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MAX GIUSTI A ‘ATTENTI A QUEI DUE’: “SIAMO A NAPOLI MICA A BELLUNO”. ED E’ INCIDENTE DIPLOMATICO CON IL SINDACO DELLA CITTADINA VENETA

di Daniele Pasquini

10/01/2011 - 16:24

MAX GIUSTI A ‘ATTENTI A QUEI DUE’: “SIAMO A NAPOLI MICA A BELLUNO”. ED E’ INCIDENTE DIPLOMATICO CON IL SINDACO DELLA CITTADINA VENETA

Max Giusti
Max Giusti

Capita che le battute non vengano recepite nel giusto modo. E’ successo al comico Max Giusti: durante la prima puntata di Attenti a quei Due su Rai1 in diretta dall’Auditorium Rai di Napoli, il co-conduttore del nuovo programma targato Toro Produzioni si è lasciato andare ad un innocuo – siamo certi – confronto tra i napoletani e i bellunesi, ironicamente ritenuti poco calorosi rispetto alla focosa e passionale gente del sud.

“Dai applaudite, siamo a Napoli mica a Belluno”

Tipica battuta sugli stereotipi nord-sud in molti penseranno, evitabile ma sicuramente innocente. Anche perché non esiste particolare motivo per cui il comico romano debba abbassarsi a queste sottili frecciatine. Ma il Sindaco di Belluno Antonio Prade non l’ha presa affatto bene e, affidandosi ad un comunicato stampa, è partito all’attacco dei napoletani, colpevoli della condizione attuale della città (chiaro il riferimento ai rifiuti) e troppo attenti ai “lustrini”:

“Napoli ci ripensi, non ha nulla da applaudire. I bellunesi a Napoli non avrebbero affatto applaudito perché si sarebbero rimboccati le maniche e avrebbero cercato di risolvere i problemi. Noi i ricompattatori che raccolgono le immondizie li presentiamo nuovi con orgoglio in Piazza dei Martiri, non li bruciamo a decine come fanno a Napoli. Ci vorrebbe meno televisione e lustrini e più voglia di lavorare”.

E non le manda a dire sul conduttore di Rai1:

“Non conosco affatto le intenzioni del conduttore nè francamente mi interessano. Sottolineo soltanto che ancora una volta emergono i soliti stereotipi culturali con i quali da troppo tempo si descrive l’Italia”. E infine la proposta a Max Giusti: “Solleciti il pubblico a non applaudire: che diamine, siamo a Napoli mica a Belluno!”.

Tra luoghi comuni, inesattezze varie e dettagli politici volutamente tralasciati, Antonio Prade non ci ha fatto certamente una gran figura, e loro malgrado neanche i bellunesi che rappresenta. Più savoir-faire caro Sindaco, era solo una battuta.

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27 commenti su "MAX GIUSTI A ‘ATTENTI A QUEI DUE’: “SIAMO A NAPOLI MICA A BELLUNO”. ED E’ INCIDENTE DIPLOMATICO CON IL SINDACO DELLA CITTADINA VENETA"

  1. Beh, mi sembra che non si perda occasione per fare del "circo"! Un'altra occasione persa per stare zitti!

  2. sirgeorgebest83 dice:

    penso che a belluno si siano conquistati il rispetto tanto quanto a napoli o a palermo o a perth

  3. Il rispetto si deve conquistare e certe situazioni non volgono a favore dei presunti "offesi"

  4. Che, poi, i napoletani sarebbero colpevoli di cosa? Di aver applaudito Giusti? Ah sindaco! Ma renditi conto di quanto sei ridicolo.

  5. La reprimenda a Giusti ci potrebbe pure stare, anche se mi sembra di una tristezza infinita che un sindaco si metta a litigare per una banalità del genere passata in un varietà. L'attacco ai cittadini di Napoli, però, è davvero gratuito, ma anche stupido (visto che si avvale degli stereotipi contro cui vorrebbe battersi). Speriamo che la cosa finisca qui e non arrivi una controreplica della Iervolino, se no davvero tocchiamo il fondo.

  6. Davide scusa se lo scrivo qua, ma non so dove posso chiederti 1 cosa.. Ma è vero che ha bestemmiato anche Guendalina???

  7. sirgeorgebest83 dice:

    giusti porti rispetto per il veneto

  8. io credo che spesso si prende sul serio ciò che non è da prendere sul serio, a volte le battute hanno un fondo di verità ma non sempre a volte si dicono solo perchè si sa che possono far ridere ma senza che si pensi seriamente quanto si dice.

  9. Personalmente questa gente che si prende troppo sul serio mi infastidisce. Sono pronti a scattare come una molla appena viene fatta una battuta o una caricatura sul loro modo di essere. Io sono pugliese e non mi sento offeso da Zalone ad esempio. Rido di come amplifica certi tic e modi di fare della nostra terra. Ho paura che questi "nordici" inizino a vedere il federalismo come un modo per schiacciare il sud definitivamente. Il loro ego e' alle stelle ultimamente.

  10. mamma mia, permaloso l'amico. e poi tirare in ballo il problema rifiuti di napoli... bah!