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X FACTOR: 5 DOMANDE ALL’ESCLUSO E UN ANATEMA. LA PAROLA A FRANCESCO GRAMEGNA: “CLAUDIA, ALMENO UN SALUTO POTEVI FARLO…”

di Pasquale Orlando

22/09/2009 - 11:00

X FACTOR: 5 DOMANDE ALL’ESCLUSO E UN ANATEMA. LA PAROLA A FRANCESCO GRAMEGNA: “CLAUDIA, ALMENO UN SALUTO POTEVI FARLO…”

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Con la terza edizione di “X-Factor” abbiamo deciso di introdurre una nuovissima rubrica, dedicata ai concorrenti esclusi del talent show: 5 domande veloci e 1 predizione (che può suonare un pò come un anatema verso gli ex compagni di viaggio), per conoscere di volta in volta il talento “bocciato” dai giudici. In ordine rigorosamente cronologico, la prima intervista è ovviamente dedicata all’escluso della puntata d’esordio (leggi qui la nostra cronaca) alias Francesco Gramegna (categoria “Over 24”).

Francesco nasce a Magenta, in provincia di Milano, il 30 luglio 1975; laureato in filosofia, lavora come tuttofare in uno studio di registrazione e la sua grande passione, oltre alla musica, è il surf; il suo genere musicale preferito è il Classic rock e tra i suoi cavalli di battaglia ci sono Rocket Man di Elton John, Glory Days di Bruce Springsteen. Lo abbiamo raggiunto e abbiamo fatto una bella chiacchierata.

Allora Francesco, pronto per le cinque simpatiche domande?

Non vedo l’ora!

1. Iniziamo con la prima. Voci di corridoio dicono che appena sei uscito, ti sei candidato come nuovo componente degli A&K (tanto uno più, uno meno..): dacci la tua versione dei fatti.

Ahahah (ride).. Guarda devo dirti la verità: ho una stima immensa di Andrea Di Donna: secondo me è lui il cantante più bravo di tutti, per vocalità e gusti musicali; sono sicuro che diventerà uno dei più forti in Italia. Anche Daniele Vit è bravo, ma lavorare con Andrea non mi dispiacerebbe affatto. Se proprio vuoi saperlo, la prima cosa che ho fatto appena uscito, è stata perdere la valigia con tutti i miei averi.. e ancora devo ritrovarla!”

2. Dacci tre aggettivi positivi e tre negativi, per descrivere questa esperienza di X-Factor.

Cavolo questa è difficile! Allora.. direi: adrenalinica, travolgente e formativa. Come aggettivi negativi: lisergica, alienante e… qual è l’aggettivo giusto per dire che lì dentro faceva sempre molto caldo?”

3. Alcuni simpatici detrattori hanno detto di te che il problema non è stata l’eliminazione della Mori, ma la tua selezione alle finali: insomma il problema era a monte, cosa rispondi?

Una cosa che voglio precisare e ricordare a tutti, è che nelle selezioni inziali io ho avuto il “SI” da parte di tutti i giudici e anche quando sono stato ascoltato dal vocal coach ho avuto il suo ok. Capisco comunque che la mia prima esibizione non sia piaciuta, è stato un mio errore, me ne rendo conto; come attenuante posso solo dire che nelle cuffie sentivo la base musicale troppo bassa e la mia voce troppo alta: così per sentirla meglio, ho cantato con il microfono distante dalla bocca. Allo scontro finale poi, ci sono andato demoralizzato perchè il giudizio della Maionchi “non mi sei piaciuto!” è stato talmente secco e inaspettato che mi sono chiuso in me stesso, senza riuscire a dare il meglio. Per il resto accetto il voto del pubblico con tranquillità”.

