Ora in tendenza
PELU’ ATTACCA RENZI AL CONCERTONE. E PIERO REPLICA A CHI RISPOLVERA I TRASCORSI A FIRENZE: “HO LASCIATO IO L’INCARICO DI FI.ESTA PER I GIOCHI SPORCHI CHE SI FACEVANO COL DENARO PUBBLICO”
di Daniele Pasquini
02/05/2014 - 18:26

Non si ferma la querelle tra Piero Pelù e Matteo Renzi. Iniziata sul palco del Concerto del Primo Maggio, è continuata seppur indirettamente tramite dichiarazioni stampa dei fedelissimi del Presidente del Consiglio, che però si sono ritrovati a dover fronteggiare un vero “toro loco”, che con la seconda controreplica sui social network non ha risparmiato ulteriori critiche all’ex Sindaco di Firenze, soprattutto per far luce sul suo ruolo di Direttore Artistico della manifestazione estiva Fi.Esta, cancellata dopo l’elezione di Renzi a sindaco di Firenze.
Ma facciamo un passo indietro e torniamo al Concertone. Davanti alla folla di Piazza San Giovanni, il cantante dei Litfiba si è lanciato in un duro attacco al Premier, criticando ferocemente gli 80 euro che dovrebbero arrivare a breve in busta paga (coperti, in parte, con il Canone Rai), senza dimenticare le misure fin qui adottate dal Governo del “boy-scout non eletto di Licio Gelli”, a partire dalle spese militari. Per quanto le parole siano state piuttosto dure, alcuni passaggi del discorso del rocker fiorentino non sono poi così inverosimili, in particolare sulla “propaganda” in atto, che vede i telegiornali e alcuni giornali spesso troppo solidali con il Premier.
“Gli F35 rubano i soldi a scuole e ospedali. Non vogliamo elemosine da 80 euro, vogliamo lavoro. Il non eletto, ovverossia il boyscout di Licio Gelli deve capire che in Italia c’è un grande nemico, un nemico interno che si chiama disoccupazione, corruzione, voto di scambio, mafia, camorra, ‘ndrangheta. La nostra è una guerra interna, il nemico è dentro di noi, forse siamo noi. Gli unici cannoni che ammetto sono quelli che dovrebbe fumarsi Carlo Giovanardi. Pagherò le conseguenze di quello che ho detto ma non me ne frega nulla. Questi ragazzi hanno bisogno di sentire qualcuno che dica certe cose. Ormai i mezzi di distrazione di massa sono compatti sulla propaganda. Ci vuole una voce fuori dal coro”.
La replica dei fedelissimi non si è fatta, appunto, attendere. Come quella di Pina Picierno, che si è già resa protagonista di una gaffe colossale a Ballarò con lo scontrino della spesa “di due settimane” fatta con 80 euro, tutt’altro che realistica:
“Quando la politica va veloce succede che il rock diventa lento. Probabilmente Pelù era impegnato in una registrazione di The voice e non si è accorto di quanto stava avvenendo nel nostro paese, forse non sa che gli 80 euro che il governo Renzi ha deciso di redistribuire a chi ha sempre pagato non sono un’elemosina come l’ha definita lui, ma il primo passo verso l’equità sociale che noi del PD vogliamo assolutamente riportare in questo paese.”

