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TUTTI PAZZI PER LA TELE: LA CLERICI CONTINUA A VINCERE, MA COMINCIA A NON CONVINCERE
di Tommaso Martinelli
24/09/2008 - 17:58

E’ proprio il caso di scriverlo: mai cullarsi sugli allori. E, per certi versi, il dubbio che il team autorale di “Tutti pazzi per la tele” si sia adagiato troppo sull’exploit dell’esordio è più che legittimo. E le crepe del debole riadattamento nostrano, rispetto al più effervescente progetto originale “Les Enfants de la télé“ trasmesso dalla francese Tf1, non hanno tardato a manifestarsi.
Se la prima puntata, oltre a poter contare sui consueti effetti curiosità e novità, si appoggiava sulla partecipazione di ospiti “poco ospiti” come Paolo Bonolis, Lorella Cuccarini e l’icona sexy Pamela Anderson, la seconda, al di là di un Maurizio Costanzo alle prese con il suo congeniale sax nell’inedita cornice di viale Mazzini, da impazzire c’era ben poco.
Il non invitante mix del debutto, consistente in poco originali citazioni di “Paperissima”, “Meteore” ed “Anima mia”, annusato dai non pochi scettici è emerso palesemente in una serata dove la maggior parte degli intervenuti non era certo all’altezza di quelli della precedente. Tra un Albano che avrebbe potuto far maggior presa sui telespettatori rimembrando la fantasmagorica “Saga Lecciso” ed una Carmen Russo che, invece dell’interpretazione di sigle note soltanto all’atletico compagno, sarebbe stata più acclamata se soltanto avesse rimembrato quei fastidiosissimi problemi di salute che portarono Enzo Paolo Turchi a desistere dal prolungato soggiorno sull’Isola.
Ed a metà puntata nostalgia e appeal andavano di pari passo, ovviamente in maniera inversamente proporzionale, con la verve di una sempre brava Antonella Clerici ed un inutile Pistarino. D’altro canto, gli stessi lettori di DM, che hanno commentato live lo show, non hanno nascosto alcune perplessità e a metà programma hanno preferito cambiare canale.
I risultati dell’Auditel (puoi consultarli quotidianamente su DM), mai come questa volta, sembrano aver fotografato al meglio la triste evoluzione: alla seconda manche sembra già lontano il soddisfacente 24,30%, presto tramutatosi in un blando 20,39%. Un risultato che, ha sì determinato la vittoria di Rai1 ma, la consapevolezza del drastico calo e del preoccupante sprofondamento si spera possano scuotere il team autorale a confezionare un prodotto più convincente e con ospiti di maggiore spessore. Dopotutto, di questi tempi, passare dal top al flop è facile quanto cambiare canale. E in Endemol lo sanno bene.
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20 commenti su "TUTTI PAZZI PER LA TELE: LA CLERICI CONTINUA A VINCERE, MA COMINCIA A NON CONVINCERE"
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ivan giannone dice:
Peccato perchè è una bella trasmissione. Ieri sera si vedeva che anche la Clerici non si divertiva. Quoto in todo il post , servono questi piccoli accorgimenti per fare decollare il programma. La prossima settimana è previsto mike Bongiorno , se riescono a creare dei bei siparietti ci divertiremo veramente anche perchè è previsto l' intervento di Antonella Elia
Davide Maggio dice:
@ Taichi: ah ah ah. Oggi ci si e' messo pure il TG5 che in un servizio sul Museo delle Scienze e della Tecnica a Milano, dove e' stato aperto uno spazio riservato alla tv, hanno fatto vedere la ricostruzione della scenografia del pranzo. Ormai quando vedo, leggo o sento parlare di Pranzo mi viene l'orticaria. Me l'hanno fatto odiare.
Taichi dice:
ragazzi con sto ""pranzo è servito"" adesso ci state rompendo, lo inserite in qualsiasi discussione, e basta per cortesia...
AleJonica dice:
Ci sarà ""Il pranzo è servito"" ?
Fabio dice:
Anche io ho notato molti cali ieri sera. Il problema è che mancano gli approfondimenti. Mostrano un filmato, poi un altro, qualche commento superficiale qua e la, poi tutto si mischia in un minestrone generale. Forse è la Clerici a non essere adatta a questa conduzione, oltre agli autori che fanno un lavoro un po' grossolano. Di spunti ce ne sarebbero tanti tanti in questo programma, peccato non vengano colti. Bene che ci siano gli ospiti stranieri, ma anche qui sottoutilizzati. Domande demenziali, spesso poco pertinenti, imprecisioni, approccio da dilettanti. Tra l'altro ieri Magalli si è messo a parlare male di Beautiful con i due attori di Dallas, non sapendo (e nessuno è intervenuto) che entrambi hanno recitato nella soap; anzi, Patrick Duffy è tuttora nel cast fisso nel ruolo del padre di Brooke Logan. Per quanto riguarda il montaggio, terribili i tagli.
gattoso dice:
..... attacco diretto.....vorrei capire quanto possa conoscere eddy martens della storia della tv italiana...
IMPARZIALE dice:
e scenderà ancora ottima idea ma purtroppo mal gestita
giogio dice:
io per risollevare il tutto inviterei nella stessa puntata le 3 grandi: ventura , carrà , defilippi..sai che ascolto
Filippo dice:
lo avevo detto che avremmo vinto la serata ma senza Bonolis e Cuccarini sarebbe calato ... infatti ho evitato di vederlo ieri sera
Brian Dog dice:
Come ho già sostenuto altrove, Il programma di per se non è malissimo. Gli ospiti sono buoni, le curiosità e gli stimoli per vederlo non mancano. C'è la carrambata, c'è il revival e ci sono i filmati. CI SONO ALTRESI' cose che vanno cambiate assolutamente: provo a fornire ipotesi: 1. Innanzitutto Carlo Pistarino che c'entra? Non credo che il suo ruolo sia dire Trombetta piuttosto che Raganella! 2. L'orripilante montaggio tagliatutto che elide i momenti più carini del programma 3. Canzoni e balletti sono troppi: Albano che canta Nostalgia canaglia me lo risparmiavo volentieri 4. VIA I PUPAZZI DI PIPPO BAUDO E MIKE BONGIORNO!!! Che sono? Non gli assomigliano, non centrano nulla, non li sanno muovere e non fanno neanche ridere! 5. Basta ospiti che arrivano dall'america per rispondere a una programmatissima e banalissima domanda. O vengono in Italia a fare quello che fanno gli altri o con il popò di televisione nostrana che abbiamo chissenefrega di Bobby, Sue Ellen e i balconi rifatti della Anderson. 6. Vi