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PIPPO BAUDO UMILIATO DALLA RAI ORA LA ATTACCA: E’ UNA NOIA MORTALE CON BAMBINI CHE CANTANO, GENTE CHE CUCINA E DA DA DA ‘IL PEGGIO IN ASSOLUTO’

Fabio Fabbretti

di Fabio Fabbretti

14/08/2011 - 11:32

PIPPO BAUDO UMILIATO DALLA RAI ORA LA ATTACCA: E’ UNA NOIA MORTALE CON BAMBINI CHE CANTANO, GENTE CHE CUCINA E DA DA DA ‘IL PEGGIO IN ASSOLUTO’

Pippo Baudo

Qualche giorno fa ho vissuto la più grande umiliazione della mia vita. Mi sono presentato negli uffici di Viale Mazzini col mio badge, ma non sono riuscito a entrare perchè la macchinetta non lo riconosceva. C’erano gli uscieri, nessuno m’ha aiutato: ho rimesso il badge in tasca e me ne sono andato”.

Dichiarazioni che hanno del clamoroso se a rilasciarle è un certo Pippo Baudo, l’ultimo superstite della tv che fu, costretto ora all’ignaro ruolo di spettatore come tanti altri. A tal punto da non riuscire più ad entrare nei corridoi di casa Rai (fino a “ieri” casa sua). E l’umiliazione è mista all’amarezza nell’assistere al crollo di una tv (di Stato) che a detta del Pippo Nazionale non esiste più, a cominciare da chi non è più in grado di creare format ma solo importarli dall’estero:

“Se penso che alla Rai oggi ci sono i cosiddetti adattatori invece degli autori, mi sento davvero morire – dichiara a Il Fatto Quotidiano – Una volta lo sa come facevamo? Riunioni dalla mattina alla sera. Stavamo lì giorno e notte a pensare, litigare, trovare idee, modificarle fino a quando non eravamo tutti convinti. Adesso comprano un programmino già fatto e arrivederci a tutti”.

E il paragone con la tv di un tempo è schiacciante. Ma quello di Pippo Baudo è un vero e proprio schiaffo alla Rai, che non esita a definirla…

Una noia mortale –  per poi lanciare frecciatine verso i programmi di Antonella Clerici (non avrà preso bene il papabile ritorno sul palco dell’Ariston?) e non solo – Non ne posso più di gente che cucina, che mangia, che vince un sacco di soldi solo per un colpo di fortuna, bambini che cantano come allo Zecchino d’Oro ma con testi d’amore e ammiccamenti disgustosi. Giuro che se quest’estate fanno passare un’altra volta la Principessa Sissi spacco la tv (…) Dico ancora quello che non sopporto: tutti i programmi di morti ammazzati, sangue, mistero. Sara, Yara, Melania. Basta”.

 Ma qualcosa da guardare, anche se poco, c’è:

“Guardo volentieri i telegiornali, anche perchè almeno lì si può scegliere. E vedere che quando c’è una testa che funziona, i soldi non sono tutto: Mentana fa un gran bel lavoro con poco e niente. Chiaramente serve almeno la libertà di fare quel che si pensa sia giusto, e questo in Rai forse è diventato impossibile. La storia di Santoro e Saviano dice molto”.

Ma la politica in Rai ha purtroppo da sempre preso il sopravvento, e lo stesso Baudo ne è stato un tempo “vittima”:

“Nel 1978 facevo Domenica In (…) Nel programma presentavo anche dei libri, e c’era un ottimo riscontro sulle vendite dei titoli di cui si parlava. Allora mi chiamarono in direzione e mi dissero: ‘Basta, sta cosa vale troppo, non puoi più farla come ti pare a te’. Praticamente dovevo accettare di spartire lo spazio tra le varie case editrici, come da indicazioni superiori. Così ho mollato tutto e mi sono messo a fare Fantastico”.

Insomma, la tv di oggi, rispetto a quella di allora, sembra avere soltanto i difetti. Ma guai a nominargli programmi ad effetto nostalgia come Da Da Da (di cui a volte lui stesso è protagonista):

“Quello è il peggio in assoluto. E’ la morfina, è la droga per la gente che ha più di cinquant’anni e si sente meglio a rivedere le immagini in bianco e nero mentre i giovani pensano che YouTube sia l’unica soluzione”.

Chissà quali ripercussioni potranno mai avere tali dichiarazioni. Certo è che per Pippo Baudo un posto di rilievo nella tv di oggi sembra quasi un’utopia, ma che almeno gli sia garantito l’ingresso libero a Viale Mazzini.

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50 commenti su "PIPPO BAUDO UMILIATO DALLA RAI ORA LA ATTACCA: E’ UNA NOIA MORTALE CON BAMBINI CHE CANTANO, GENTE CHE CUCINA E DA DA DA ‘IL PEGGIO IN ASSOLUTO’"