Pelù ha poi controreplicato su Facebook, per precisare che l’intervento era perlopiù centrato sul lavoro, e non si trattava tanto di una critica sugli 80 euro che – in mancanza appunto di un posto – rimangono uno spot elettorale, per quanto utile per chi sta “tra i 700 e i 1200 euro al mese”. Ma l’intervento del rocker ha scatenato i complottisti, che subito hanno tirato fuori i suoi trascorsi a Firenze, per cui ha lavorato come Direttore Artistico del Fi.Esta, ovvero dell’estate fiorentina. Stando, infatti, a quanto emerso sembrava inizialmente che l’astio di Pelù nei confronti di Renzi fosse dovuto alla cancellazione della kermesse e alla sostituzione del rocker (pagato più del doppio rispetto al suo predecessore, Mauro Pagani). Invece, sembrerebbe che i fatti siano ben diversi rispetto a quanto raccontato dai giornali. Come dichiarato ancora su Facebook dal cantante:
“Matteo Renzi è un bugiardo […] Io ho creato FI.ESTA (FIrenze. ESTAte) nel 2007 con la vecchia amministrazione Domenici ma dopo 10 mesi di superlavoro ho lasciato quell’incarico di mia spontanea iniziativa perchè non mi piacevano i giochi sporchi che si facevano con il denaro pubblico. Chiaro ora? Ho lasciato io nell’ottobre 2007. A questo punto è chiaro come il sole che Renzi non ha un solo argomento reale per contrattaccare le mie critiche da cittadino e da cantante al suo operato, quindi annaspa sul nulla.“
Non ci resta che attendere, ora, la “discesa in campo” del diretto interessato, ovvero Renzi, rimasto per ora dietro le quinte. Certo che se Pelù fosse così scatenato anche a The Voice, di cui è coach protagonista, il talent di Rai2 ne gioverebbe non solo in ascolti, ma anche in ritmo. Chissà, adesso, se ci sarà una terza occasione.
Articoli che ti possono interessare
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.
MikiMoz dice:
Carmen, guarda che Pelù ha sempre bacchettato tutti, ora non ricordo di Monti nel dettaglio, ma di certo ha avuto una parola per tanta gente: a destra, a sinistra e anche e soprattutto al centro (e al Vaticano XD) Moz-
CARMEN dice:
Boh, vorrei sapere come mai non si sono sentite analoghe offensive contro Monti o altri durante i suoi concerti, ma invece ci tiene bene ad aprire gli occhi facendo la voce fuori dal coro solo adesso. La verità penso sia questa: che per motivi sconosciuti ai più, Pelù ce l'ha con Renzi. Se sapeva di giochi sporchi con il denaro pubblico mi chiedo come mai non li abbia denunciati, se è vero quel che dice e che i giochi erano fatti dalla vecchia amministrazione mi domando, per qual motivo ce l'ha tanto con Renzi adesso? Boh
Domenico dice:
Questo discorso detto da uni che prende 1000€ al mese hanno valore,ma dette da un peli che prende oltre 35000€ al mese e ridicolo!
Luna dice:
Pelù come non ringraziarti !
Tommi dice:
Se il prossimo anno la Rai escluderà Piero Pelù da The Voice Renzi farà una brutta figura. A meno che lo stesso Pelù non lasci
nanà dice:
Gliele ha proprio cantate..... vai Piero!
marie.a dice:
ma pensare a fare il cantante e basta no eh!?!?!
Nina dice:
Mary, permettimi di darti la mia interpretazione delle parole di Pelù. Secondo me è sempre la solita storia di quelli di estrema sinistra che temono le riforme in quanto potrebbero portare ad un governo con troppi poteri. In questi casi evocano Gelli.
mary dice:
ben detto su the voice,ma non credo glielo permetteranno sennò lo licenziano in tronco in compenso alimenta ancora di più la curiosità,può essere stata una mossa forse involontaria ma ben curata per far parlare di sè,anche perchè come ascolti il concerto è stato un flop totale ma oggi si discute solo di questo:) non me ne intendo ma ci sono prove che renzi conosca gelli o sono solo dicerie pur di attaccarlo?perchè non mostrano prove reali di questo pseudo legame se così si può dire? che facciano allora delle indagini approfondite cioè parlare così per dare aria alla bocca accusarlo per farlo fallire non ha senso che mostrino le prove concrete,se ci sono.
liberopensiero dice:
Le critiche di Pelu', mi spiace ma non sono del tutto infondate,l'eliminazione delle detrazioni per il coniuge a carico ne sono la riprova.La Picierno parla di redistribuzione ma a me sembra un rimescolare le carte ma la tasca cui attingere è sempre la stessa.Per non parlare delle tasse sulla casa che ci aspettano.E Renzi è un non eletto è un dato di fatto.