4. Devi scrivere una lettera a Claudia Mori intitolata “Le parole che non ti ho detto”, come inizieresti questa missiva?

“Cara Claudia, non so per quale motivo ma mi sei sempre stata simpatica. La tua famosa severità di cui tutti parlano io non l’avvertivo tanto: ci trattavi come figli, Damiano era il “figlio fragile”, io ero il “figlio bulletto”. Tra noi c’è sempre stata una buona sintonia e sapevi che stavo mettendo il cuore in quello che facevo. La sera dell’esibizione so di non aver cantato bene: ho cantato con il cuore, ma ho cantato male.. tu, giustamente, hai voluto giudicare in base all’esibizione e non in base al cuore, e non ti rimprovero per questo: sei stata coerente! Una cosa però mi è spiaciuta: a fine puntata, proprio nel momento in cui mi sono sentito più solo, non sei venuta neppure a salutarmi, nè hai avuto per me una parola di affetto e incoraggiamento.”

5. Musica , Filosofia o un reality show: come ti vedi dopo X-Factor?

Allora scrivi a carattere cubitali.. Francesco vuole occuparsi solo di musica e di surf: tutto il resto non conta. Io voglio vivere di musica, e se non dovessi riuscirci farò tutto quello che mi serve per campare continuando a fare surf, il reality non è un’esperienza che rifarei.”

E ora facciamo un gioco che si chiama “L’ ANATEMA DELL’ ESCLUSO” : fuori il nome di chi secondo te esce durante la prossima puntata.

Oddio.. devo proprio fare un nome? Allora diciamo che non uscirà “il più debole” dei cantanti in gara, quindi ti dico i Luana Biz.

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18 commenti su "X FACTOR: 5 DOMANDE ALL’ESCLUSO E UN ANATEMA. LA PAROLA A FRANCESCO GRAMEGNA: “CLAUDIA, ALMENO UN SALUTO POTEVI FARLO…”"

  1. La redazione si riserva il diritto di regalare il numero di telefono di Gramegna, al commento più simpatico.. :-) @Francesco: sei in ottime mani, non ti preoccupare!

  2. Anch'io ho un paio di domande per Francesco 1.Hai la morosa? 2.In caso di esito negativo, mi lasci il tuo numero? Scherzi a parte, ma neanche troppo.... Secondo me era da scoprire ancora..peccato! Spero che la prossima a uscire sia Ornella comunque

  3. La Mori non l'ha nemmeno salutato? che iena!

  4. non si può dire che un cantante è bravo solo perchè ci si legga, questo ha fatto francesco con andrea, andrea è antipatico e non sa regrere il palcoscenico. luana biz fuori? no no ci sono altri che devono uscire prima.

  5. @akis...anch'io, ma difficilmente uso la parola lisergica..d'ora in poi però... :)

  6. #mari: beh ammetto che mi è servito il voabolario.. che ci vuoi fare.. gramegna ha studiato filosofia!

  7. Ah ah ah già Luigino ...linguaggio forbito, ma ...pertinente? Scusate ma quale accezione date a quel "lisergica" usato tra l'altro in senso negativo? E' un termine che io ho riscontrato solo in poesia oppure il nome di una band...qualcuno di vossignori sa erudirmi a tal proposito? Grazie dame e messeri!

  8. Akis : a me non è mai capitato (per fortuna),comunque il punto è un altro: gli averi nella valigia. evidentemten ha voluto usare un linguaggio colto e forbito, risultando ridicolo. ti dirò, m'è scappata una risata a leggerlo. evidentemtne ha trovato la parola "cose" o "roba" troppo spicciola e ha usato un parolone, senza sapere che gli averi sono il patrimonio di una persona. a me suona ridicolo dire "ho perso la valigia con il mio patrimonio". o meglio, suona tragicomico, fantozziano.

  9. @luigino: ma come sei esagerato!!! tu non hai mai perso una valigia?? Io ho trovato simpatico Francesco in quest'intervista.

  10. non so se questo francesco è tanto povero o tanto stupido: perdere la valigia con i propri averi..... io invece mi chiedo: ma davvero questo francesco ha tutti i suoi averi in una valigia?! questo mi sembrano papere degne di miss italia! adesso incombe l'intervista a quegli altri poveri disgraziati....