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MORGAN A X-FACTOR. STORIA DI UN ANTI-EROE TRASFORMATO, SUO MALGRADO, IN UN EROE

di Eugenio Viterbo

11/10/2009 - 15:13

MORGAN A X-FACTOR. STORIA DI UN ANTI-EROE TRASFORMATO, SUO MALGRADO, IN UN EROE

MORGAN CASTOLDI X FACTOR

Ci ha stancato. Con quel suo fare fazioso e sopra le righe (parolacce incluse), le liti con i suoi allievi corredate da ammiccanti occhiolini, il suo snobismo verso gli altri due giudici e verso il pubblico stesso del programma. Spesso poco divertente e, al contempo, sempre poco divertito. Morgan ci ha definitivamente stancato.

E pensare che l’arrivo di Marco Castoldi a X-Factor, per tutti Morgan, lo salutammo, due anni or sono, con stupore ed entusiasmo, tanta la cultura, musicale e non, che era capace di sciorinare e farci condividere. E pensare, di contro, che il ricordo che potevamo averne era quello, seppur appannato, del front-man di una band abbastanza di nicchia, quale i Bluvertigo. Una band non per le grandi masse, ma, piuttosto, che godeva nel piacere a pochi eletti. La prima impressione – è il caso di dirlo – è spesso quella giusta.

Questa terza edizione, infatti, lo vede sproloquiare a briglia sciolta, senza freni e senza nessuno che lo freni. Ma più in difficoltà e più adirato del solito. “Perché mai?” ci sarebbe da chiedersi. Perché il ruolo che ora si trova a dover ricoprire non è quello a lui più congeniale.

Andata via la vera mattatrice ed eminenza grigia del programma, la nostra SuperSimo, i ruoli dei tre giudici si sono completamente sovvertiti. La Mori è diventata da subito, e non senza propri meriti,  l’antipatica e la bella del talent show (almeno, secondo i video d’annata degli autori), come direbbe un’altra simpaticona quale Anna Oxa. La Maionchi ha continuato il suo personale percorso, fatto di giudizi parchi e sfoghi coloriti. E Morgan? Ci appare disorientato, spaesato, nervoso. Col peso di dover dettare i tempi e creare intermezzi e siparietti vari come faceva la sua ex collega. E la consapevolezza di non saperlo fare bene.

Venuta meno la Ventura a X-Factor, infatti, e rimpiazzata dalla difficile Mori, Morgan si è trasformato, d’embléeda anti-eroe ad eroe dello show. Eh sì, perché il Castoldi prima aveva il precipuo compito di stuzzicare la Ventura e lei, da nazional-popolare quale (giustamente) si vantava d’essere, rispondergli pan per focaccia. Pur non senza difficoltà dialettiche di fronte all’acculturato giudice, ma sempre sotto lo scroscio di appluasi che sapeva, comunque, conquistarsi. Con la Mori, invece, non c’è storia, visto che, ormai, quest’ultima, grazie alla nomea che s’è saputa conquistare fin dalla prima puntata, non sta allo scherzo, rimedia solo dei “buu” e rende “il giochino” di accuse e rimandi pesante e fuori luogo. Anche qui giustamente – ci sentiamo d’aggiungere – visto che solo la musica dovrebbe battere sul due.

Ma Morgan punta su altre corde. Crea delle pantomime col suo pupillo Marco (per noi, ormai, “Er borsetta“) nella speranza quei battibecchi già usati col Becucci portino anche quest’altro suo allievo alla vittoria finale. Sceglie canzoni mis-conosciute col chiaro intento di evitare scomodi confronti: basti pensare alla sua Chiara, da sei settimane alle prese con brani dalle venature sempre rock, senza ancora l’assegnazione di un repertorio femminile. Come ci parrebbe nelle sue corde. Come in ogni buon e normale talent che si rispetti.

Il tutto condito con mille panegirici, con cui stronca gli avversari e le sue vicine di gomito, riservando ai primi giudizi estremamente puntuali e critiche pungenti ed alle seconde offese gratuite, quali “vecche megere“. E, poi, con altrettanti giri di parole, tesse le lodi sperticate dei suoi protetti, in chiave cuore, sole, amore e cherubini che cantano e suonano in cielo.

Adattandosi alle nuove dinamiche fra i tre giudici, Morgan è diventato avido di popolarità e consensi. E vuole vincere, ancora e con tutti i mezzi televisivi a sua disposizione. Perchè si conoscere appieno il sistema e poterlo sfruttare a suo piacimento. Per ora, e almeno per noi, ha già perso, però.

