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NICOLE MINETTI A DOMENICA LIVE: “PERCHE’ DOVREI DIMETTERMI?”. ALESSIO VINCI LA STUZZICA E LEI: “SEI BACCHETTONE”
di Marco Leardi
07/10/2012 - 19:45

“Perché dovrei dimettermi? Cosa ho fatto di male?“. Nicole Minetti contro tutti. Eccola su Canale5, la Consigliera Regionale più chiacchierata d’Italia, la soubrette da copertina, l’igienista dentale dell’ex premier. “Sono tre sfumature della stessa persona” ha spiegato lei stessa, intervistata da Alessio Vinci nella puntata di debutto di Domenica Live. Dopo mesi di polemiche a raffica, la donna del momento ha deciso di parlare in tv, prestando il fianco alle tante critiche piovutele addosso da ogni dove.
“Sono una giovane con tanta voglia di fare e imparare, è giusto che io sia in Consiglio Regionale” ha dichiarato Nicole, apparsa oggi su Canale5 con una mise castigatissima e un braccialetto con Padre Pio e altri santi al polso. Tutt’altra visione rispetto a quella che la giovane Consigliera ci aveva riservato due settimane fa, sfilando in passerella per un noto marchio di costumi da bagno. A proposito: rappresentare gli elettori ed esibirsi in bikini sono attività compatibili? Le domanda un Alessio Vinci pungente ma poco fantasioso. E lei:
“Questa è una critica che non preoccupa neanche un po’, se permette. Scusi, fare le passerelle è un lavoro sconveniente? Forse siamo ancora legati all’arcaico luogo comune per cui una modella ha un cervello piccolo?“.
E’ una Nicole Minetti sicura di sé, che sa far valere le proprie ragioni anche quando rivendica il suo stipendio da politica.
“Guadagno 8.500 euro e il mio stipendio, che è pubblico, non l’ho deciso io. Non vengo da un altro pianeta, ma da una famiglia modesta che ha fatto sacrifici“
spiega su Canale5. Alessio Vinci, da parte sua, cerca di incalzare la prorompente Nicole, la quale riesce a stemperare il clima da interrogatorio salutando i fotografi schierati in studio: “ciao, amici chips“. Sembra di vedere l’ormai celebre imitazione messa a punto da Virginia Raffaele, ma vuoi mettere l’originale?
Nel corso dell’intervista a Domenica Live arriva anche il domandone del secolo, quello sulle dimissioni. “Quando avverranno? In questi giorni avrà ricevuto molte telefonate di pressione dai suoi colleghi del Pdl” domanda Vinci. E la Minetti:
“La cosa divertente è che quelli che hanno chiesto pubblicamente le dimissioni non mi hanno mai chiamata direttamente“.
Neanche Angelino Alfano, si capisce, il quale nei giorni scorsi aveva parlato dell’opportunità di un passo indietro da parte dell’avvenente Consigliera.
“Se Alfano mi chiedesse personalmente di dimettermi se ne potrebbe parlare, però fino ad adesso le sue argomentazioni non sono state sufficienti (…) E poi perché dovrei dimettermi? Per delle critiche? Per delle bugie? Certo se l’accanimento mediatico mettesse in difficoltà il mio partito, allora sì mi dimetterei“
Ha affermato Nicole, ben consapevole che ogni sua sillaba sarebbe stata acchiappata al volo dai giornalisti in cerca del titolone. La prima impressione avuta, anche dal tenore dell’intervista trasmessa, è che la povera Minetti sia stata presa come capro espiatorio di una situazione politica e mediatica che ha dato più peso alle sue tette che a certi scandali ben più gravi.
Sintomatico, a tal proposito, che su Canale5 abbiano rimproverato all’ex igienista dentale il fatto di aver indossato una maglietta con la scritta “Senza t-shirt sono ancora meglio” .”Ma allora Vinci lei è un bacchettone!” ha reagito Nicole. Come darle torto?
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Pippo76 dice:
Ultima cosa davvero :-) Portare in uno studio televisivo la Minetti ed intervistarla senza parlare di come è arrivata li, del suo rapporto con Berlusconi, delle cene e del suo ruolo li con le altre ragazza, dei soldi avuti, della sua Smart prestata ecc. sarebbe un po' come invitare Schettino in tv e non chiedergli nulla del naufragio della Concordia perchè ci sarà un processo che dovrà stabilire la verità e le responsabilità. Stessa identica cosa... quindi non regge la giustificazione.. Il fatto comunque che siano state evitate certe domande può essere stato imposto dalla Minetti e da altri. In effetti, negare o non rispondere a domande serie avrebbe solamente dato la mazzata finale alla Minetti mentre questa intervista tra il (finto) simpatico e l'ironico ha raggiunto l'obiettivo che si erano prefissati tutti ( Vinci e VideoNews che non hanno mai citato Berlusconi e la Minetti stessa che ne esce abbastanza pulita)
liberopensiero dice:
Leardi,le intercettazioni inconfutabili ci sono eccome,poi c'è il bonifico alla madre di Noemi Letizia,l 'indignazione della povera Veronica Lario (p.s.che bassezza pubblicare sul tuo giornale le foto della madre dei tuoi figli nuda con un articolo diffamatorio,questo la dice lunga non solo sul politico...)
