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QUELLI CHE IL CALCIO ‘TORNA AL PASSATO’ MA LA CABELLO NON E’ SIMONA VENTURA O FABIO FAZIO
di Mattia Buonocore
09/01/2012 - 14:49

La tattica è ormai chiara. A Quelli che il Calcio si è scelto di invertire la rotta (degli ascolti) cercando di ingolosire il telespettatore con sprazzi di glorioso passato. A cominciare da una serie di volti familiari che negli anni hanno popolato il contenitore domenicale e che in questa stagione abbiamo visto susseguirsi alla corte di Victoria Cabello (su tutti Max Giusti e Gene Gnocchi). Stesso dicasi per lo studio che, al ritorno delle festività, è stato ritoccato strizzando l’occhio al passato nazionalpopolare, compreso l’inserimento delle postazioni ‘di faziana memoria’ per gli ospiti che guardano le partite.
Pian piano si cerca di ricreare vecchi schemi anche per ciò che concerne il ruolo dei comici. D’altronde risultava inconcepibile che le imitazioni costituissero momenti a sè quando, da Teocoli a Pantani, proprio la figura dell’imitatore/disturbatore, pronto ad intervenire in qualsiasi momento, ha da sempre impreziosito la trasmissione.
Tutto si avvia ad essere come prima, o quasi, tranne per un particolare tutto fuorchè irrisorio. Alla squadra di Quelli che il Calcio manca il centravanti. Victoria Cabello non ha la padronanza e la personalità di Fabio Fazio o Simona Ventura; di lei si ricordano la fastidiosa risata, le faccine schifate da snob della classe e il fare alternativo, non certo la verve o la capacità di guidare il programma. E più gli autori cercano di camminare come gamberi e più mettono in luce l’assenza del timoniere.
Intendiamoci, il programma resta valido – il Trio Medusa da solo vale metà prezzo del biglietto e in tv la Cabello non è il male peggiore – ma la sensazione guardando Quelli che il Calcio è che manchi qualcosa.
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Lucio dice:
A me la trasmissione della Cabello piace, ho solo notato che alcune volte lei si perde un po e non riesce a tenere le redini della trasmissione causando tempi morti o lasciando che gli ospiti divaghino, ci vorrebbe più ritmo, a parte questo apprezzo il tentativo di fare una tv non volgare e non urlata. Va bene il ritorno allo stile Fazio, bisogna lasciare più spazio al calcio e ai comici, però non c'è paragone con l'era Fazio perchè il budget allora era enorme, mentre la Cabello è costretta a fare le nozze con i fichi secchi. Gli ascolti sono il linea con quelli della rete, se sono un po calati è perchè in generale rai 2 ha perso terreno e poi ormai chi vuole vedere il calcio lo segue su Sky. Poi se guardiamo alla crisi della generalista con gli ascolti pessimi che fa la domenica di canale 5 e di la 7, non mi sembra neanche che vada tanto male, anzi se la cava. Per me la Cabello è una risorsa soprattutto rispetto al mortificante panorama delle giovani donne che ci sono in tv.
Marianna dice:
A me questa edizione di "Quelli che il calcio" sta piacendo molto. La Cabello e' intelligente e spontanea, certo trattandosi di un programma di calcio dovrebbe mostrare un minimo di competenza in più, ma e' brava e spigliata. Potrebbe forse appoggiarsi maggiormente a Massimo Caputi per quanto riguarda la parte calcistica ed al Trio Medusa (eccezionali) per la fase comica, ma per una volta che si può guardare un programma dove tette e culi non sono sempre in primo piano meglio approfittarne. Sono molto dispiaciuta per i dati d'ascolto così bassi e mi auguro che risalgano. Di sicuro nessuno dei conduttori deve snaturarsi nel tentativo di fare più audience.
Manuela dice:
Io credo che la Cabello faccia tutto quello che può per condurre al meglio, senza stravolgere la sua personalità. Rispetto alle edizioni precedenti quest'anno la trasmissione è più pacata e meno litigiosa, cosa che non guasta. E soprattutto finalmente non ci sono donne seminude per fare ascolti.
gio dice:
Ma ci vuole tanto a capire che manca un pò di figa in questo programma??? Ma visto che ormai la presenza della gnocca in tv è diventata un cosa scomoda e quasi l'unico metodo di valutazione di qualità o meno di un programma, avrebbero dovuto innanzitutto eliminare completamente il calcio nella trasmissione a partire dal titolo, a mio parere un po fuorviante per le casalinghe che magari vogliono guardare un talk un po più leggero di Dom in e Dom5, chiamandolo magari "Domenica in chiacchera" se non "quelli che se la contano" così da rivolgersi più direttamente e prettamente al pubblico femminile. Penso comunque che tutto sommato gli ascolti vadano bene cosi come sono perchè da un programma del genere non ci si può aspettare tanto di più e perchè soprattutto è un programma in linea con la rai-oratorio che doveva costruire questa dirigenza....
elisa dice:
Non sono affato d'accordo ... credo che Vittoria Cabello sia una grandissima presentatrice, originale, ed io la ricordo per la sua straripante simpatia, per la sua grande e sincera spontanetà e per la sua cultura ed intelligenza ... e mi piace tantissimo l'impostazione di "Quelli che il Calcio" sin dall'inizio di quest anno, molto gioiosa ma mai sopra le righe e finalmente si parla molto più di calcio ... non metto in dubbio l'indiscussa capacità di Simona Ventura che adoro, ma credo che come anche lei abbia capito non avesse più da dare nlla a questo programma, gli ultimi anni era diventato uno show di basso livello, con situazioni spesso fuori luogo, una Ventura a disagio che non divertiva e non si divertiva più; ormai era diventato uno speciale dell'isola dei famosi e/o dei vippetti che ci avevano partecipato ... si discute tanto degli ascolti della Cabello, ma la Ventura ultimamente era a quei livelli ... sai non capivo il tuo attaccare pesantemente e continuamente "Quelli che il calcio" da questo pezzo ho capito che in realtà a te sta antipatica Vittoria c.Cabello e sinceramente sembra che tu non dia una giudizio obbiettivo ma più dettato da una non simpatia assolutamente personale!!!
monica dice:
non sono d'accordo io trovo che la Cabello sia meglio di qualunque altra presentatrice, è spontanea intelligente e brava a condurre...