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RAI: AUMENTO DEL CANONE DI 6 EURO?
di Mario Manca
14/11/2013 - 12:49

Era il 27 dicembre 2012 quando l’allora Premier Mario Monti, deciso a tagliare le spese e a chiedere più di un sacrificio agli italiani per aiutare il Paese ad uscire dalla crisi economica, aumentò il Canone RAI da 112 a 113,50 euro. Sembrava finita lì e sembrava che il governo non tornasse più sull’argomento, se non fosse per una nuova proposta: aumentare il canone di 6 euro a partire dal 1 gennaio 2014. La proposta degli emendamenti fotocopia alla Legge di Stabilità sostenuta da alcuni esponenti del Pdl e del Pd è chiara e chiederebbe al popolo un altro “piccolo sacrificio” per il bene comune.
“Aumentare il canone della Rai di 6 euro a partire dal 1 gennaio 2014 al fine di assicurare le risorse spettanti all’emittenza radiotelevisiva locale” è la proposta avanzata per incentivare le risorse dell’azienda. Risorse che, come spiega la proposta, dovranno affluire “ad un apposito Fondo di sostegno economico all’emittenza televisiva locale costituito presso il ministero dello Sviluppo economico, nel quale sono riversate le somme già previste a bilancio”. Il suddetto Fondo non potrà subire tagli o decurtazioni dal decorrere del 2014, lasciando l’unico margine d’intervento al Ministro dell’Economia e delle Finanze, che “apporta, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio”. Un ulteriore aumento quindi che, però, non sembra preoccupare Scelta Civica, scesa in campo per una contro-proposta nuova di zecca.
Il senatore Aldo Di Biagio del partito di Monti non ci sta e, per il bene del Paese e per il sostegno alla solita “emittenza radiotelevisiva locale per il servizio pubblico svolto in ambito territoriale”, alza il prezzo e propone un ulteriore rincaro. Stavolta di ben 11 euro. Non ci sembra di esagerare? E’ vero che la crisi economica ha costretto il governo a eseguire una serie di provvedimenti atti a tutelare le casse dello Stato al fine di evitare l’imminente tracollo, ma perché decidere di puntare nuovamente sull’aumento del canone del Servizio Pubblico? Intanto, sembra che sia arrivata una mezza giustifica: il 10% del gettito del canone dovrebbe andare ai canali locali.
Beppe Grillo contrario all’aumento del canone
La proposta ha comunque trovato in totale disaccordo Beppe Grillo che dal suo blog tuona: “Non ha assolutamente senso la scelta di aumentare il canone Rai di 6 euro, come propongono Pd (menoelle, ndr) e Pdl. E’ una decisione intollerabile in questo momento di crisi, l’ennesimo e inspiegabile rialzo della pressione fiscale“.
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elena dice:
sta storia della tassa di possesso, come direbbe fantozzi, e' una c....a pazzesca!!! sia la televisione che l'auto uno la paga quando la compra, non basta? soldi buttati per strapagare la messa in onda di trasmissioni senza ne capo ne coda, repliche e personaggi ai quali non daresti un centesimo. qualita' poca, salvo rare eccezioni, canone sempre piu' salato.
dumurin dice:
Concordo in pieno con Paolo Aquilanti e con Andew. Poi la Rai come fa a pretendere un canone quando poi con i soldi nostri produce fiction e programmi che in diverse occasioni nemmeno trasmette, è vergognosa davvero, basti solo pensare allo scandaloso fatto che ha co-prodotto diverse fiction (La Regina e il Cardinale, Milady, Sonetaula ecc) con i nostri soldi e non si degna nemmeno di trasmetterle in televisione, le lascia stagnare e prendere la muffa nei cassetti e invece di farcele vedere ci propone per la milionesima volta le repliche di Montalbano o della principessa Sissi! Ma è una tv questa??? Dalla Tv di stato si dovrebbe pretendere decisamente un altra cosa! Dai non è possibile! E adesso che fa? pretende un aumento del canone??? Decisamente meglio Mediaset che almeno se vuole prodursi le cose se le fa con i suoi soldi, non con quelli nostri e non viene a chiederci un canone e prenderci tutti in giro con reti capaci di trasmettere solo Montalbano e Sissi.
Alessandro dice:
Cioè più soldi ad una tv che da dieci anni a questa parte le uniche cose buone che trasmette sono le partite della nazionale, il giro di italia e Pechino express? No ma ci prendono in giro? Il canone non va aumentato, va abolito. P.s. : c'è stato anche x-factor ma siccome era un prodotto di qualità lo hanno lasciato andare da un'altra parte.
Andrew dice:
Se proprio si vogliono trovare fondi per ste emittenti locali perché questi 6 €, invece di chiederli ai soliti cittadini, non li sottraggono all'attuale canone della Rai? Considerando come vengono spesi in Rai i soldi, è anche ora che si inizi a fare un po' di serio rigore... Però poi in Italia il problema è la Mediaset........
Nina dice:
A me soprattutto dà moltissimo fastidio dare i soldi del mio duro lavoro perchè li sprechino in stupidaggini.
Nina dice:
Concordo con marcourli. Va pagata solo perchè devi.
comare dice:
Commento al posto sbagliato. Scusate. :( Ho sempre pagato il canone, nonostante sia sempre sintonizzata su Sky. So che è una tassa di possesso della tv e va pagata, ma cominciano a farmi perdere la pazienza. Trovino soprattutto un sistema diverso, anche perchè la gente continua a evadere questa tassa (anche incoraggiata da certe parti politiche sui loro giornali) e noi scemi ci dobbiamo sorbire gli aumenti.
comare dice:
In effetti solo in Italia certa gente sta in Parlamento piuttosto che in luoghi più consoni.
Paolo Aquilanti dice:
La RAI ha il canone, SKY ha l'abbonamento (comunque facoltativo) ma i ben pensanti vorrebbero vedere chiusa MEDIASET (GRATIS), valli a capire...!
Marcourli dice:
La Rai è vergognosa, il canone è vergognoso, l'aumento del canone è ancor più vergognoso. La giustificazione dell'aumento è una totale presa in giro (per usare un eufemismo). La maggior parte dei canali locali trasmette rulli di televendite dalle 18 alle 24 ore al giorno. Più che incentivare bisognerebbe disincentivare la maggior parte delle cosiddette "locali" che non propongono alcun significato "locale".