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TGR PIEMONTE: “I NAPOLETANI LI RICONOSCETE DALLA PUZZA”. ERA UN SERVIZIO DEL CA…LCIO, MA BASTA IPOCRISIE

di Marco Leardi

22/10/2012 - 12:01

TGR PIEMONTE: “I NAPOLETANI LI RICONOSCETE DALLA PUZZA”. ERA UN SERVIZIO DEL CA…LCIO, MA BASTA IPOCRISIE
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Tgr Piemonte Juve-Napoli

I napoletani sono ovunque, al nord, al centro, al sud… un po’ come i cinesi” dice un tifoso bianconero. Al che, il telegiornalista Giampiero Amandola commenta: “E voi li distinguete dalla puzza, con grande signorilità“. Quello andato in onda sabato 20 ottobre al Tgr Piemonte è stato uno scambio di battute tra teste di calcio. Ma sì, un imbarazzante uno-due tra persone che masticano il linguaggio degli ultrà. E le polemiche che ne sono seguite, con l’intervento dell’Ordine dei Giornalisti e del Cdr Rai, sono condivisibili su un punto: il telecronista ha esagerato, ironizzando in modo poco decoroso.

Ma chi parla di episodio gravissimo e si straccia le vesti – come accade in queste ore sul web – esagera. Oppure non è mai andato allo stadio. Tolto il velo dell’ipocrisia, è infatti evidente che il servizio del Tgr Piemonte abbia trasmesso degli slogan che, ahinoi, risuonano da sempre nei match di Campionato. In questo senso, il filmato in questione può considerarsi un esempio di tv verità. Quanto poi al commento di Giampiero Amandola, è presumibile che esso racchiudesse un chiaro riferimento ad un coro anti-Napoli piuttosto diffuso sugli spalti, finalizzato ad incalzare l’interlocutore bianconero. Stesso discorso per l’espressione “o Vesuvio lavali tu“.

Le critiche al servizio del Tgr, insomma, dovrebbero essere circostanziate ad un montaggio infelice e ad alcune parole inopportune da parte del cronista. Al di là delle reazioni offese, bisognerebbe riconoscere che il video incriminato è in qualche modo riuscito a raccontare uno spaccato dell’attuale mondo della tifoseria. Sì, perché le parole trasmesse saranno state pure volgari, ma saprete bene che in Curva se ne dicono di molto peggio. E la tv, di fronte a questo fenomeno, cosa dovrebbe fare? Girarsi dall’altra parte ed edulcorare il suo racconto? Censurare il tutto?

Per essere affrontata seriamente, la questione dovrebbe letta (anche) da un altro punto di vista. Dovremmo cioè prendere atto che il “razzismo” esiste negli stadi, ed è un fenomeno radicato nell’atteggiamento di alcuni ultrà; la tv lo ha mostrato soltanto. Certo, fortunatamente lo sport è anche altro e le sue emozioni non vengono cancellate dagli slogan.

Ecco perché non dobbiamo attribuire troppa importanza, e dunque visibilità, ad un semplice servizio televisivo del ca…lcio.

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56 commenti su "TGR PIEMONTE: “I NAPOLETANI LI RICONOSCETE DALLA PUZZA”. ERA UN SERVIZIO DEL CA…LCIO, MA BASTA IPOCRISIE"

  1. liberopensiero dice:

    Si Marco,è vecchio come il Cucco,non capisco chi fa finta che certe cose non esistano,il razzismo assume varie forme anche meno eclatanti,di quelle da stadio,basta vedere come reagiscono alcuni,interpretando male un commento che chiaramente non conteneva alcuna genetalizzazione (non ho detto il nord è così,ma hp parlato di alcine cellule)ma cercava delle motivazioni sociologiche,a un certo modo di pensare per fortuna non prevalente,ma sicuramente diffuso.

  2. Da Leggo.it di oggi: - A causa «dell'nqualificabile e vergognoso servizio andato in onda nell'edizione serale della Tgr Piemonte, sabato 20 ottobre a firma Giampiero Amandola», la Rai comunica che «il giornalista è sospeso dal servizio e nei suoi confronti l'azienda ha aperto un procedimento disciplinare».

  3. Liberopensiero: Il Nord non è la Lega e , ti dirò di più, molti leghisti mai direbbero una frase del genere, luoghi comuni anche questi. Sento parlare di "terroni" e "froci" anche da molti personaggi di sinistra (ti garantisco, peccato che lo facciano fuori dai loro salottini). Comunque certe frasi dette sui napoletani, vengono dette anche da chi è di Avellino...quindi, come vedi, qui c'è solo campanilismo e ignoranza, essere "milanesissimo" c'èntra poco e dire "anche da chi non è milanesissimo" ha poco senso, perché io che lo sono non mi sognerei mai di dire un'idiozia del genere.

  4. Credo che vada citato anche il Codice di autoregolamentazione dell’informazione sportiva denominato “Codice media e sport” ( non lo conoscevo, grazie Vince) per avere una informazione completa della vicenda e capire il grave e grossolano errore commesso dal giornalista mandando in onda questo servizio

  5. Marco Leardi dice:

    @liberopensiero. Il coro al quale il giornalista e il suo interlocutore facevano riferimento è esattamente lo stesso sul quale inciampò il leghista Salvini

  6. liberopensiero dice:

    Mister e gli altri,come ho già risposto non intendevo generalizzare,ma che una certa mentalità esista è innegabile.

  7. Marco Leardi dice:

    @Pippo76 e Vince. Sono d'accordo sul fatto che il video potrebbe inviare un messaggio pericoloso, e infatti ho scritto che l'errore risiede nel montaggio e in quel commento di troppo da parte del cronista. Sulla deontologia potremmo parlare per ore. Per me è più grave mostrare a ripetizione le immagini del bambino strattonato da poliziotti. E Misseri che spiega come ha strozzato la nipotina?

  8. liberopensiero dice:

    Andrea,credo tu abbia travisato,le mie parole,il mio non era una generalizzazione,ma comunque la fotografia di un humus presente nel nord Italia,basti pensare che la medesima frase è stata pronunciata poco tempo fa da Salvini della Lega.E bada bene,spesso certe perle vengono pronunciate anche da chi non è milanesissimo come te,ma ha il papà che si chiama Calogero,e questo fa ancora più tristezza.

  9. E poi come dice Vince ci sono regole di deontologia professionale che vanno rispettate..

  10. liberopensiero: ma come caspita ti permetti? Se uno del nord dicesse una cosa simile, apriti cielo...E' anche per gente come te se esistono ancora faide nord vs sud! Qua siamo ai livelli dei leghisti più radicali... Mi stupisco per la tua di arretratezza culturale. Generalizzare così è un abominio. Come se quelli che abitano al Nord passassero tutto il tempo a parlare male dei napoletani e dei meridionali in generale... E te lo dice un pugliese che ha sempre vissuto al nord.