Marco Leardi dice:
@gianni. D'accordo con te: il listino bloccato è stato una porcata. Ma questa vergogna andrebbe rimproverata a Berlusconi o ai suoi compari, cioè a coloro che fino a ieri appoggiavano Nicole ed oggi si indignano per la sua presenza in Regione. (le intercettazioni inconfutabili di cui parli non le ricordo proprio)
liberopensiero dice:
Gianni,ti quoto e aggiungo,vinci è impreciso anche quando la definisce soubrette(tra lei e le soubrette vere tipo Delia scala o la Cuccarini c' è un abisso...)
gianni dice:
Le intercettazioni non sono solo love of my life, ci sono intercettazioni in cui dice chiaramente che faceva prostituire delle ragazze. A me personalmente non importa neppure questo, con chi va a letto e chi paga Berlusconi sono fatti suoi. Quello che si contesta è il fatto che stia in un consiglio regionale senza essere stata eletta ma perchè messa lì dal singore a cui procurava queste signorine. Lui è liberissimo di sc.. e pagare chi vuole, ma le deve pagare lui coi soldi suoi, non farcele pagare a noi e in più ce le dobbiamo pure sorbire in tv trattate manco fossero soubrette a cui non bisogna fare domande sul processo ma parlare di gossip. Questa si becca 9000 euro pagati da noi è una truffa ai danni dei cittadini, tanto quanto i fondi pubblici fregati da Fiorito e Penati.
liberopensiero dice:
Marco Leardi,a cosa dovrebbero portare delle interviste?il loro scopo è informare,ed è scandaloso,che la d'addario prima di annozero fosse stata intervistata da mezzo mondo.La regola che si parli di un processo solo a sentenza avvenuta deve valere per tutti,altrimenti siamo tutti uguali ma qualcuno è più uguale degli altri.Pippo complimenti per la lucidità che dimostri,certi orientamenti sono chiari anche a me e avallati dal fatto che vengano moderati liberi pensieri o concetti diciamo "non graditi"mentre passano tranquillamente insulti o parolacce verso "personaggi" o "argomenti" diciamo "non protetti".
Marco Leardi dice:
@gianni. Le accuse rivolte a Fiorito e Penati sono ben diverse dalle imputazioni a carico della Minetti. Nei primi due casi si parla di denaro pubblico e già ci sono prove interessanti (fatture, carte, conti correnti) sulle quali poter ragionare. Nel caso di Nicole cosa abbiamo? Le intercettazioni del "love of my life" e di "amica chips"? Le telefonate tra ragazze che sgomitavano per farsi ospitare da Papi Silvio?
Pippo76 dice:
A questo punto perchè non vi ribellate per il povero Trota che si è dimesso. Il livello è quello insomma... magari era portato per la politica... (le vicende degli ultimi mesi hanno un po' offuscato la vicenda Lega. Il secondo partito che reggeva la vecchia maggioranza era coinvolto in scandali e soldi intascati per un buon 80% della sua classe dirigente. Non si trattava di un singolo)
Pippo76 dice:
Se in Aula tutti ridevano alla sua interrogazione sul latte materno qualche problema di credibilità la Minetti ce l'ha.. @Mattia Siccome sappiamo come funziona la democrazia in quel partito e se addirittura tutti i vertici del PDL hanno chiesto le sue dimissioni dicendo che è stato un grave errore candidarla e che non si potranno fare più certi sbagli in futuro... cosa devo pensare io e cosa devono pensare i cittadini? Io mi "fido" di loro ed evidentemente non è portata per fare politica e stava bene a Colorado. Andiamo, lo sappiamo tutti che forse è solo leggermente meglio di Fiorito ed i soldi non li rubava evidentemente ma se li faceva dare in altro modo.. ----- Apprezzo l'ultima risposta di Leardi. E' una base di partenza perlomeno, anche se per me la discussione finisce qui. Penso sia inutile spendere altre (troppe) parole per Nicole
gianni dice:
certi sono di coccio proprio. Ancora con sta filata? Ma chi se ne fotte di sta sfilata. Stiamo dicendo esattamente il contrario, questi ci vogliono far passare per forza per bacchettoni moralisti. Forse era questo l'intento di quelle domande idiote, Vinci si è prestato a recitare il ruolo del finto moralista così poi si pensava che la gente abboccasse e vedesse nella povera Mignetti una povera vittima? Peccato vi è andata male