  1. Povero pippo.....la macchinetta non riconosceva il badge.il badge lo inventato io ......lo inventato ioooooooooo

  2. Concordo appieno con quello che ha detto Baudo anche se forse dettato dall'amarezza della sua esclusione. Secondo me dopo gli scandali sessuali di Berlusca la tv ha dovuto (per necessità o per dovere) cambiare bruscamente direzione. La tv è diventata un contenitore di programmi per "casalinghe" e in genere per un pubblico prettamente femminile.Effettivamente non si fa altro che parlare di donne sfigate,di cucina, di matrimoni da sogno, di bambini,litigi,chirurgia estetica,ecc..La stessa domenica in una volta era un varietà ora è un salottino di signore che affrontano argomenti di cui si è parlato durante tutta la settimana nei programmi pomeridiani. Bonolis con "il senso della vita" al posto di "ciao Darwin" la scomparsa di alcuni programmi Mediaset come la pupa e il secchione o Colorado Cafe (tornerà quest'anno ma sarà sicuramente molto diverso) per fare qualche esempio.La scomparsa quasi totle di programmi originali e un po irriverenti. Gli ascolti mi sembra che siano calati rispetto a qualche anno fa..... A Pippo Baudo posso solo dire di mettersi l'anima in pace perchè tanto la tv non migliorerà ma che non è sorpassato perchè le notizie sulla rai e sulla gestione dei personaggi tv negli ultimi mesi dimostrano che il pubblico non è "sovrano" ma è sovrano il CDA della RAI percui qualora qualche "membro" cambiasse troverà qualcuno che lo faccia rientrare........

  3. è chiaro che la TV nel corso degli anni sia cambiata. Sarebbe da pazzi se non fosse così poiché tutto cambia e la tv è cambiata in base a ciò che il pubblico vuole vedere : sicuramente al pubblico piaceranno programmi in cui si cucina, si mangia, si vince un sacco di soldi solo per un colpo di fortuna, programmi fatti da bambini che cantano come allo Zecchino d’Oro ma con testi d’amore e ammiccamenti disgustosi,come dice lo stesso Baudo. Egli ha sicuramente ragione ma deve accettare il fatto che è ora che si faccia da parte e dia la possibilità ai giovani di fare e di creare, nonostante sia uno dei padri fondatori della Tv e un valido presentatore tv .

  4. Può aver anche sbagliato nel dichiarare queste cose, ma ha ragione...è il caso di dire quando uno che lavora dentro non ce la fa piu a tenersi tutto dentro...Io son convinto che tutti coloro a cui piace questa tv hanno problemi esistenziali...flop di continuo, programmi tutti uguali, schifo noia...dovevate nascere 20 anni fa per godervi la tv...oggi spegnetela e giocate a playstation....Pippo nazionale ha semplicemente tirato fuori cio che è...e se non lo sa lui ;)

  5. Spero vivamente che in RAI non gli facciano fare piu' nulla....... Ha rotto, è polemico, presuntuoso, saccente, e pure maleducato, crede che il suo modo di fare tv sia l'unico possibile e si mette ad attaccare a destra e manca senza alcun rispetto.. perche' certa gente non accetta il ritiro dalle scene quando e' giunto il momento????????? Il pubblico sovrano e' stufo, e' arrivato il momento della pensione, portasse i suoi nipotini al parco invece di sputare veleno su tutti!!

  6. Concordo pienamente, ed è uno squallore che non sia riuscito ad entrare. Ma la Rai merita solo di fallire per tutte le cavolate che stanno facendo.

  7. giuseppe ha scritto: "ha fatto il mondo suo spazio ai giovaniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii" Stando al modello stratificato da cui fai derivare la tua semiosi sarebbe necessario definire la relazione tra significante e significato a partire dall'oggetto dinamico, onde ritagliare alcune caratteristiche dell'oggetto immediato e quindi dell'oggetto reale. Benchè non corretto, sarebbe stato più appropriato partire da un modello semantico strutturale, come se fosse antani, che rendesse ragione di ogni livello dei meccanismi di senso attraverso un percorso di strutturazione in cui le strutture di base giustifichino la coerenza e la coesione delle strutture di superficie. Cordiali Saluti Giuseppe

  8. fabio maressa dice:

    Ha detto quello che pensava, sul carattere di baudo c'è da discutere. Però sull'invasione di programmi da cucina, sui bambini canterini che scimmiottano i grandi, vestiti da grandi, con movenze e ammiccamenti da grandi he fanno impressione, c'è del vero o secondo te è tutto falso? Sul mercato dei format - che si somigliano tutti - ha detto delle verità risapute, gli autori sono degli adattatori di programmi pensati all'estero cosa c'è di non corretto e falso? Penso che abbia detto quelle cose perchè fuori dal giro, in altra situazione avrebbe taciuto, però baudo è baudo nel bene e nel male e non le ha mai mandate a dire.

    1. @Fabio io "odio" programmi come Ti Lascio Una canzone, sui programmi di cucina c'è un'invasione ma non in Rai che se vogliamo con La Prova del Cuoco ha anche il merito di aver sdoganato il cooking show agli occhi del grande pubblico. Sui format è una situazione davvero così scandalosa e relativa ai giorni nostri?I format ci sono sempre stati (Novecento di Baudo lo era così come Lascio o Raddoppia fatto quando la tv era agli albori e nulla era stato sperimentato) oggi ce ne sono sempre di più ma sono sempre di più anche i programmi e spesso cmq gli adattamenti sono molto ma molto significativi e fanno anche "onore" all'Italia (l'adattamento italiano di Affari tuoi è uno dei più venduti). E cmq ben vengano i format se validi.

  9. Salvatore Cau dice:

    Con quale coraggio Baudo critica Da da da e l'amarcord, visto che negli ultimi anni è stato il primo ad utilizzarlo in ogni sua trasmissione. Da Novecento a Cinquanta (2004), sino al più recente Centocinquanta, passando per Serata d'onore e le ultime edizioni di Domenica in. Certo non erano montaggi di spezzoni, ma sempre di amarcord si trattava. In questi anni non ha proposto un'idea che non fosse mutuata da altre sue trasmissioni del passato. Lui, per quanto sia un professionista, è il primo ad aver finito le idee.

  10. ha fatto il mondo suo spazio ai giovaniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii