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TERRORISM, LA STORIA DEL TERRORISMO RACCONTATA DA CLAUDIO BRACHINO NELLA SECONDA SERATA DI RETE4

di Thomas Tonini

29/05/2009 - 16:26

TERRORISM, LA STORIA DEL TERRORISMO RACCONTATA DA CLAUDIO BRACHINO NELLA SECONDA SERATA DI RETE4

Terrorism - Top Secret

Per ogni terrorista esiste un combattente per la libertà“: con questo slogan Top secret e Claudio Brachino presentanto Terrorism, nuovo programma di approfondimento in onda, in seconda serata su Rete4, a partire da lunedì 22 giugno. Sei appuntamenti per raccontare i principali eventi e personaggi della storia del terrorismo, dalla seconda guerra mondiale agli anni 2000.

Brachino, direttore di Videonews, introdurrà e commenterà alcuni documentari prodotti da Uktv History e distribuiti dalla BBC nei quali viene tracciata la storia e gli sviluppi delle organizzazioni terroristiche e dei boss più tristemente noti alle cronache mondiali: Al Qaida, Che Guevara, Eta, Fatah&Hamas, Ira, Ku Klux Klan.

Terrorism indagherà su ragioni, etica e metodi legati al fondamentalismo islamico, all’organizzazione armata di lotta per la liberazione del popolo basco, alla lotta armata palestinese, all’organizzazione militare nata per liberare l’Irlanda dall’autorità britannica, al movimento razzista, i cui adepti si nascondono dietro tuniche e cappucci. Un excursus che non mancherà di delineare figure come quella di Ernesto Guevara, assurta a mito, dopo essere diventa un’icona di livello internazionale per quella parte di persone che si riconoscono nei suoi ideali rivoluzionari. Un programma-verità, a volte scomodo, che va a scavare nelle pagine più dolorose della memoria, per raccontare come il mondo sia cambiato a causa di questa forma di guerra occulta.

Un programma per fermarsi a riflettere e non dimeticare neanche in estate, sotto la guida sempre attenta di Claudio Brachino, che a settembre tornerà alla guida di Mattino5, e di sua moglie Barbara Benedettelli, autrice di Top Secret.

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12 commenti su "TERRORISM, LA STORIA DEL TERRORISMO RACCONTATA DA CLAUDIO BRACHINO NELLA SECONDA SERATA DI RETE4"

  1. Ho visto anch'io il programma di Brachino...una vera indecenza con falsità assolute. Leggete la biografia autorizzata "Che Guevara Una Vita Rivoluzionaria di Jon Lee Anderson, Baldini Castoldi Dalai, 1998...e potrete facilmente confrontare le distorsioni attuate dalla trasmissione.

  2. Che Guevara ha avuto la fortuna di diventare una strana moda. Al solito l'ideale sovietico tanto romantico quanto sanguinario non riesce nel suo intento. Il Che Guevara che nel 1960 scrive ad un amico che la sua formazione ideologica per la soluzione di problemi nel mondo si trova dietro quella che viene chiamata la cortina di ferro. Il Che Guevara duro che ammazza un suo guerrigliero per aver rubato un po' di cibo, senza alcun processo. Il Che Guevara che nel 1960 ancora crea il primo campo di lavoro correzionale (forzato). Il Che Guevara che nel suo testamento scrive da buon terrorista che "l'odio, che rende l'uomo un'efficace, violenta, selettiva e fredda macchina per uccidere" Il Che Guevara che scrive "Non posso essere amico di qualcuno che non condivida le mie idee" Il Che Guevara che nel 1967 si adopera al suo motto "Creare due, tre... mille Vietnam!" (ricopiato da imbecilli comunisti italiani durante il tristemente noto manifesto contro i carabinieri italiani di Nasiriya) vogliamo andare avanti?