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Geppi Cucciari show al Premio Strega
Durante la serata del Premio Strega, Geppi Cucciari un fiume in piena...di battute (molte rivolte al MInistro Sangiuliano). Ecco una "carrellata"
di Daniele Lombardi
05/07/2024 - 11:41
Il Premio Strega 2024, andato in onda ieri sera su Rai 3, è stato uno show nel segno di Geppi Cucciari, tagliente e ironica come da copione. Insieme a lei, Pino Strabioli, spesso in vesti piuttosto serie ma capace anche di stare al gioco, divertendo e divertendosi.
L’ironia sulla presenza di Strabioli
Si parte subito a razzo nel momento in cui la conduttrice lo annuncia e accoglie sul palco:
Sono molto felice di essere qua alla conduzione del 78° Premio Strega. Dopo lo straordinario successo dell’anno scorso, alla Rai si sono riuniti al settimo piano e hanno pensato che una conduttrice seppur bella, preparata, impertinente, colta, multisfaccettata non era abbastanza per i miliardi di telespettatori in ascolto. Ne serviva un altro: simpatico, competente, dotto, soprattutto che avesse una bella voce. Allora dai piani alti è arrivata questa proposta: ‘Ci mettiamo Pino’. Io ho detto: ‘Va bene, se ti chiami Pino in Rai va sempre bene‘ (è chiaro il ‘velenoso’ riferimento a Pino Insegno, ndDM). Però mi piacerebbe, almeno ho chiesto, fosse qualcuno che ha già condotto lo Strega con grande successo. Allora, com’è, come non è, qui con me a Villa Giulia c’è lui, Pino Strabioli.
Arriva così Strabioli, non nuovo al Premio Strega. Si è infatti presentato al pubblico citando i due vincitori delle edizioni da lui condotte, tra cui uno che nell’ultimo periodo ha agitato le già poco calme acque di Viale Mazzini:
Buonasera, grazie so che mi hai voluto fortemente, ero l’unico Pino libero in questo momento e quindi sono qua però sono felicissimo. Qui ho condotto la 70° edizione (quella del 2016 in cui vinse Edoardo Albinati, ndDM) e nel 2019, l’anno in cui ha vinto Antonio Scurati, un applauso a Scurati.
La battuta su Scurati
Un’uscita sulla quale la Cucciari non si è fatta mancare una replica:
Hai detto Scurati? Purtroppo la tua serata finisce qua, Pino.
Tra il pubblico, tra l’altro, sedeva Serena Bortone, che per il caso Scurati è stata sospesa dalla Rai (oltre alla cancellazione del suo programma Che Sarà).
La battuta sui fischi incensurabili
Un altro argomento di stringente attualità, per quanto riguarda le polemiche, è la questione dei fischi al Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, censurati nella messa in onda su Rai 1 del Taobuk di Taormina mercoledì sera.
Applaudite, per favore, che siamo in diretta e non si possono coprire i fischi. Applaudite, applaudite moltissimo.
ha ironizzato Geppi con il pubblico.
Lo scherno sulla mancata lettura dei libri da parte dei giurati… della precedente edizione!
Durante la presentazione del libro di Tommaso Giartosio, tra i due conduttori si è inoltre aperto un simpatico siparietto a proposito di un termine usato dallo scrittore nel suo libro, da leggere però con una precisa intonazione. “Ma io l’ho letto il libro, non era un audiolibro“, se la ride la Cucciari. E Strabioli: “Li abbiamo letti i libri”.
Io lascerei stare questo tema Pino.
ha aggiunto Geppi, con evidente riferimento alla polemica dello scorso anno in cui proprio Sangiuliano, giurato al Premio Strega, ammise di non aver letto i libri. Il Ministro questa volta non c’era; in platea, in rappresentanza, c’era invece il Presidente della Commissione Cultura, l’Onorevole Federico Mollicone (FDI). Al momento di prendere la parola, la conduttrice lo ha incalzato senza porre alcuna domanda:
Guardi, veramente una domanda a piacere, dica quello che vuole, non la interrogo. Di cosa vuole parlare, dei confini dell’Umbria, dica quello che vuole.
Alla fine a vincere il Premio Strega è stata Donatella Di Pietrantonio con “L’età fragile”. Menzione d’onore, però, a Geppi Cucciari.