per tutto. Confrontavo col Verissimo attuale altrimenti sarebbe stata quasi un'uguaglianza :-)
Andrea Ferrario dice:
Per dovere professionale ho registrato e visto le due trasmissioni. Concordo con Davide Maggio sul discorso relativo alla scenografia. La regola in tv è differenziare ed essere riconoscibili. Certo, siamo stati troppo abituati di recente, a vedere programmi brutti, talmente brutti ed inutili da dover utilizzare grandi impianti scenografici pur di ""distrarre"" il telespettatore, ma non possiamo nemmeno negare un po' di delusione da questo punto di vista. Mi sarei aspettato due studi diversi o quantomeno uno studio unico diviso in due set differenti: poco male. Guardiamo alla sostanza. Il programma del mattino è sempre uguale, ma di cattivo gusto l'inizio con Silvio Berlusconi o meglio la serie di slide fotografiche che lo ritraevano sorridente mentre era in collegamento telefonico. Si tratta del Presidente del Consiglio, naturalmente, ma avrei evitato di fargli un book fotografico in stile ""New faces"". Per il pomeriggio, concordo: e' verissimo, con una precisazione. E' vero c'è la diretta, ma c'era anche nel
sanjai dice:
poi tutto dipende dal significato che diamo alla parola ""nuova""...per pomeriggio 5 la scenografia è nuova di zecca :-)
Davide Maggio dice:
@ sanjai: beh, fino a un certo punto pero'. Per uno che passi, ma per due programmi mi sembra eccessivo :-) @ Raffaele: credo soltanto Mattino Cinque (gia' dallo scorso anno) e Pomeriggio Cinque.
Raffaele dice:
Il programma è bello. Bisogna dire che si può vedere in streaming la diretta del mattino e del pomeriggio su TGcom (nella sezione tv, in mattino5). Quanti programmi si possono vedere in diretta via streaming?
sanjai dice:
effetivamente pure io ero curioso di vedere la nuova scenografia...stamattina guardavo mattino5 e cercavo dei particolari che costituissero novità rispetto all'anno scorso,ma niente :) in ogni caso la scenografia può essere anche il punto debole,alla fine in un programma del genere non è cosi importante.sopratutto al pomeriggio dove c'è meno studio vista la maggiore quantità di servizi... pomeriggio 5 è piacevole.hai detto bene tu,è un verissimo con valore aggiunto della diretta.speriamo che funzioni...non se ne poteva più di vedere una rete ammiraglia con un blackout di due ore nel pomeriggio!