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27 commenti su "MORGAN A X-FACTOR. STORIA DI UN ANTI-EROE TRASFORMATO, SUO MALGRADO, IN UN EROE"

  1. Sono d'accordo con te e con Eugenio : le vostre considerazioni sull' eroe e l'anti- eroe sono davvero interessanti. L' assenza della Ventura è determinante e può darsi che lei , comunicatrice di lungo corso, abbia teso un tranello al narcisismo di Morgan, però le cause del mezzo flop di X-Factor terza edizione, a mio avviso, sono anche altre. Prima di tutto c'è l' effetto saturazione : è intercorso un tempo breve rispetto alla passata edizione e l'interesse della gente è un pò sfumato . Come conseguenza diretta di questo c'è anche la qualità dei cantanti che è modesta : forse le selezioni sono state affrettate. La Ventura magari ha fiutato anche questo.

  2. complicità dice:

    Ma avrà stancato te.A noi no.

  3. ci ha definitivamente stancato anche X-Factor ma pare che RAI e Magnolia facciano finta di non sentire. eppure l'Auditel fa sentire la sua voce ogni giovedì alle 10. sarei proprio curioso di sapere come reagiscono alle percentuali di ascolto il giovedì mattina in Mecenate.

  4. Abbastanza d'accordo con l'analisi si Eugenio e Vince. Come ha acutamente notato Mario, Morgan è vittima del suo straripante ego che come avete evidenziato voi,quest'anno non viene arginato come si deve da un personaggio altrettanto egocentrico e vanitoso come lo era superSimo! cari autori, prendete nota: l'anno prossimo convincete in tutti modi la Simona a ritornare, altrimenti si chiude bottega (purtroppo!)

  5. maaa..mi sa che il pubblico è 1 pò volubile..che morgan a volte si perde in monologhi senza capo nè coda è vero,ma anche l'anno scorso lo faceva..io non capisco cos'è cambiato in lui,mi sembra sempre il solito caz.one..la mori è vero che è pesante come un mattone,perchè ogni volta che la provocano o criticano i suoi ragazzi la prende come un'offesa e non sa rispondere con un pò di ironia e non sa cos'è l'autocritica,e la maionchi a parte dire ''bravo,bene,mi sei piaciuto,vaff°° e che ***,mhai rotto i cççç'' nn fa nulla,nè argomenta i giudizi ai cantanti,nè gioca con gli altri 2 giudici..l'unico che fa spettacolo nel bene e nel male è morgan,oltre a parlare con competenza di musica al pubblico e ai suoi allievi..se poi è nervoso e a volte si perde è anche normale, ha ill nulla intorno..il nulla del film la storia infinita XD ..giusto Atreiu potrebbe salvarli..

  6. Eugenio Viterbo : La tua analisi è accurata e sono d'accordo con te quasi su tutto. Morgan ( per il quale ho sempre nutrito simpatia ) peraltro, negli ultimi tempi sottolinea un pò troppo spesso la differenza fra realtà e televisione e sono molte le persone che lavorano intorno ad X-Factor che ne denunciano un' eccessiva teatralità a discapito dell' attendibilità del giudizio . Io capisco che il pubblico debba essere intrattenuto ( quelli che fanno televisione la pensano così ma io resisto davanti al video solo se sono interessata all'...articolo e a chi lo propone ) però la naturalezza e la sincerità sono sempre ben accetti. La finzione spacciata per realtà è irrispettosa nei confronti del pubblico .

  7. LucySwissRock dice:

    A me non ha stancato...

  8. Ottimo Vince ti quoto in toto (fa anche rima ;) ). Non si può aggiungere nulla al tuo preciso, giustissimo commento. Esagerando vi chiedo: cosa ne sarebbe stato della battuta "vieni avanti cretino", che tanto successo ebbe nell'avanspettacolo italiano, senza la giusta coppia comico-spalla? Pensate di vedere al posto dell'umile e sempliciotto cugino interpretato da Banfi, un saccente e permaloso personaggio ... :)

  9. @ Eugenio: io più che stimarla ancora di più, inizierei ad avere un po' paura di quella donna così diabolica! :-) Certo è un dato di fatto che con l'assenza della Ventura è cambiata di netto la percezione che il pubblico, me compreso visto che nelle precedenti edizioni lo apprezzavo molto, ha di Morgan.

  10. @ Vince: La postilla della sublime vendetta di SuperSimo mi affascina. E mi piace pensare tu abbia ragione. Stimerei ancor di più la cara Ventura. ;)