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XFACTOR 5, PARLA CATTELAN: I PROVINI A TEATRO, DAVANTI AI GIUDICI E AL PUBBLICO. IN GIURIA VORREI UN PERSONAGGIO INTERNAZIONALE. SI PARTE IL 20 OTTOBRE

di Marco Bosatra

06/07/2011 - 16:47

XFACTOR 5, PARLA CATTELAN: I PROVINI A TEATRO, DAVANTI AI GIUDICI E AL PUBBLICO. IN GIURIA VORREI UN PERSONAGGIO INTERNAZIONALE. SI PARTE IL 20 OTTOBRE

XFactor 5, Alessandro Cattelan e Simona Ventura (cartonato)

Alessandro Cattelan prende le redini di XFactor e si presenta per la prima volta alla stampa in una lunga chiacchierata che si è tenuta questa mattina a margine dei provini tutt’ora in corso a Milano. C’è grande curiosità intorno al conduttore che prenderà il posto di Francesco Facchinetti: come prima impressione non sembra affatto spaventato dalla nuova esperienza, anzi trasmette grande entusiasmo.

Cattelan ha parlato delle novità che porterà la prima edizione di XFactor targata Sky. A cominciare dai provini: della prima scrematura se ne stanno occupando gli autori del programma insieme ad alcuni addetti ai lavori provenienti dalle case discografiche. Poi si inizierà a fare sul serio e nella fase finale i talentuosi incontreranno i quattro giudici non più al chiuso, bensì a teatro davanti a un folto pubblico e canteranno su base musicale e non più a cappella.

Presente questa mattina anche Simona Ventura, ma solo in cartonato. Confermata la sua presenza in giuria, Cattelan afferma di non essere uno “Yes Man”: se si troverà in dissacordo con Simona o con un altro dei giudici, non esiterà a dirlo. L’alchimia tra Simona Ventura e Morgan a giudizio del conduttore è stata la vera forza delle prime edizioni. Manca ancora l’ufficialità di Arisa per la quale pare si debba aspettare la firma del contratto. Come quarto giudice, invece, l’ex veejay vorrebbe un personaggio internazionale, non per forza un cantante, magari anche un produttore che abbia fatto vendere all’estero e che sappia dare una mano ai concorrenti: pensa ai Planet Funk e agli Afterhours.

Il conduttore non ha ancora avuto un contatto con Facchinetti, ma tra i due – dice – c’è un rapporto di stima: “Francesco trasmetteva grande energia, mentre io ho uno stile più british e cercherò di portare la mia conoscenza musicale“.

La scelta di aderire al format inglese più di quanto abbia fatto la Rai avrà conseguenze anche sullo show di prima serata: si parte giovedì 20 ottobre con quattro prime time dedicati al racconto dei casting. Dal 17 novembre si entra nel vivo della gara con la prima delle otto puntate live che porteranno a decretare il vincitore subito dopo Capodanno. Le categorie sono quattro: uomini under 24, donne under 24, gruppi vocali e over25. Ogni categoria avrà tre concorrenti.

La diretta durerà più dell’ora canonica dell’XFactor Uk ma meno delle maratone dell’era Facchinetti. Rimarrà centrale la presenza di grandi ospiti del mondo della musica, sia italiani che internazionali, ma a differenza degli anni precedenti verranno anche intervistati dallo stesso Cattelan. Degli ospiti delle precedenti edizioni, Cattelan vorrebbe riportare sul palco del talent show Francesco De Gregori e Robbie Williams mentre come novità vorrebbe poter avere Fabri Fibra. Un’altra conferma del programma è Luca Tommasini che continuerà ad occuparsi delle scenografie.

In palio per il vincitore c’è un sostanzioso contratto non ancora quantificato in esclusiva con la Sony Music, ma non più l’accesso diretto al Festival di Sanremo anche se il conduttore non esclude che uno dei concorrenti possa approdare all’Ariston. La redazione del programma ha riferito che la squadra di Sky sta ragionando sulla possibilità di trasmettere XFactor anche su Cielo.

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25 commenti su "XFACTOR 5, PARLA CATTELAN: I PROVINI A TEATRO, DAVANTI AI GIUDICI E AL PUBBLICO. IN GIURIA VORREI UN PERSONAGGIO INTERNAZIONALE. SI PARTE IL 20 OTTOBRE"

  1. A proposito di numeri e partecipanti al casting. 1500 a detta di SKY, leggevo solo 500 in un DM post in real time di martedì scorso.. un mio amico vi ha REALMENTE partecipato ed i cartelli di iscrizione arrivavano sino a 650. 150 potenziali concorrenti hanno abbandonato in itinere le selezioni? Non sarebbe propriamente di buon auspicio...

  2. L'idea di trasmettere anche su Cielo va ragionata in base ai guadagni che vogliono ottenere dal televoto. E' chiaro che abbattendo i confini del satellite e arrivando sul free del DTT, i volumi di contatti saranno sicuramente più elevati. Il problema è capire se manderanno la diretta, oppure se riproporranno una replica. In quest'ultimo caso servirebbe a ben poco e alla fine farebbero meglio a lasciar perdere. Se vogliono che Cielo faccia seria concorrenza, devono per forza utilizzarla per qualcosa che interessi la massa e non per telefilm, trasmissioncine di moda e documentari. Del resto avrebbe ancora meno senso che quelli di Sky abbiano ampliato la copertura del canale, stringendo accordi con le televisioni locali, senza avere l'intenzione di utilizzarlo per trasmettere roba più "generalista". Ovviamente potrebbe anche non succedere niente del genere e visto che siamo in italia, me ne stupirei ben poco.

  3. dalle foto si vedono i numeretti dati ai ragazzi, e sembrano essere oltre i 3500...