Ora in tendenza

PINO INSEGNO TUONA CONTRO BARBARA D’URSO: LE FA BENE AL CUORE DIRE CHE VINCE, MA I PERDENTI NON SIAMO NOI

Fabio Fabbretti

di Fabio Fabbretti

06/11/2014 - 12:16

PINO INSEGNO TUONA CONTRO BARBARA D’URSO: LE FA BENE AL CUORE DIRE CHE VINCE, MA I PERDENTI NON SIAMO NOI

Pino Insegno

Barbara D’Urso gongola per i risultati delle sue trasmissioni pomeridiane, ma a tentare di frenare l’euforia è Pino Insegno, che insieme a Paola Perego rappresenta la concorrenza della signora di Cologno nel dì di festa: lei al timone di Domenica Live su Canale 5, mentre la coppia guida la Domenica In di Rai 1. La corsa all’auditel tra i due contenitori, seppur sottotono, sembra essere più viva che mai; e il conduttore non ci sta a passare per vinto:

“Se alla signora Barbara D’Urso fa bene al cuore dire in giro che vince la gara degli ascolti nel pomeriggio della domenica, faccia pure. E fa niente che a noi risulta tutt’altra cosa.

Pino Insegno: “I perdenti non siamo noi. Si informino”

E’ un Pino Insegno decisamente convinto e agguerrito quello intervistato da affaritaliani.it, che ci tiene a precisare come la sua Domenica In alla fine di ogni battaglia risulti sempre in testa alla rivale Domenica Live. E il fatto che all’opinione pubblica possa arrivare – anche per bocca della stessa Maria Carmela – uno scenario (secondo lui) differente sembra mandarlo su tutte le furie:

“A me questa storia della battaglia degli ascolti non va proprio giù, ma se dobbiamo dire la verità, ebbene: che sia detta tutta. La Rai ha deciso di porre fine al frazionamento dei programmi, un’abitudine forse anche esecrabile, che serviva a sbandierare qualche punticino di share in più sui giornali. Oggi c’è un risultato univoco che riguarda l’intera trasmissione. Se però andassero a guardare le curve degli ascolti, scoprirebbero che, se in una porzione del programma è avanti Canale 5 per pochi punti di share, in quella immediatamente successiva li sorpassiamo. E si va avanti così fino a quando cediamo entrambi la linea. Ma, mi creda, parlare di televisione in questi termini è deprimente“.

Venendo, invece, ai contenuti di Domenica In, Pino Insegno rivendica il fatto di aver realizzato un’edizione del programma con Paola Perego nella quale è bandita la cronaca nera, anche a discapito di qualche telespettatore solitamente “attratto” da omicidi e delitti. Se si parla di qualità, dunque, “non credo che a dovere fare ammenda siano Domenica In e il suo pubblico”, precisa il conduttore.

Che Domenica In, però, non sia sinonimo di successo di ascolti è inutile negarlo ed è cosa nota ormai da qualche stagione. Per il momento, però, basta(?) vincere:

“Noi ce la mettiamo tutta evitando di cannibalizzare eventi tragici per un ascoltatore in più. Detto questo: i perdenti non siamo noi. Si informino…“.

Lascia un commento

40 commenti su "PINO INSEGNO TUONA CONTRO BARBARA D’URSO: LE FA BENE AL CUORE DIRE CHE VINCE, MA I PERDENTI NON SIAMO NOI"

  1. povero rosicone , si e vantato dei risultati di rac , quando chiunque c'è stato ha fatto ultra bene .il suo amico mazza l'ha messo ovunque e ovunqueha floppato. e sempre stato di una superbia inaudita . poi lo fai lavorare con presta ed ecco il risultato

  2. Mi dispiace ma quello che dice Insegno non è proprio vero. I numeri parlano chiaro e vedono vincere Domenica Live.

  3. Insegno mi è davvero antipatico. Non seguo la sfida Domenica Live-Domenica in ma in generale vanno sempre viste le curve. Spesso il numero di telespettatori e lo share non sono sufficiente per stabilire chi ha vinto fra due contendenti. Un programma può allungarsi per gonfiare lo share e magari sembrare più seguito di un altro che si è fermato prima (vedi la sfida degli access oppure quella del sabato sera o ancora quelle del pomeriggio o della domenica). Sarebbe bello riferirsi sempre ai dati di sovrapposizione. Insegno ha avuto una brutta caduta di stile attaccando la D'Urso. Forse davvero pensava di poter condurre Affari Tuoi a partire dall'anno prossimo visto che in tanti dicono su internet che Insinna tornerà alla fiction. Con questi dati la meta sembra sempre più lontana.

  4. Secondo me Pino Insegno colui che spruzza antipatia da tutti i pori e più falso della sua compagna di disavventura starà rosicando di brutto. Io penso che la D'Urso è molto furba, quando sbandiera i risultati è anche un modo per colpire i suoi tantissimi nemici. Oltre ai due rosiconi immagino il marito della super raccomandata della TV pubblica come si sente... Cmq è da riconoscere il successo dei programmi della D'Urso che hanno tante pause pubblicitarie e ospiti che lasciano a desiderare. Pinuccio mi dispiace per te ma HAI PERSO!!!

  5. SCUSATEMI ..A ME NON PIACE DOMENICA IN COSì COME ORMAI è PENSATA DA QUALCHE ANNO... VA BENE ELIMINARE LA CRONACA NERA...MA FAR FARE "VARIETà" ALLA PEREGO...è ALLUCINANTE... INSEGNO COME ATTORE è BRAVINO... COME CONDUTTORE ...BEH...LASCIAMO STARE... INSIEME ALLA PREMIATA DITTA FACEVA QUASI UN BEL "PRODOTTO"... RICORDO ANCORA LA SPASSOSISSIMA "PARODIA" DI BEAUTIFUL SU RAIDUE QUANDO ERANO OSPITI FISSI DELLA CARRA' IN RICOMINCIO DA DUE LA DOMENICA POMERIG. ANNI 90 ... MA HA RAGIONE INSEGNO PERò QUANDO DICE "...parlare di televisione in questi termini è deprimente“. IO LA DOMENICA IN LA FAREI FARE TUTTA A GILETTI CON UN CORUS DI BALLO, VOCI, ATTORI ...PER LA PARTE POST ARENA... COME PURE TOGLIEREI I QUIZ ANCHE LA DOMENICA POM. PRIMA DEI TG... SIA SU RAI SIA SU MEDIASET... LA DOMENICA NO..PER FAVORE...

  6. Al di là di chi vince e di chi perde la D'Urso è di una cafonaggine infinita quando ulula i suoi mirabolanti dati auditel di cui, peraltro, alla sua amata comare Cozzolino non può importare di meno. Poco elegante e parecchio esaltata: questo è il suo marchio di fabbrica. Evidentemente non ha altre soddisfazioni nella vita che pubblicare le curve auditel su Twitter.

  7. Comunque e` vero, la seconda parte della D'Urso e` difficile da seguire...Vid puo' solo vincere con tutte quelle pause.

  8. DM bè 30 non direi alle 18:35 rai1 ha mandato la pubblicità basta aver visto la puntate e vedere bene la curva

  9. Vorrei proprio vedere Insegno e la Parodi con tutta quella pubblicità che ha la Durso, soprattutto nell'ultima parte, mezz'ora, di Pom5